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08 Aprile 2018

45 anni da “F for Fake”

In occasione del 45° anniversario del film diretto da Orson Welles un evento tra magia e cinema, maghi e registi, vero e falso.

DOMENICA 8 APRILE, ORE 19.00

Silvan, Orson Welles e la Magia Italiana di Valeria E. Russo, 2017, 27 min
Orson Welles è stato non solo il regista geniale che tutti conosciamo. L’autore di un capolavoro assoluto come “Quarto Potere”. L’eccelso attore shakespeariano. E’ stato anche un grande appassionato di illusionismo fin da quando era piccolo (e Harry Houdini è stato, negli anni Venti, il suo primo maestro di magia). E’ stato il protagonista di un grandioso varietà magico per le truppe americane nel 1943 (il “Mercury Wonder Magic Show” ) e amava esibirsi come mago sia in televisione che sul grande schermo in film come “Follow the Boys” “Cagliostro”, “Magic Trick” ,“F for Fake”. La sua ultima opera (incompiuta) a cui lavorava nei giorni precedenti alla sua morte, avvenuta nel 1985, era uno special televisivo intitolato proprio “Orson Welles’ Magic Show”. Come ha sottolineato Silvan, la personalità di Welles era tale che lui non recitava la parte del mago, un grande mago lo era davvero. In questo documentario viene presentata una testimonianza finora poco nota (e assolutamente preziosa) di come Orson Welles abbia incontrato Silvan e la Magia italiana negli anni in cui era nel nostro Paese.

F for Fake (v.restaurata in 4k) di Orson Welles, Italia, 2017, 89 min
Il film, interpretato dallo stesso Orson Welles, è una lunga riflessione – tramite aneddoti, ricordi autobiografici e alcune interviste a noti falsari – sul rapporto che esiste tra la verità e l’arte. Interrogandosi su cosa sia la verità nell’arte e nella vita, Welles pone una serie di interrogativi e riflessioni anche sull’estetica e sul valore dei critici d’arte (spesso messi alla berlina nel film), che molte volte incensano e fanno aumentare il valore economico di quadri falsi, scambiandoli per veri. Orson Welles era del resto molto sensibile su questo tema della verità e menzogna: il suo primo successo, la trasposizione radiofonica della Guerra dei Mondi parlava di una invasione aliena e che aveva scatenato fenomeni di isteria collettiva negli USA era un evidente falso scambiato per vero. La trasmissione stessa viene citata all’interno del film. (Da Wikipedia)

L’idea di partenza è quella di costruire un documento sul falso dal punto di vista della verità artistica. Sulla base del documentario girato nel 1969 da Reichenbach sul famoso falsario Elmyr de Hory, utilizza stralci di questo girati ad Ibiza alternandoli con spezzoni di film, fotografie, cinegiornali d’epoca, per dimostrare che il cinema si basa sull’illusione e su una falsa verità assunta come realtà. (da: Cinematrografo.it)


Interverranno:

Marco Fida (Formatore, si occupa di sviluppo manageriale e crescita personale.
È cultore della magia nelle sue diverse accezioni: filosofica, artistica, teatrale) . Palerà del falso nell’Illusionismo come Arte dell’Inganno

Valeria E. Russo (Magic Valery), Docente, saggista e videomaker, appassionata di Magia e autrice del libro+dvd (90 min.)
Il Mago dei Maghi, La straordinaria vita di Ranieri Bustelli (Florence Art Edizioni). L’Autrice introdurrà l’evento e parlerà inoltre della genesi del suo documentario su “Orson Welles, Silvan e la Magia Italiana”

Alfonso Venturini (Storico e storico del cinema, autore di saggi e articoli inerenti soprattutto il rapporto fra cinema e storia. Nel 2015 ha pubblicato, per Carocci editore, la monografia La politica cinematografica del fascismo.
Parlerà del tema del falso nel cinema di Welles e del falso nell’Arte

 

INGRESSO: 5€ intero /4€ ridotto

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