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Maggio 2017
  • domenica

    14/05/2017

  • lunedì

    15/05/2017

  • martedì

    16/05/2017

  • mercoledì

    17/05/2017

  • giovedì

    18/05/2017

  • venerdì

    19/05/2017

  • sabato

    20/05/2017


15:00
BEST OF

The Wolfpack

di Crystal Moselle, 2015, durata: 90 min

I 6 fratelli Angulo camminano lungo la First Avenue di Manhattan vestiti come le “iene” di Tarantino. Crystal Moselle, all'epoca studentessa, li incrocia per caso e vuole conoscerli. Seguendoli a casa scopre una storia incredibile: per 14 anni il padre-padrone li ha tenuti segregati per proteggerli dalla corruzione del mondo, permettendo un solo canale di evasione: il cinema. Cuore del film, vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance 2015,  è “il paradosso per cui degli esseri umani avulsi dalla cultura contemporanea siano diventati dei simulacri post-moderni”. (Filippo Zoratti, Mediacritica)


17:00
LE FIAMME DEL PECCATO

I diavoli

di Ken Russell. Gb 1971; 110 min

Tratto dal romanzo di Aldous Huxley, è uno dei film più censurati della storia del cinema. Francia, 1634. L’abate Urbano Grandier è accusato di pratiche demoniache. Processato viene condannato al rogo. Un catalogo parossistico di eccessi, isterismi, misticismi, esorcismi, depravazioni, fantasie erotiche, orge, torture d’ogni rango.


19:00
PROGRAMMAZIONE

L’uomo che non cambiò la storia

di Enrico Caria, Italia, 2016, 77 min

La Storia gli sta offrendo un’occasione incredibile: lui potrebbe fermare la loro follia.
L’uomo in questione è un professore universitario: Ranuccio Bianchi Bandinelli, massimo studioso italiano d’arte romana e tra i padri dell’archeologia moderna. Il che, negli anni trenta, faceva di lui un personaggio di cui il regime fascista andava fiero…
Salvo che il professore, era un convinto antifascista.
I nodi vengono però al pettine in occasione del famoso viaggio di Hitler in Italia del 1938, quando Ranuccio viene cortesemente invitato ad accompagnare in veste di interprete e cicerone Duce e Fürher, in giro per musei e siti archeologici.  A questo punto si ritrova davanti a un bivio: vestire in orbace e scattare sull’attenti davanti ai due odiati dittatori, o compromettere studi, carriera e forse incolumità personale? Insomma: che fare?

Ingresso: 6€ intero / 5€ ridotto


21:00
BEST OF

The Wolfpack

di Crystal Moselle, 2015, durata: 90 min

I 6 fratelli Angulo camminano lungo la First Avenue di Manhattan vestiti come le “iene” di Tarantino. Crystal Moselle, all'epoca studentessa, li incrocia per caso e vuole conoscerli. Seguendoli a casa scopre una storia incredibile: per 14 anni il padre-padrone li ha tenuti segregati per proteggerli dalla corruzione del mondo, permettendo un solo canale di evasione: il cinema. Cuore del film, vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance 2015,  è “il paradosso per cui degli esseri umani avulsi dalla cultura contemporanea siano diventati dei simulacri post-moderni”. (Filippo Zoratti, Mediacritica)


17:00
BEST OF LA COMPAGNIA 2017

I Am Not Your Negro

di Raoul Peck, 2016, Francia / USA, 93 Min

locandina I Am Not Your NegroI Am Not Your Negro tocca le vite e gli assassinii di Malcom X, Martin Luther King Jr. e Medgar Evers per fare chiarezza su come l’immagine dei Neri in America venga oggi costruita e rafforzata.
Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King: nell’America che piange John Kennedy  questi nomi si impongono al mondo intero come rappresentanti del nascente movimento per i diritti civili degli afroamericani. Nessuno dei tre vedrà l’inizio degli anni ’70 ma, anno dopo anno, l’eco della loro lotta diventerà un grido capace di cambiare la storia. Di quella stagione rimane un manoscritto incompiuto di James Baldwin, Remember this House, ovvero il testo da cui il regista Raoul Peck è partito per raccontare come i diritti, ieri come oggi, siano tutt’altro che acquisiti per una larga parte della popolazione americana.

versione originale inglese con sottotitoli in italiano.
Ingresso: €5 intero / €4 ridotto


19:00
BEST OF

The Wolfpack

di Crystal Moselle, 2015, durata: 90 min

I 6 fratelli Angulo camminano lungo la First Avenue di Manhattan vestiti come le “iene” di Tarantino. Crystal Moselle, all'epoca studentessa, li incrocia per caso e vuole conoscerli. Seguendoli a casa scopre una storia incredibile: per 14 anni il padre-padrone li ha tenuti segregati per proteggerli dalla corruzione del mondo, permettendo un solo canale di evasione: il cinema. Cuore del film, vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance 2015,  è “il paradosso per cui degli esseri umani avulsi dalla cultura contemporanea siano diventati dei simulacri post-moderni”. (Filippo Zoratti, Mediacritica)


21:00
PROGRAMMAZIONE

L’uomo che non cambiò la storia

di Enrico Caria, Italia, 2016, 77 min

La Storia gli sta offrendo un’occasione incredibile: lui potrebbe fermare la loro follia.
L’uomo in questione è un professore universitario: Ranuccio Bianchi Bandinelli, massimo studioso italiano d’arte romana e tra i padri dell’archeologia moderna. Il che, negli anni trenta, faceva di lui un personaggio di cui il regime fascista andava fiero…
Salvo che il professore, era un convinto antifascista.
I nodi vengono però al pettine in occasione del famoso viaggio di Hitler in Italia del 1938, quando Ranuccio viene cortesemente invitato ad accompagnare in veste di interprete e cicerone Duce e Fürher, in giro per musei e siti archeologici.  A questo punto si ritrova davanti a un bivio: vestire in orbace e scattare sull’attenti davanti ai due odiati dittatori, o compromettere studi, carriera e forse incolumità personale? Insomma: che fare?

Ingresso: 6€ intero / 5€ ridotto


17:00
BEST OF

The Wolfpack

di Crystal Moselle, 2015, durata: 90 min

I 6 fratelli Angulo camminano lungo la First Avenue di Manhattan vestiti come le “iene” di Tarantino. Crystal Moselle, all'epoca studentessa, li incrocia per caso e vuole conoscerli. Seguendoli a casa scopre una storia incredibile: per 14 anni il padre-padrone li ha tenuti segregati per proteggerli dalla corruzione del mondo, permettendo un solo canale di evasione: il cinema. Cuore del film, vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance 2015,  è “il paradosso per cui degli esseri umani avulsi dalla cultura contemporanea siano diventati dei simulacri post-moderni”. (Filippo Zoratti, Mediacritica)


19:00
BEST OF LA COMPAGNIA 2017

I Am Not Your Negro

di Raoul Peck, 2016, Francia / USA, 93 Min

locandina I Am Not Your NegroI Am Not Your Negro tocca le vite e gli assassinii di Malcom X, Martin Luther King Jr. e Medgar Evers per fare chiarezza su come l’immagine dei Neri in America venga oggi costruita e rafforzata.
Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King: nell’America che piange John Kennedy  questi nomi si impongono al mondo intero come rappresentanti del nascente movimento per i diritti civili degli afroamericani. Nessuno dei tre vedrà l’inizio degli anni ’70 ma, anno dopo anno, l’eco della loro lotta diventerà un grido capace di cambiare la storia. Di quella stagione rimane un manoscritto incompiuto di James Baldwin, Remember this House, ovvero il testo da cui il regista Raoul Peck è partito per raccontare come i diritti, ieri come oggi, siano tutt’altro che acquisiti per una larga parte della popolazione americana.

versione originale inglese con sottotitoli in italiano.
Ingresso: €5 intero / €4 ridotto


21:00
GIORNATA MONDIALE CONTRO L’OMOFOBIA

Un bacio

di Ivan Cotroneo, 2015, durata: 101 min

lasse 3a A del Liceo Newton di Udine. Tre ragazzi a loro modo speciali si trovano a condividere gli stessi banchi di scuola: Lorenzo, dichiaratamente gay e alla seconda famiglia adottiva; Blu, ragazza dal carattere deciso e per questo etichettata dagli altri come “troia”; Antonio, figlio di una guardia giurata e considerato uno stupido dai compagni. In occasione della Giornata mondiale contro l'omofobia un ritratto adolescenziale che fa del coraggio la sua arma più forte.


17:00
PROGRAMMAZIONE

L’uomo che non cambiò la storia

di Enrico Caria, Italia, 2016, 77 min

La Storia gli sta offrendo un’occasione incredibile: lui potrebbe fermare la loro follia.
L’uomo in questione è un professore universitario: Ranuccio Bianchi Bandinelli, massimo studioso italiano d’arte romana e tra i padri dell’archeologia moderna. Il che, negli anni trenta, faceva di lui un personaggio di cui il regime fascista andava fiero…
Salvo che il professore, era un convinto antifascista.
I nodi vengono però al pettine in occasione del famoso viaggio di Hitler in Italia del 1938, quando Ranuccio viene cortesemente invitato ad accompagnare in veste di interprete e cicerone Duce e Fürher, in giro per musei e siti archeologici.  A questo punto si ritrova davanti a un bivio: vestire in orbace e scattare sull’attenti davanti ai due odiati dittatori, o compromettere studi, carriera e forse incolumità personale? Insomma: che fare?

Ingresso: 6€ intero / 5€ ridotto


18:30
FESTIVAL D’EUROPA 2017

Le mille e una notte – Arabian Nights Vol. 2 – Desolato

di Miguel Gomes, 2015, 131 min

Sherazad incanta il vendicativo re di Persia con un racconto per notte, placando la sua ira. Così come ogni storia racchiude un mondo, a volte leggendario altre quanto mai terrestre, ogni episodio di Gomes descrive un tassello della crisi portoghese tirando in ballo un gallo parlante, un processo pubblico in cui tutti sono colpevoli, una sfida tra allevatori di fringuelli e così via. Liberamente ispirata alla raccolta di novelle e divisa in tre capitoli “Inquieto”, “Desolato” e “Incantato” è un’opera imponente, impossibile da classificare se non attraverso i diversi gradi stupore che via via suscita.

Ingresso: €4 intero / €3 ridotto


21:00
BEST OF LA COMPAGNIA 2017

I Am Not Your Negro

di Raoul Peck, 2016, Francia / USA, 93 Min

locandina I Am Not Your NegroI Am Not Your Negro tocca le vite e gli assassinii di Malcom X, Martin Luther King Jr. e Medgar Evers per fare chiarezza su come l’immagine dei Neri in America venga oggi costruita e rafforzata.
Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King: nell’America che piange John Kennedy  questi nomi si impongono al mondo intero come rappresentanti del nascente movimento per i diritti civili degli afroamericani. Nessuno dei tre vedrà l’inizio degli anni ’70 ma, anno dopo anno, l’eco della loro lotta diventerà un grido capace di cambiare la storia. Di quella stagione rimane un manoscritto incompiuto di James Baldwin, Remember this House, ovvero il testo da cui il regista Raoul Peck è partito per raccontare come i diritti, ieri come oggi, siano tutt’altro che acquisiti per una larga parte della popolazione americana.

versione originale inglese con sottotitoli in italiano.
Ingresso: €5 intero / €4 ridotto


17:00
BEST OF LA COMPAGNIA 2017

I Am Not Your Negro

di Raoul Peck, 2016, Francia / USA, 93 Min

locandina I Am Not Your NegroI Am Not Your Negro tocca le vite e gli assassinii di Malcom X, Martin Luther King Jr. e Medgar Evers per fare chiarezza su come l’immagine dei Neri in America venga oggi costruita e rafforzata.
Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King: nell’America che piange John Kennedy  questi nomi si impongono al mondo intero come rappresentanti del nascente movimento per i diritti civili degli afroamericani. Nessuno dei tre vedrà l’inizio degli anni ’70 ma, anno dopo anno, l’eco della loro lotta diventerà un grido capace di cambiare la storia. Di quella stagione rimane un manoscritto incompiuto di James Baldwin, Remember this House, ovvero il testo da cui il regista Raoul Peck è partito per raccontare come i diritti, ieri come oggi, siano tutt’altro che acquisiti per una larga parte della popolazione americana.

versione originale inglese con sottotitoli in italiano.
Ingresso: €5 intero / €4 ridotto


19:00
PROGRAMMAZIONE

L’uomo che non cambiò la storia

di Enrico Caria, Italia, 2016, 77 min

La Storia gli sta offrendo un’occasione incredibile: lui potrebbe fermare la loro follia.
L’uomo in questione è un professore universitario: Ranuccio Bianchi Bandinelli, massimo studioso italiano d’arte romana e tra i padri dell’archeologia moderna. Il che, negli anni trenta, faceva di lui un personaggio di cui il regime fascista andava fiero…
Salvo che il professore, era un convinto antifascista.
I nodi vengono però al pettine in occasione del famoso viaggio di Hitler in Italia del 1938, quando Ranuccio viene cortesemente invitato ad accompagnare in veste di interprete e cicerone Duce e Fürher, in giro per musei e siti archeologici.  A questo punto si ritrova davanti a un bivio: vestire in orbace e scattare sull’attenti davanti ai due odiati dittatori, o compromettere studi, carriera e forse incolumità personale? Insomma: che fare?

Ingresso: 6€ intero / 5€ ridotto


21:00
PROGRAMMAZIONE

Acqua e zucchero: Carlo Di Palma, i colori della vita

di Fariborz Kamkari, 2016, Italia, 90 Min

LA LUCE DI ROMA TRAMONTA A NEW YORK

Con Visconti, Antonioni, Monicelli, Lizzani contribuisce da protagonista alla grande stagione del cinema italiano e nel 1983, dopo un lungo corteggiamento, cede a Woody Allen scegliendo di portare il tramonto di Roma oltreoceano. Carlo Di Palma, nei suoi 100 e più film, ha giocato con i chiaroscuri e con i colori da esperto pittore nel luogo in cui vita e arte si confondono, divenendo parti complementari della finzione: il set cinematografico.


17:00
Omaggio a Carlo Di Palma

La ragazza con la pistola

di Mario Monicelli, 1968, durata: 102 min

Una ragazza siciliana, molto legata alle tradizioni, accetta tacitamente di farsi rapire da un compaesano perché spera in un matrimonio riparatore. Il seduttore, però, fugge spaventato in Inghilterra e lei lo segue armata di pistola per vendicare il suo onore. A poco a poco le idee più libere della società britannica conquistano la giovane meridionale che, quando ritrova il seduttore, non pensa minimamente di usare l’arma e gli preferisce un medico inglese. Seconda collaborazione fra Carlo di Palma e Monicelli dopo lo stracult L’armata Brancaleone.

INGRESSO: intero: 5€/ ridotto 4€


19:00
PROGRAMMAZIONE

Acqua e zucchero: Carlo Di Palma, i colori della vita

di Fariborz Kamkari, 2016, Italia, 90 Min

LA LUCE DI ROMA TRAMONTA A NEW YORK

Con Visconti, Antonioni, Monicelli, Lizzani contribuisce da protagonista alla grande stagione del cinema italiano e nel 1983, dopo un lungo corteggiamento, cede a Woody Allen scegliendo di portare il tramonto di Roma oltreoceano. Carlo Di Palma, nei suoi 100 e più film, ha giocato con i chiaroscuri e con i colori da esperto pittore nel luogo in cui vita e arte si confondono, divenendo parti complementari della finzione: il set cinematografico.


21:00
Omaggio a Carlo Di Palma

Blow Up

di Michelangelo Antonioni, 1966, durata: 108 min

Londra: un fotografo di moda crede di aver visto (e fotografato) un omicidio. Cerca di arrivare alla soluzione del mistero, ma non ci riesce. La realtà ha molte facce, persino l’evidenza, persino un’immagine impressionata su lastra possono essere negate. Di Palma cattura lo spirito del tempo britannico, fra Beatles e nascita della controcultura hippie, plasmando i colori con saturazioni espressive.

INGRESSO: intero: 5€/ ridotto 4€


17:00
ASPETTANDO CANNES, LES REFUSÉS

Valzer con Bashir

di Ari Folman, 2008, durata: 87 min

Una sera, in un bar, un vecchio amico racconta al regista Ari Folman un incubo ricorrente nel quale 26 cani feroci lo inseguono. I due giungono alla conclusione che c’è un legame tra l’incubo e la loro missione nelle fila dell’esercito israeliano durante la prima guerra del Libano, all’inizio degli anni ‘80. Una seduta psicanalitica che si colora del sangue del massacro di Sabra e Chatila, e non potrebbe essere altrimenti per Folman, sceneggiatore della versione originale della serie televisiva In Treatment.


19:00
ASPETTANDO CANNES, LES REFUSÉS

Moonrise Kingdom

di Wes Anderson, 2012, durata: 94 min

Metà anni ’60: Suzy vive un’adolescenza stretta fra genitori e fratelli fino a quando
non incontra Sam. I due fuggono dall’universo stupido e bigotto degli adulti per vivere un’avventura incredibile lungo un antico sentiero tracciato, nei boschi, dai nativi. Nei mondi geometrici di Wes Anderson vivono personaggi speciali alla continua ricerca di una terza via per affrontare un mondo, il nostro, di cui mettono a nudo la banalità.


21:00
EVENTO SPECIALE

Love is All. Piergiorgio Welby, autoritratto

di Francesco Andreotti e Livia Giunti, 2015, durata: 60 min

Introducono il film Mina Welby e Alberto Lastrucci (Festival dei Popoli)

L’immagine di un uomo inerte a letto, attaccato al respiratore polmonare che con una voce sintetica chiedeva al Presidente della Repubblica di poter morire, entrò nelle case degli italiani nel settembre del 2006. Il film racconta la storia di Piergiorgio Welby attraverso i suoi scritti, le sue narrazioni, poesie, dipinti e sperimentazioni fotografiche.