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10-15 Aprile 2018

Middle East Now 2018

La 9a edizione va in scena dal 10 al 15 aprile a Firenze, a La Compagnia e al Cinema stensen.

MIddle Est Now è Il festival che racconta il Medio Oriente contemporaneo attraverso cinema, documentari, arte, teatro, musica, cibo, incontri ed eventi speciali. Un viaggio in Afghanistan, Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi, Kurdistan, Kuwait, Iran, Iraq, Israele, Libano, Marocco, Tunisia, Palestina, Siria, Turchia e per la prima volta Sudan.
Hashtag #Middle East è il tema di questa edizione: essere connessi in Medio Oriente, utilizzare i social media per comunicare, diffondere idee e input di cambiamento. Un continuo storytelling che milioni di individui costruiscono ogni giorno attraverso la rete: con Hashtag #Middle East il Medio Oriente si fa un grande selfie, per raccontare sé stesso.

INGRESSO
Spettacoli pomeridiani: 5€ Int / 4€ rid
Spettacoli serali: 6€ Int / 5€ rid
6 e 9 aprile, cena-degustazione + proiezione: 15€
Abbonamento completo: 30€

Tutti i film saranno in v.originale con sottotitoli in italiano e inglese

SITO UFFICIALE: www.middleastnow.it
FACEBOOK: facebook.com/middleastnow
TWITTER: @Film_ME_NOW
INSTAGRAM: @middleastnow.festival


PROGRAMMA A LA COMPAGNIA

Per il programma al Cinema Stensen consulta il sito ufficiale del festival o quello del cinema.

martedì 10

21.00
Inaugurazione con la partecipazione speciale dell’attrice teatrale Laura Croce, che interpreta brani del poeta palestinese Mahmoud Darwish

A seguire
The Best Life di Meqdad Al-Kout (Kuwait, 2016, 6’)
Durante la giornata un uomo è incollato allo smartphone per seguire la sua guru del mondo virtuale, e al contempo cerca di sopportare la sua routine quotidiana. “The Best Life” offre uno spaccato divertente sull’ossessione contemporanea dell’essere connessi. Anteprima Europea, alla presenza del regista.

Wajib di Annemarie Jacir (Palestina, Francia, Germany, Colombia, Norway, Qatar, United Arab Emirates 2017, 96’)
L’ultimo film della regista palestinese Annemarie Jacir, una delle più acclamate voci del cinema arabo di oggi. Con un’acuta ironia, e grazie all’interpretazione strepitosa dei due protagonisti Mohammad e Saleh Bakri, padre e figlio anche nella vita e due giganti del cinema arabo, Wajib racconta una storia toccante che indaga la linea sottile tra amore e dovere. Il film ha vinto il festival di Dubai, è stato candidato agli Oscar per la Palestina. Anteprima italiana alla presenza della regista, dell’attore protagonista Saleh Bakri e del produttore Ossama Bawardi.

 


mercoledì 11

16:15
Sans Bruit, Les Figurants du Desert di COLLECTIF MML (Michał Mądracki, Maciej Mądracki, Gilles Lepore) (Francia, Polonia, 2017, 64’)
Alle porte del deserto, nel sud del Marocco, c’è la piccola città di Ouarzazate, dove il cinema (“l’occhio dell’Ovest”) e la cultura del luogo condividono una storia comune da più di un secolo. La gente del deserto, ora, è la gente del cinema, e i confini tra realtà e finzione si confondono. Anteprima italiana, presenta Michele Galardini, critico cinematografico

17.30
Will Go With the Wind di Hassan Ahmadi (Iran, 2017, 19’) Tre giovani coppie sono in viaggio verso una villa vicino a un’antica fortezza. Alcuni litigi tra di loro creano una sottile tensione. Anteprima italiana

18.00
20th Suspect Circuit di Hesam Eslami (Iran, 2017, 90’) Un’improbabile amicizia si instaura tra il regista ed Ehsan, il capo di una gang criminale giovanile iraniana che tenta di rubare la sua auto. Nei sei anni successivi, il regista segue la gang nelle loro scatenate scorribande per le strade di Teheran. Ma quando il gioco del gatto e del topo finisce male i ragazzi si rendono conto che sono costretti a diventare adulti. Anteprima italiana alla presenza del regista, introduce Felicetta Ferraro (esperta di Iran)

IL PUNTO DELLE 19:30 | Ingresso gratuito
#SYRIA: raccontare la vita nonostante la guerra
A sette anni dall’inizio di una drammica guerra, tutt’ora in atto, il festival vuole dare voce a chi con il suo lavoro racconta le realtà della popolazione siriana, oltre i sentimentalismi mediatici e gli equilibri geopolitici. Intervegono Talal Derki, regista, Emad Najm Husso, fotografo e attivista, Mohammed Albakkar, portavoce dell’Aleppo Media Center (AMC), e Filippo Mancini, coordinatore del progetto fotografico Life in Syria. Modera l’incontro Giuseppe Alizzi, autore del libro Sham Sham e profondo conoscitore di Siria.

# FOOD DELIGHTS
in sala, pita con za’atar inclusa nel biglietto di ingresso al cinema – a cura di Pop Palestine Cuisine

20.45
The Day we Left Aleppo di Hassan Kattan (Aleppo Media Center) (Siria, 2018, 9’) Saleh ha 26 anni e Marwa 24, entrambi adorano Aleppo. Il film racconta la storia dolorosa dell’ultimo giorno trascorso nella loro città, prima di essere costretti a lasciarla. Tanta sofferenza e stanchezza, ma anche tanto amore a unirli in questo giorno così difficile. Anteprima Europea
Of Fathers and Sons di Talal Derki (Germania, Siria, Libano, Qatar, 2017, 98’ ) Gran Premio della Giuria all’ultima edizione del Sundance Film festival. Il regista siriano Talal Derki torna in patria stavolta fingendosi un fotoreporter filo-jihadista che realizza un documentario sull’ascesa del califfato. Il risultato è un ritratto crudo e senza filtri del generale Abu Osama – leader islamista radicale di Al-Nusra, braccio siriano di Al-Qaeda – e del branco di giovani ragazzi che lo idolatra. Anteprima italiana alla presenza del regista, introduce Giuseppe Alizzi profondo conoscitore di Siria.

 


GIOVEDì 12

17.00
FOCUS KUWAIT (63’)
Selezione di cortometraggi di giovani registi dal Kuwait a cura di Laura Aimone
The Best Life di Meqdad Al-Kout (Kuwait, 2016, 6’)
Durante la giornata un uomo è incollato allo smartphone per seguire la sua guru del mondo virtuale e al contempo cerca di sopportare la sua routine quotidiana. Anteprima Europea, alla presenza del regista
Men’s Barbershop di Mishal Al Hulail (Kuwait, 2012, 14’) Alcune cose possono sembrare insormontabili… come cambiare il proprio barbiere.
Anteprima Europea
Our Neighbor Bu Hamad di Meshal Alhulail
(Kuwait, 2017, 33’) Khaled è un vent’enne riservato. Ma quando inizia a sentire degli strani rumori provenire dalla casa del suo vicino, la sua curiosità viene stuzzicata. Anteprima Europea
Sandarah di Yousef Al Bagshi (Kuwait, 2014, 7’)
Un giovane fotografo è costretto ad unirsi all’esercito del suo paese, mentre invade un altro stato. Anteprima italiana
The Unmissing Part di Ahmed Alkhudari
(Kuwait, 2016, 3’) Un giovane rifiuta il gesto empatico di un commesso di vendergli una scarpa sola, anche se gli sarebbe sufficiente. Anteprima italiana

18:15
Palestinians. Us first di Moran Ifergan (Israele, 2017, 70’) Uno sguardo intimo e raro sulla vita della nuova generazione palestinese che vive in Israele. La regista segue tre giovani che accettano di farla entrare nelle loro vite, parlando direttamente, senza filtri. Anteprima europea alla presenza della regista, introduce Marcella Simoni (docente UNIVE)

IL PUNTO DELLE 19:30 | Ingresso gratuito
#FOOD #SYRIA: Presentazione del libro “OUR SYRIA. RECIPES FROM HOME” con le autrici Dina Mousawi e Itab Azzam. Una raccolta di ricette della cucina siriana tradizionale, ma non solo un libro di cucina. Piuttosto una ricerca di storie e tradizioni, un generoso ed intimo racconto di resilienza. Conversazione con Silvia Chiarantini (autrice del libro “Pop Palestine”)

20.00
# EATING MIDDLE EAST – Aperitivo
INSTAFOOD: quello che piace alla rete!
Dalla rete al piatto: un viaggio gastronomico attraverso i piatti che popolano i social networks.
A cura del Ristorante La Valle dei Cedri
Degustazione + proiezione del film a seguire: 15 euro
Prenotazione con prevendita alla cassa del cinema

20.45
Kurdistan TV SPOT di Mohammed Sina (7’)
Selezione di 6 spot pubblicitari girati per la TV in Kurdistan a tema culinary e con un pizzico di ironia!
Soufra di Thomas A. Morgan (USA, Libano, 2017, 73’)
L’avventura di un’imprenditrice sociale rifugiata palestinese che ha trascorso tutta la vita in un campo profughi in Libano. Una storia emozionante di empowerment, che ha come produttore esecutivo Susan Sarandon, su un gruppo di donne che sanano le ferite della guerra attraverso il potere unificante del cibo. Anteprima Italiana alla presenza del regista, introduce Silvia Chiarantini esperta di cucina Middle East

22:15
Life Sometimes di Cem Hakverdi [Focus Greenhouse] (Turchia, 2017, 85’) La vita in città è dura. Gli abitanti delle città di tutto il mondo sognano di fuggire in campagna. Merve e Haluk sono di Istanbul e fanno molto di più che sognare. Li seguiamo lungo due anni della loro vita, mentre affrontano le mille sorprese della transizione dalla città alla vita in campagna. Anteprima Italiana alla presenza del regista.

 


VENERDì 13

15.00
Focus Siria in short (62’)
Dopo sette anni di guerra, un focus per portare sullo schermo immagini vive e potenti sulla situazione attuale del paese. Introduce Giuseppe Alizzi autore del libro Sham Sham e profondo conoscitore di Siria.
One Day in Aleppo di Ali Alibrahim (Siria, 2017, 24’)
Dopo cinque mesi di assedio e di bombardamenti quotidiani nella città di Aleppo, un gruppo di bambini si mette per gioco a colorare la città. Anteprima italiana
The Painter di Mojaed Abo Al-Jood (Siria, 2018, 6’)
La storia del giovane siriano che ha lasciato la Facoltà di Ingegneria per fornire sostegno psicologico ai bambini nelle aree di Guerra, prima di essere minacciato dalle organizzazioni estremiste ed essere costretto alla fuga in Turchia. Anteprima italiana
Letter to S. di Layla Abyad (Siria, Svizzera, 2015, 12’) La regista Layla Abyad invia dalla Svizzera una video lettera alla sua amica Sama, che vive ancora in Siria. Quella che inizialmente sembra una riflessione su due vite paralelle, diventa via via più dolorosa quando si capisce la reale situazione in cui vive Sama. Anteprima italiana
Captain Diaa di Yusuf Aljundi (Siria, 2017, 12’)
Aleppo, la sua città natale in Siria, è in via di distruzione. Lui sogna di diventare un calciatore. Finisce per emigrare in Italia con la sua famiglia. Anteprima italiana, alla presenza del protagonista
Sons (Figli) di Antonio Chiavacci e Benedetto Ferrara (2017, Siria, Italia, 15’) Ad Aleppo in anni di assedio e di guerra, i bambini sono stati, come sempre, le prime vittime.

16.30
Wall di Moran Ifergan (Israele, 2017, 64’)
Una donna decide di interrompere il suo matrimonio e fugge nel più grande confessionale del mondo, il Muro del Pianto. Il film segue la storia del divorzio della regista, attraverso le telefonate e i messaggi tra lei e le donne importanti della sua vita: sua madre, sua sorella maggiore e la sua migliore amica. Anteprima italiana, alla presenza della regista.

17.45
Rope di Azaar Manssori (Kurdistan, 2017, 7’)
Il cappio rappresenta le “false” paure degli abitanti della città. Man mano che crescono sentono l’avvicinarsi del collo alla corda, per questo misurano continuamente la distanza del proprio collo dal cappio. Animazione metaforica sui concetti di paura e sottomissione, che si rigenerano a vicenda. Anteprima Italiana
Mirrors of Diaspora di Kasim Abid (Iraq, Regno Unito, 2017, 88’) Un film sull’esilio, l’alienazione, i ricordi, la creatività, l’identità della propria patria, la sopravvivenza e la guerra, attraverso le vite di sette artisti iracheni della diaspora da più di quarant’anni. Anteprima italiana, alla presenza del regista e dei protagonisti

IL PUNTO DELLE 19:30 | Ingresso gratuito
#TUNISIA: eccezione mediterranea
Leila El Houssi e Renata Pepicelli dialogano sulla rivoluzione tunisina e le sue conseguenze: giovani e donne in primo piano.

20.45
The Unknown Sweet Potato Seller di Roshdy Ahmed (Egitto, 2017, 12’)
Corto realizzato in animazione rotoscopica ispirato a un evento realmente accaduto in Egitto. Un artista decide di indagare sull’omicidio di un bambino che vendeva patate dolci durante la rivoluzione egiziana. Anteprima Europea, alla presenza della attrice star egiziana Tara Emad
Before Summer Ends di Maryam Goormaghtigh
(Francia, Iran, 2017, 80’ ) Dopo cinque anni di studi a Parigi, Arash decide di tornare in Iran, ma i suoi amici lo convincono a fare un ultimo viaggio nel sud della Francia. Commedia che mescola documentario e finzione, e ritrae splendidamente l’esperienza di essere espatriato, le differenze culturali e i fardelli che attendono i nostri eroi a casa in Iran. Anteprima italiana, alla presenza della regista

22.30
When I Saw You di Annemarie Jacir (Palestina, Giordania, Grecia, 2012, 93’) Nel 1967, mentre nel mondo soffiano nuovi venti di speranza, la sconfitta degli stati arabi riunitisi per liberare la Palestina porta all’occupazione della Cisgiordania e di Gaza da parte dell’esercito israeliano. Decine di migliaia di palestinesi sono costretti a cercar rifugio nei campi profughi dei paesi vicini. L’undicenne Tarek trova ospitalità in un campo in Giordania, assieme alla madre, ma viene separato dal padre. Tarek sogna un giorno di ricongiungersi con il padre, e l’incontro con un gruppo clandestino di combattenti palestinesi lo spinge a una forte presa di posizione. Alla presenza della regista, dell’attore Saleh Bakri e del produttore Ossama Baward

 


SABATO 14

11.30 | Ingresso gratuito
#LIBRI: Presentazione del libro “SUFI NETWORK. Le confraternite islamiche tra globalizzazione e tradizione” di Francesco Leccese (Jouvence Editore)
Presenta Massimo Campanini (islamologo, docente all’Accademia ambrosiana di Milano e allo IUSS di Pavia).

15:00
Iman di Mia Bittar (Sudan, 2017, 44’) Quattro giovani sudanesi provenienti da diversi background sociali e percorsi di vita si ritrovano attratti dall’estremismo più radicale. Il film indaga il volto umano della piaga dell’estremismo violento, le dinamiche e le ragioni che portano a fare scelte di vita estreme. Anteprima mondiale

16:00
Mr. Gay Siria di Ayse Toprak (Turchia, Germania, Malta, Francia, 2017, 85’) Husein, un barbiere di Istanbul, vive una doppia vita, combattuto tra la sua famiglia conservatrice e la sua identità omosessuale. Mahmoud è il fondatore del movimento omosessuale in Siria, e vive da rifugiato a Berlino. Sono accomunati dal sogno di partecipare Mr Gay World. Anteprima italiana, introduce Sigal Yehuda, direttore di Greenhouse Film Centre

17:30
Kabul Dystopian Symphony di Aboozar Amini (Afghanistan, 2018, 15’ – work in progress ) Un viaggio visivo dentro Kabul, attraverso gli occhi dei passanti. Nonostante la confusione e la disperazione causate da una guerra infinita, la gente coltiva ancora tenaci e inestimabili sogni, in una città in cui l’oppio e la vita umana sono i più economici al mondo. Anteprima assoluta, alla presenza del regista

18:00
Stronger Than a Bullet di Maryam Ebrahimi (Iran, Svezia, Qatar, Francia, 2017, 75’) Saeid Sadeghi, fotografo di guerra durante la guerra Iran-Iraq (1980-1988). Molte delle sue foto vennero usate per creare la propaganda di guerra in favore del martirio, e oggi si considera responsabile dell’invio di migliaia di ragazzi nelle loro tombe. Anteprima italiana

IL PUNTO DELLE 19:30 | Ingresso gratuito
#IRAN. Presentazione del libro L’Iran al tempo di Trump di Luciana Borsatti. L’arrivo di Trump alla Casa Bianca e la sua politica verso l’Iran, che sembra voler riaprire una nuova stagione di ostilità contrapposta. Presenta Nicola Pedde, esperto Iran e medio oriente, e Direttore dell’Institute of Global Studies

20.00
# Eating Middle East – Aperitivo
#CUCINA #SIRIA #COMEACASA. I piatti della cucina siriana di casa. Hala, Tahani, Mona, Shaima, sono i nomi di alcune delle donne protagoniste di uno dei bestseller culinari del 2017: “Our Syria. Recipe from Home” di Dina Mousawi e Itab Azzim. Le loro ricette hanno fatto lunghi viaggi: dalla Siria al Libano, arrivando fino in Europa. A cura di Dina Mousawi e Itab Azzam con il coordinamento di Silvia Chiarantini.
Degustazione + proiezione del film a seguire: 15 euro
Prenotazione con prevendita alla cassa del cinema.

20.45
The Scribe di Loay Fadhl (Iraq, 2017, 4’)
Corto di uno dei più talentuosi giovani registi iracheni, basato sulla tradizione irachena di trasmettere le informazioni attraverso la scrittura, ancora oggi in uso a Baghdad attraverso gli scribi.
The Journey di Mohamed Jabarah Al-Daradji (Iraq, Canada, UK, Francia, Qatar, Paesi Bassi, 2017, 82’)
Baghdad 2006. Sara entra alla stazione con il proposito di farsi esplodere. Mentre si prepara a mettere in atto il suo piano, incontra il giovane ferroviere Salam. Ostaggio del proposito della donna, Salam cerca di farle cambiare idea facendo appello alla sua umanità. Una meditazione politica intensa e provocatoria girata in forma di thriller. Anteprima italiana alla presenza dell’attrice protagonista

22.30
Muhi – Generally Temporary di Rina Castelnuovo-Hollander, Tamir Elterman (Israele, Germania, 2017, 89’) La storia emozionante di Muhi, ragazzino di Gaza vivace e coraggioso, che ha vissuto tutta la sua vita in un ospedale israeliano. Per salvargli la vita, i medici gli hanno amputato braccia e gambe. Intrappolato tra due patrie e due popoli, Muhi non è in grado di tornare a Gaza e suo nonno decide di restare con lui. Anteprima italiana alla presenza di Joelle Alexis, montatrice del film

 


DOMENICA 15

11.00 | Ingresso gratuito
IL TALK DELLA DOMENICA
#MEDIORIENTE: conflitti vecchi e nuovi, reazioni, prospettive. Saranno presenti Luciana Borsatti (corrisponde Ansa in Iran), Massimo Campanini (islamologo, docente all’Accademia ambrosiana di Milano e allo IUSS di Pavia) e altri giornalisti ed esperti di Medio Oriente; coordina Nicola Pedde, direttore dell’Institute of Global Studies.

12.00 | Ingresso gratuito
Presentazione del manuale “INSTANT ARABO”
Un manuale per avvicinarsi allo studio della lingua araba in maniera leggera e divertente. Assieme all’autrice ci sarà Chiara Comito, arabista e fondatrice di editoriaraba.com. A seguire una speciale lezione di Maha su lingua araba e cibo. Bon ton a tavola con degustazione di prelibatezze palestinesi.

15.00
The Poetess di Stefanie Brockhaus, Andreas Wolff
(Arabia Saudita, Germania, 2017, 89’) Hissa Hilal è una poestessa e attivista dell’Arabia Saudita, che sfida i propri limiti per cercare il cambiamento. Pur indossando il burqa, decide di partecipare al talent show “Million’s Poet” ad Abu Dhabi, la più grande competizione di poesia del mondo arabo. Anteprima italiana

16.30
Mirror Image di Danielle Schwartz (Israele, 2013, 11’) Una coppia di nonni ebrei israeliani è sfidata dalla loro nipote, a ricostruire la storia segreta di un grande specchio di cristallo, preso dal villaggio palestinese di Zarnuqa durante la Nakba – l’espulsione di centinaia di migliaia di palestinesi da parte del nuovo stato israeliano durante la Guerra del 1948. Anteprima italiana
The Oslo Diaries di Mor Loushy, Daniel Sivan (Israele, Canada, 2018, 97’) I retroscena degli accordi di Oslo tra Israele e Palestina. Il film racconta con una voce personale di una cruciale vicenda geopolitica, della natura delicata della pace e di quella degli individui che, nonostante le profonde contapposizioni, riescono a guardare i loro oppositori come amici. Anteprima italiana, alla presenza della regista

18:30
What Comes Around di Reem Saleh (Egitto, Libano, Grecia, Qatar, 2018, 79’) Uno dei quartieri più poveri del Cairo dove tutti contribuiscono con una piccola somma di denaro, e ogni settimana assieme decidono chi è il più bisognoso di riceverla. La regista ha trascorso sei anni con loro, raccontandne laquotidiana lotta per la sopravvivenza. Anteprima italiana, alla presenza della regista.

21.00
# FOOD DELIGHTS: in sala Afghan sweets inclusi biglietto di ingresso al cinema

Cerimonia di chiusura e premiazioni.

A seguire ///// ROCKABUL NIGHT

Sulukule Mon Amour di Azra Deniz Okyay (Turchia, 2016, 6’) Gizem e Dina ballano per le strade di Istanbul e in cima alle mura della città, con una torcia che emana fumo colorato. La loro danza è resistenza, celebra la libertà, combatte la discriminazione. Anteprima italiana
Rockabul di Travis Beard (Australia, Afghanistan, UK, Bosnia Herzegovina, 2018, 90′) I District Unknown sono la prima band heavy metal dell’Afghanistan. Il musicista e regista Travis Beard li scopre nel 2009, e da allora ne segue la carriera, compresa la sfida più grande: in Afghanistan la musica rock è considerata satanica dai fanatici religiosi e chi la pratica è perseguitato. Riuscirà l’amore per il loro paese, per la loro la band e per le loro famiglie, a essere più forte del richiamo verso una vita più normale all’estero? Anteprima italiana, alla presenza del regista e del protagonista Yusoof Ahmad Shah


 

SIDE EVENTS

/// FOTOGRAFIA

THE PEOPLE’S SALON by Tamara Abdul Hadi
(Fondazione Studio Marangoni, Via San Zanobi, 32r) 12 aprile/31 maggio – Ingresso gratuito // Opening: Giovedì 12, ore 18:00 – Talk con l’artista
il talento creativo dei parrucchieri e dei barbieri mediorientali, a Beirut, Gaza e a Ramallah.
FLYING BOYS by Tamara Abdul Hadi
(La Compagnia) 10/15 Aprile – Ingresso gratuito
Boys il mare sembra rappresentare la libertà, il sollievo e la calma, un luogo di riflessione e di meraviglia.


/// cucina

OUR SYRIA: RECIPES FROM HOME
Ricette e storie sulla cucina siriana di Dina Mousawi e Itab Azzam. Le autrici sono tra gli ospiti del festival: con una cooking lesson (sabato 14, Scuola d’Arte Culinaria Cordon Bleu), la presentazione del libro (La Compagnia, giovedì 12), e curano uno degli aperitivi “I piatti della cucina siriana di casa” (La Compagnia, giovedì 12).


/// teatro

WHITE RABBIT, RED RABBIT con Fabrizio Gifuni: (Teatro Cantiere Florida , Via Pisana, 111r ) Sabato 14, ore 21.00. Un esperimento sociale in forma di spettacolo. Senza regia e senza prove, l’attore apre la busta che contiene il testo e ne condivide il contenuto con il pubblico.


/// musica

Middle East Now MUSIC @ BUH!
Sabato 14, ore 22.30 > SAEED AMAN
A seguire: Speciale Dj Set Live di HABIBI FUNK. An Eclectic Selection of Music from The Arab World

ROCKABUL: Il documentario e la performance dell’unica band rock metal dell’Afghanistan.
(La Compagnia) Domenica 15, dalle 21.00


/// CORSI

IMPARARE L’ARABO CON MAHA YAKOUB
La 2a edizione del corso di lingua araba, tenuto dalla youtube teacher Maha Yakoub,
– Corso “LEARN ARABIC WITH MAHA”
(La Compagnia) Sabato 14, ore 15.00 e Domenica 15, ore 15.00
– Presentazione del manuale “INSTANT ARABO”
(La Compagnia) Domenica 15, ore 12.00

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