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Ivan Cattaneo, artista poliedrico, si racconta nel doc ‘A cuore nudo’

Al Florence Queer Festival 2016 ospite il cantautore, produttore e pittore Ivan Cattaneo, insieme al regista Tiziano Sossi presenterà A cuore nudo (Martedì 15 novembre, alle ore 18, La Compagnia), il documentario che svela aneddoti, incontri e retroscena della vita del poliedrico artista bergamasco.

Girato al Cimitero Monumentale di Milano, il film è una lunga video-intervista all’interprete, con immagini di repertorio. Tra gli artisti citati nel corso del racconto, ci sono star del calibro di Patty Pravo, Rita Pavone, Yoko Ono e Franco Battiato.

Ivan Cattaneo è stato uno dei primi personaggi pubblici a dichiarare apertamente la sua omosessualità. Trasferitosi da giovane a Londra, ha vissuto la vita culturale londinese, avvicinandosi alla musica di David Bowie e Cat Stevens, diventando  grafico e pittore del Gay Liberation Front.

Al rientro in Italia, si è imposto inizialmente come innovatore, miscelando la canzone d’autore alla sperimentazione elettronica e alla performance teatrale. Inizia ad incidere i primi Lp: un discreto successo riscuotono gli album Primo Secondo Frutta (IVAn compreso), del 1977,  poi 2060 Italian Graffiati (1981), rivisitazione di successi musicali degli anni ’60, e Bandiera Gialla (1983), compilation di cover, riarrangiate dal compositore Roberto Cacciapaglia, che comprende i famosi brani Bang Bang, La bambolina che fa no no, Sognando la California e Prendi la chitarra e vai.

Bandiera Gialla è anche il nome della trasmissione televisiva musicale del 1983, condotta da Red Ronnie, che vide Cattaneo nelle vesti di intervistatore.

Un artista completo, Cattaneo, un istrione, passato dalla musica, alle performance, dalla tv, alla pittura, inventore, tra l’altro,  di un’arte cognitiva che coinvolge tutti e cinque i sensi, chiamata la TUVOG ART, un cantante con una timbrica e uno stile inconfondibili.

Dopo una lunga pausa di riflessione, si è ripresentato sul mercato discografico col cd Il cuore è nudo… e i pesci cantano (1992), sorta di suo diario spirituale strettamente connesso alla religiosità orientale. Dal 1993, l’artista bergamasco propone spettacoli multimediali che riuniscono vari linguaggi artistici, come la pittura, la musica, i video e la poesia. È del 2010 il suo ultimo album, 80 e basta!, dedicato ai più celebri brani degli anni Ottanta, tra i quali Figli delle stelle di Alan Sorrenti, Kobra di Donatella Rettore, I maschi di Gianna Nannini e Amore disperato di Nada.

Ivan Cattaneo deve la sua notorietà anche alle sue partecipazioni ai realities di successo, come Music Farm (2004) e L’Isola dei Famosi (2007).

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