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25 Giugno-11 Agosto 2018

Apriti Cinema 2018: il programma

Torna per il secondo anno nel piazzale degli Uffizi l’arena ‘Apriti Cinema’.
Più che raddoppiate le serate di programmazione, che passano da 23 del 2017 a 48, 12 i festival internazionali coinvolti.
Novità di quest’anno: i film sul patrimonio storico-artistico internazionale, i titoli dedicati a tutta la famiglia, i grandi classici e un omaggio alla Liberazione di Firenze

Torna a Firenze, per il secondo anno – dopo essersi tenuta per 5 anni in piazza SS.Annunziata – l’arena cinematografica estiva nel piazzale degli Uffizi, ‘Apriti Cinema’. Un’iniziativa inserita nel programma dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze, proposta al pubblico italiano e internazionale insieme alle Gallerie degli Uffizi e curata da Quelli della Compagnia in collaborazione con Quelli dell’Alfieri.
‘Apriti Cinema’ si svolgerà dal 25 giugno all’11 agosto, tutte le sere (ore 22.00) al piazzale degli Uffizi, ad ingresso libero: in tutto 48 serate di programmazione cinematografica di qualità, in lingua originale (con sottotitoli in italiano). I giorni del cartellone di ‘Apriti Cinema’, visto il successo ottenuto lo scorso anno, in termini di risposta di pubblico e di qualità della proposta culturale, sono più che raddoppiati, se siconsidera che nel 2017 erano stati 23.


Tutti i film saranno proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano.
In caso di maltempo le proiezioni si terranno al coperto in altro cinema, consulta il nostro sito (o i nostri canali social) per conoscere di volta in volta i dettagli.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.


programma

 

Lunedì 25 giugno ore 22.00

Lo Schermo dell’Arte presenta
Notti di Mezza Estate – IX edizione
The foreigner’s home di Rian Brown e Geoff Pingree (USA/Francia, 2017 56′).
Anteprima italiana alla presenza degli autori
Eccezionale intervista realizzata nel 2015 dalla scrittrice haitiana Edwidge Danticat a Toni Morrison, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 1993, che racconta la sua esperienza di ideatrice e curatrice della mostra The Foreigner’s Home tenutasi al Louvre nel 2006. Attraverso l’utilizzo di materiale di archivio e grazie allo stretto dialogo con artisti e intellettuali coinvolti nel progetto, il film è una riflessione sui temi dell’identità, del razzismo e della condizione dell’essere straniero oggi.


Martedì 26 giugno ore 22.00

Middle East Now presenta
Il Middle East si colora di BLU: ricerca di pace, sicurezza, libertà, protezione.
Tshweesh di Feyrouz Serhal (Libano, Germania, Spagna, Qatar, 2017, 24’)
La Coppa del mondo di calcio inizia oggi e a Beirut la gente attende ansiosa il grande evento. Mentre la vita va avanti come sempre, anche in un giorno del genere, la telecronaca della prima partita sembra interrotta da strane onde audio. La frustrazione nell’aria aumenta, lasciando il posto a un evento live ancor più grande.

69 minutes of 86 days di Egil Haaskjold Larsen (Siria, Norvegia, 2017, 71’)
In fuga dalla Siria, per sopravvivere da un paese in guerra, una bambina di 3 anni, Lean, cerca di farsi strada attraversando un’Europa nel caos. Questo incredibile e pluipremiato documentario la segue per 69 minuti dei suoi 86 giorni di viaggio, durante il quale capisce la gravità della situazione in cui lei e la sua famiglia si ritrovano, ma piena di meraviglia infantile continua ad andare avanti. Con un grande senso di speranza, verso suo nonno che vive in Svezia.


Mercoledì 27 giugno ore 22.00

Festival dei Popoli presenta
“Notti DOC – documentari musicali dall’Archivio del Festival dei Popoli”
Nick Cave: 20.000 Days on Earth di Ian Forsyth, Jane Pollard (Gran Bretagna, 2014, 95’)
Un’ode lirica e inventiva alla creatività, un viaggio poetico in una “giornata immaginaria” della vita di Nick Cave, mito musicale e icona culturale. Ritratto intimo e profondamente sincero del processo artistico, il docufilm intreccia immagini catturate dalla vita vera di Cave, insieme ai figli, nel lavoro con Warren Ellis e i suoi collaboratori abituali, con altre immagini di realtà costruita.


Giovedì 28 giugno ore 22.00

Le stelle e il museo
Susanna di Howard Hawks (USA,1938, 102’)
Un giovane zoologo, timido e studioso, si incontra casualmente con una ragazza capricciosa. Questa, con la ottima intenzione di aiutarlo, lo trascina in una serie di assurde avventure, finendo per presentarlo sotto una pessima luce alle persone stesse del cui appoggio il giovane era tanto desideroso. L’indiavolata serie di equivoci ed incidenti buffoneschi termina con una promessa di matrimonio tra lo studioso e la sua piccola tiranna.


Venerdì 29 giugno ore 22.00

Florence Queer Festival presenta
Sisak di Faraz Ansari, (Italia, 2017 16′)
Sul treno che ogni giorno attraversa Mumbai, due uomini si avvicinano e si innamorano. I gesti, gli oggetti e i piccoli rituali sono più potenti delle parole.

Scintille. Firenze: Generazione Trend di Bruno Casini e Carlo Gardenti (Italia, 2017, 54′)
Alla presenza dei registi
Una full immersion nella moda e nell’estetica giovanile degli anni ottanta a Firenze. Tutto nasce dal ritrovamento di materiali video di una mega sfilata al Manila di Campi Bisenzio l’ 11 maggio ’84, quella sera sfilarono molti stilisti giovanissimi e fu una grande sorpresa per tutti. Dopo quasi un anno a Firenze nasce il salone del Pitti Trend che diventerà la scena più interessante della moda internazionale nel settore della sperimentazione.


Sabato 30 giugno ore 22.00

Le stelle e il museo
Una notte al Museo di Shawn Levy (USA, 2006, 108′)
Larry Daley (Ben Stiller) è disoccupato e divorziato e rischia di perdere la custodia congiunta del figlio se non troverà un lavoro. Accetta quindi di fare il guardiano notturno al New York Museum of Natural History. Quello che non sa, ma che ben presto scoprirà, è che nel museo di notte animali e statue si animano creando un grande caos.


Domenica 1 luglio ore 22.00

Le stelle e il museo
National Gallery di Frederick Wiseman (Francia/USA/Gran Bretagna, 2014, 180′)
Cosa porta il più grande documentarista vivente a confrontarsi con uno dei musei più importanti del pianeta? Forse la consapevolezza che le opere non siano materia statica e che il quadro sia, al pari dell’inquadratura cinematografica, una porzione espressiva di spazio, la scelta drammatica di un autore. A 84 anni Frederick Wiseman realizza un film unico, impossibile da raccontare se non con le bellissime immagini che affollano le tre ore di visione.


Lunedì 2 luglio ore 22.00

Lo Schermo dell’Arte presenta
Notti di Mezza Estate – IX edizione
Koudelka Shooting Holy Land di Gilad Baram, (Repubblica Ceca/Israele/Germania, 2015, 76′)
Il regista segue Josef Koudelka, celebre fotografo ceco della Magnum, nel suo viaggio attraverso la Terra Santa alla scoperta di questa regione profondamente scossa dalle tensioni religiose e razziali. Per raccontare il conflitto Koudelka sceglie di non mostrare mai scene di violenza esplicita, preferendo invece immortalare i panorami mozzafiato della regione e i momenti della vita quotidiana degli abitanti.


Martedì 3 luglio ore 22.00

Middle East Now presenta
Il Middle East si colora di ROSSO, il colore della rabbia, paura, ribellione, tenacia ma anche della speranza e della determinazione.
The president’s visit di Cyril Aris (Libano, 2017, 19’)
Alla presenza del regista
Quando un piccolo paese di pescatori viene a sapere che il Presidente della Repubblica visiterà segretamente il loro locale negozio di sapone, tutti iniziano una lotta senza fine per pulire e mantenere la perfetta immagine della loro cittadina.

Amal di Mohamed Siam (Egitto, Libano, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia / 2017 / 83’)
Amal è una ragazzina di 14 anni quando scende in piazza Tahrir nel pieno della Rivoluzione egiziana. Protetta dal cappuccio di una felpa viola, non sembra avere paura e affronta ogni pericolo con spirito ribelle, il suo nome in arabo significhi “speranza”. Seguendola lungo le vie del Cairo, vibranti di proteste, il film ne racconta la difficile crescita, la rabbia adolescenziale, i primi amori e i progetti per il futuro.


Mercoledì 4 luglio ore 22.00

Festival dei Popoli presenta
“Notti DOC – documentari musicali dall’Archivio del Festival dei Popoli”
Joe Strummer: The Future is Unwritten di Julien Temple (Irlanda/Gran Bretagna, 2007, 124’)
Il documentario, diretto dal celebre regista britannico Julien Temple, è dedicato alla vita e le opere di Joe Strummer, leader e chitarrista delle punk rock band The Clash e, in seguito dei Joe Strummer and the Mescaleros. Con testimonianze di alcuni fan d’eccezione come Bono, Johnny Depp, Matt Dillon, Steve Buscemi.


Giovedì 5 luglio ore 22.00

Premio Fiesole ai Maestri del Cinema: Omaggio a Robert Guédiguian
Marius et Jeannette di Robert Guédiguian  (Francia, 1997, 102′)
Un quartiere di Marsiglia, l’Estaque, il porticciolo, le fabbriche e un cortile, abitato da facce e corpi pieni, non più giovani, segnati dalle traversie della vita ma ancora disponibilità alla vitalità. Affetto, ironia, felicità, scontri e solidarietà si inseguono in questa storia d’amore fra Jeanette, donna sola con due figli da tirar su, e Marius, guardiano claudicante di una fabbrica dismessa. Testardi e scontrosi finiranno per incontrarsi. 


Venerdì 6 luglio ore 22.00

Stanley Kubrick: A Cinematic Odyssey
2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick (USA/Gran Bretagna, 1968, 140′)
La proiezione verrà introdotta dal Prof. Roy Menarini (UniBo). Alle 18.00 a La Compagnia (Via Cavour 50/r) presentazione del libro di Roy Menarini “Il discorso e lo sguardo – Forme della critica e pratiche della cinefilia” (Diabasis). Alle 19.00 incontro con l’A.D. Firenze Scacchi sul rapporto fra Kubrick e gli scacchi.
Un monolito nero di origine sconosciuta viene scoperto sulla Luna; mentre gli scienziati lo stanno analizzato l’oggetto manda un segnale sonoro verso Giove. Diciotto mesi dopo una squadra di astronauti viene inviata in missione proprio su quel pianeta; a supervisionare le operazioni, un computer di ultima generazione dotato di intelligenza artificiale: l’infallibile HAL9000.


Sabato 7 luglio ore 22.00

Le stelle e il museo
L’arte in guerra di Massimo Becattini (Italia, 2016, 64’)
Alla presenza del regista
Il film racconta la storia di quegli italiani che con coraggio e astuzia si impegnarono nella salvezza del pa-trimonio artistico nazionale nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
E’ la storia di Rodolfo Siviero, agente dei servizi segreti e doppiogiochista, e poi di Emilio Lavagnino, fun-zionario del Ministero a Roma, e infine di Pasquale Rotondi, Soprintendente alle Gallerie delle Marche. Si-viero, Lavagnino e Rotondi: tre uomini, tre storie che si intrecciano nella stessa battaglia contro le sma-nie artistiche dei nazisti e che proteggeranno dalle bombe alleate opere d’arte di inestimabile valore.


Domenica 8 luglio ore 22.00

Le stelle e il museo
La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock (USA, 1958, 128’)
L’agente di polizia John Ferguson ha una certa predisposizione alle vertigini, e tale sua particolarità è causa di un incidente che provoca la morte di un suo collega: in seguito a questo fatto Johnny dà le dimissioni. Un suo amico, Galvin Elster, lo incarica di vigilare sulla propria moglie Madeleine, la quale da qualche tempo si comporta in modo strano. I suoi atteggiamenti sembrano dar credito ad un’incredibile supposizione: che in Madeleine riviva lo spirito di una sua bisnonna morta suicida in tragiche circostanze. Johnny si rifiuta di credere a tale assurdità, ma non riesce a trovare una spiegazione logica di quanto ha modo di accertare.


Lunedì 9 luglio ore 22.00

Lo Schermo dell’Arte presenta
Notti di Mezza Estate – IX edizione
Believe me, I am an Artist di Adrian Paci (Italia, 2000, 7′)
Il video ricostruisce un interrogatorio realmente subito dall’artista albanese in un comando di polizia italiano. A causa di un’incomprensione Paci rischia di non avere più il visto di soggiorno.

Black Rain di Alterazioni video (Italia, 2011, 11′)
In questo “turbofilm” del collettivo di artisti Alterazioni Video, un giornalista sbarca sull’isola di Lampedusa per svolgere un’inchiesta sulla Black Rain: uno strano fenomeno metereologico, simile alle rane delle Piaghe d’Egitto, per cui dal cielo cadono uomini africani vestiti da super-eroi.

Tre Titoli di Nico Angiuli, (Italia, 2015, 34′) Alla presenza dell’artista
L’artista pugliese Nico Angiuli racconta la vita dei contadini di Cerignola in provincia di Foggia mettendola a confronto con le dinamiche contemporanee di una comunità di donne e uomini ghanesi che occupano una serie di poderi abbandonati e lavorano nei campi della frazione Tre Titoli, a pochi chilometri dalla cittadina pugliese.


Martedì 10 luglio ore 22.00

Middle East Now presenta
Il Middle East si colora di GIALLO: resistenza, non violenza, determinazione, ottimismo, speranza.
Ayny, my Second Eye di Ahmad Saleh (Palestina, Germania, 2017, 11’)
Corto d’animazione vincitore del premio Oscar, in cui il giovane regista palestinese Ahmed Saleh racconta la storia di due fratelli che lasciano le braccia protettive della madre per inseguire il loro sogno di suonare lo strumento musicale di cui si sono innamorati, un magnifico Oud. Mentre affrontano gli orrori della guerra, il loro amore per la musica li mantiene forti e vivi.

Naila and the upraising di Julia Bacha (Palestina, USA, 2017, 75’)
Alla presenza della regista
Ritratto intimo e potente della leader palestinese Naila Ayesh, che ha svolto un ruolo chiave nella rivolta nonviolenta conosciuta come Prima Intifada. Quando la rivolta scoppiò alla fine degli anni ’80, Naila viveva a Gaza. Di fronte alla scelta tra amore, famiglia e libertà, ha deciso di seguirle tutti e tre, unendosi a una rete clandestina di donne palestinesi che hanno guidato il movimento contro l’occupazione israeliana, accendendo i riflettori sulla questione palestinese.


Mercoledì 11 luglio ore 22.00

Festival dei Popoli presenta
“Notti DOC – documentari musicali dall’Archivio del Festival dei Popoli”
Thelonious Monk: Straight no Chaser di Charlotte Zwerin (USA, 1988, 90’)
Luci e ombre di un grande genio del jazz. Nel 1967, la televisione di Stato della Germania Ovest commissiona al regista Michael Blackwood un film sul celebre pianista Thelonious Monk. Per 6 mesi Blackwood segue Monk in giro per il mondo e gira 14 ore di riprese. Nel 1981, il produttore Bruce Ricker decide di usare questo straordinario materiale per realizzare un nuovo film su Monk e coinvolge nel progetto la celebre documentarista Charlotte Zwerin.


Giovedì 12 luglio ore 22.00

Premio Fiesole ai Maestri del Cinema: Omaggio a Robert Guédiguian
A l’attaque di Robert Guédiguian (Francia, 1997, 102′)
Due sceneggiatori riflettono sul modo di scrivere un film politico che sia efficace senza essere deprimente. Bisticciano, si divertono, immaginano personaggi, storie, episodi, creano situazioni. Il film che via via prende corpo è un intrigo di sfaccettature, personali, familiari, sentimentali, professionali. Un film nel film di quotidiana emergenza, su entrambi i fronti. Conte morale, favola ideologica, moderna partitura politica, ironica e autoironica.


Venerdì 13 luglio ore 22.00

River to River Florence Indian Film Festival presenta
Shab (The Night) di Onir (India, 2017, 108′)
Ambientato nella megalopoli di Nuova Delhi, i personaggi di Shab hanno alle spalle storie di vita diverse: chi in cerca dell’amore e chi con la speranza di realizzare i propri sogni. Il destino e la città influenzano le loro vite e il passato non può essere cancellato poiché è l’unica cosa reale che possiedono. Alcuni imparano dal passato e hanno il coraggio di cambiare il corso del proprio futuro e altri, invece, ne cadono vittime rimandone prigionieri.


Sabato 14 luglio ore 22.00

Una Finestra sul Nord presenta Omaggio a Ingmar Bergman a 100 anni dalla sua nascita.
Il posto delle fragole di Ingmar Bergman (Svezia, 1957, 91’)
Momento importante per il professor Borg, che sta per essere insignito di un prestigioso premio. Ma la giornata riserverà delle sorprese. Il film, grazie al quale Bergman ha potuto imporsi sulla scena cinematografica internazionale, è fra i più conosciuti e apprezzati. Una pietra miliare del cinema, citato, rifatto, imitato, ma mai eguagliato. Orso d’oro al Festival di Berlino, premio della critica a Venezia.


Domenica 15 luglio ore 22.00

Le stelle e il museo
Arca Russa di Aleksandr Sokurov (Russia/Germania, 2002, 96′)
Per tutta la durata del film vediamo attraverso gli occhi di un personaggio non identificato, del quale sentiamo la voce, che si ritrova, come in un sogno, nel Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo, un tempo residenza degli Zar e oggi museo. L’unica persona che sembra vedere il nostro visitatore è un diplomatico francese dell’ottocento, il marchese Astolphe de Custine, nel percorso attraverso il palazzo.


Lunedì 16 luglio ore 22.00

Lo Schermo dell’Arte presenta
Notti di Mezza Estate – IX edizione
China’s Van Goghs di Yu Haibo, Yu Tianqi Kiki (Cina/Paesi Bassi, 2016, 80′)
Il pittore Zhao Xiaoyong vuole realizzare il suo sogno: andare ad Amsterdam per visitare il museo Van Gogh. Dopo aver trascorso 20 anni nella sua bottega nella città di Shenzhen, nel sud della Cina, a riprodurre a ritmi incessanti copie delle opere del celebre artista olandese, Xiaoyong si mette in viaggio verso l’Occidente per poter finalmente ammirare dal vivo quei dipinti che fino a quel momento aveva visto solo sulle pagine dei libri o tramite immagini reperite da internet.


Martedì 17 luglio ore 22.00

Middle East Now presenta
Il Middle East si colora di VERDE: come Islam, spiritualità, valori sociali e tradizione ma anche speranza e desiderio di liberta’.
When god sleeps di Till Schauber (Iran, USA, Germania, 2017, 98’)
Alla presenza del regista e della produttrice
“Le mie canzoni non mi hanno reso famoso. La fatwa lo ha fatto”. Pluripremiato documentario che racconta la vicenda del musicista iraniano Shahin Najafi esiliato in Germania e costretto a vivere in clandestinità per una condanna a morte per blasfemia. La sua unica colpa? Aver scritto canzoni hip hop incentrate su temi caldi come la censura, la denuncia della teocrazia, e soprattutto gli abusi sulle donne e l’oppressione dei loro diritti. La frenetica fuga dell’artista a Colonia lo porterà verso un’incredibile avventura.


Mercoledì 18 luglio ore 22.00

Festival dei Popoli presenta
“Notti DOC – documentari musicali dall’Archivio del Festival dei Popoli”
Cesaria Evora Morna Blues di Eric Mulet, Anais Prosaic (Francia, 1996, 52’)
Lafayette, Louisiana: è qui che comincia il ritratto di Cesaria Evora; siamo alla fine della sua seconda tournée americana e, come sempre, Cesaria conquista il suo pubblico. Dopo lo scalo a New York, si torna a Capo Verde, alla scoperta dei luoghi della sua vita. Tra estratti di concerti e conversazioni, il film alterna la visione distaccata di una star internazionale a quella della donna fiera e tenace, regina della sua isola sperduta in mezzo all’oceano.


Giovedì 19 luglio ore 22.00

Premio Fiesole ai Maestri del Cinema: Omaggio a Robert Guédiguian
Marie-Jo et ses deux amours di Robert Guédiguian (Francia, 2000, 130′)
Messi da parte problemi sociali e difficoltà di sopravvivenza economica della classe operaia, Guédiguian si concentra sulla vita privata: una donna felicemente sposata che ha un altro uomo. L’eterno triangolo, la sempiterna tentazione dell’adulterio. Lei vive i suoi due amori con la stessa intensità, lo stesso impegno, la stessa sincerità. Dovrà alla fine decidersi? Parabola straziante sulla contraddittoria dialettica amore/innamoramento. 


Venerdì 20 luglio ore 22.00

N.I.C.E. Film Festival presenta
Noi e la Giulia di Edoardo Leo (Italia, 2015, 115′)
Alla presenza del regista
Diego, Fausto e Claudio sono tre quarantenni insoddisfatti che si uniscono nell’impresa di aprire un agriturismo. A loro si aggiungono Sergio, un cinquantenne invasato e fuori tempo massimo, ed Elisa , una giovane donna incinta decisamente fuori di testa. Ad ostacolare il loro sogno arriverà Vito, un curioso camorrista venuto a chiedere il pizzo alla guida di una vecchia Giulia 1300. Questa minaccia li costringerà a ribellarsi ad un sopruso in maniera rocambolesca.


Sabato 21 luglio ore 22.00

Le stelle e il museo
Una notte al Museo 2 – La fuga di Shawn Levy (USA/Canada, 2009, 105′)
Sono passati due anni e Larry Dailey ha lasciato il museo di Storia Naturale, dove lavorava come guardiano notturno, ed è entrato nel mondo degli affari, diventando un importante imprenditore. Un giorno torna al museo spinto dai ricordi e scopre che tutti i pezzi saranno sostituiti con degli ologrammi mentre le statue di cera saranno imballate e trasferite nell’archivio federale dello Smithsonian Museum.


Domenica 22 luglio ore 22.00

Le stelle e il museo
Marina Abramovic – The Artist is present di Matthew Akers (USA, 2012, 99′)
Un affascinate viaggio nella vita personale e lavorativa dell’artista Marina Abramović, una serie di interviste attraverso le quali è possibile ricostruire il percorso dell’artista serba. Si va dagli anni dell’infanzia in quella che all’epoca si chiamava Jugoslavia, fino agli esordi nella performance art, per arrivare poi al successo planetario della performance unica ed ineguagliabile al Moma di New York.


Lunedì 23 luglio ore 22.00

Festival Internazionale di Cinema e Donne presenta
Saint-Jacques… La Mecque di Coline Serreau (Francia, 2005, 110′)
Alla morte della madre i tre figli scoprono che per ricevere l’eredità dovranno intraprendere un pellegrinaggio da Le Puy-en-Velay a Santiago de Compostela. Nonostante non si sopportino intraprendono il viaggio guidati dal richiamo del premio finale. Raggiunta la loro guida a Puy, si accorgono dovranno anche condividere il percorso con un gruppo di altre sei persone, tra cui un giovane arabo che fa credere a un suo cugino un po’ ingenuo che lo condurrà alla Mecca.


Martedì 24 luglio ore 22.00

Le stelle e il museo
Il mistero del dinosauro scomparso di Robert Stevenson (USA/Gran Bretagna, 1976, 100′)
Un prezioso microfilm è stato trafugato dalla Cina e trasportato in Inghilterra, a Londra. Un detective cinese viene incaricato della ricerca del microfilm. La spia che lo ha sottratto lo nasconde attaccandolo allo scheletro di un dinosauro esposto al museo naturale. A ingarbugliare la vicenda intervengono un’energica tata e le sue colleghe che trafugano il dinosauro stesso.


Mercoledì 25 luglio ore 22.00

Florence Korea Film Fest presenta
Poongsan di Juhn Jai-Hong (Corea del Sud, 2011, 121’)
Poongsan (Yoon Kye-sang), è un giovane che attraversa la Corea dal Nord al Sud per far da tramite tra le famiglie separate, rischiando la sua stessa vita. Quando gli arriva la richiesta segreta da parte di agenti del governo sudcoreano, si intrufola nel Nord per riportare In-Oak (Kim gyu-ri), l’amante di un disertore nordcoreano di alto rango, al Sud. Sulla loro strada verso la Corea del Sud, i due s’innamorano. Tuttavia, al loro arrivo, vengono accolti dagli agenti che catturano e torturano Poongsan mentre In-oak viene de-lusa dal suo vecchio amante che è cambiato negli ultimi anni.


Giovedì 26 luglio ore 22.00

Premio Fiesole ai Maestri del Cinema: Omaggio a Robert Guédiguian
Dans Marseille di Cristiana Donghi e Giuseppe Bilotti (Italia, 2015, 80′)
Alla presenza dei registi
Il documentario attraversa la città provenzale, percorrendo la filmografia e la poetica dei film di Guédiguian. Gli abitanti raccontano la città, un professore parla di immigrazione, politica e storia. Il regista e i suoi attori danno una visione a volte immaginaria, altre reale, della città e dei suoi abitanti. “Questa città probabilmente – dice Guédiguian – è una delle poche al mondo dove succede di sentirsi a casa”.


Venerdì 27 luglio

Arena chiusa per concerto in Piazza Signoria


Sabato 28 luglio ore 22.00

Le stelle e il museo
Notte al museo 3 – Il segreto del Faraone di Shawn Levy (USA/Gran Bretagna, 2014, 97′)
Larry, il guardiano del Museo di Storia Naturale di Manhattan, questa volta è alle prese con la strana muffa verde che sta ricoprendo gradualmente la tavola del faraone, quella che, di notte, dà vita a tutti i personaggi all’interno dell’istituzione museale. Per venire a capo del problema, e permettere alla magia notturna di continuare a fluire, Larry dovrà recarsi al British Museum.


Domenica 29 luglio ore 22.00

Le stelle e il museo
Francofonia – Il Louvre sotto occupazione di Aleksandr Sokurov (Francia/Germania/Paesi Bassi, 2015, 87′)
Jacques Jaujard era il conservatore in carica nel momento in cui la Francia fu occupata dai nazisti. Il conte Franziskus Wolff-Metternich era invece l’uomo mandato da Berlino per ispezionare l’inestimabile patrimonio artistico del museo parigino e trasferirne in Germania una parte. I due erano molto diversi, un funzionario e un aristocratico, e molto nemici, ma collaboreranno per preservare i tesori dell’arte e ciò che rappresentano.


Lunedì 30 luglio ore 22.00

N.I.C.E. Film Festival presenta
Che vuoi che sia? di Edoardo Leo, (Italia, 2016, 105′)
Anna e Claudio sono coppia che sta aspettando la stabilità economica per avere un figlio. Decidono di aprire una raccolta fondi su una piattaforma di Crowdfunding, ma il risultato è deludente. Una sera si ubriacano e per scherzo pubblicano un video clip dove fanno una provocatoria promessa, scatenando sul web una reazione inaspettata…


Martedì 31 luglio ore 22.00

Balkan Florence Express presenta
Three days in September di Darijan Pejovski (Macedonia, 2015, 90′)
Due donne con vite completamente diverse si incontrano in treno. Marika, una giovane prostituta, sta fuggendo dal suo passato mentre Jana, al contrario, si è messa in viaggio per affrontare il suo. Le due giungono a un piccolo villaggio della Macedonia, dove la vita scorre apparentemente tranquilla… finché il loro incontro con un uomo sulle loro tracce non le costringerà a fare i conti con gli irrivelabili segreti e le reali intenzioni che ognuna nasconde.


Mercoledì 1 agosto ore 22.00

Immagini & Suoni del Mondo – Festival del Film Etnomusicale presenta
Chasing Trane: The John Coltrane Documentary di John Scheinfeld, (USA, 2016, 99′)
Rivoluzionario nel jazz, artista di grande sensibilità e spiritualità, la vita di Coltrane è un’avventura americana, dalle origini modeste ai problemi con la droga, fino alle vette di A Love Supreme “inviata dall’Alto” durante la meditazione yoga. Materiale raro e inedito viene riportato alla luce, per offrire un ritratto a 360 gradi della complessa personalità di “Trane”, assieme a testimonianze di famigliari e di musicisti del calibro di Kamasi Washington, Wayne Shorter, Carlos Santana, Sonny Rollins.


Giovedì 2 agosto ore 22.00

Dragon Film Festival presenta
Ghost in the Mountains di Yang Heng (Cina, 2017, 136’)
Dopo essere partito per lavorare Lao Liu, trascorsi 10 anni, fa ritorno nel suo villaggio natale sulle mon-tagne della Provincia di Hunan. La comunità ormai è quasi del tutto composta da adolescenti allo sbando e anziani. L’uomo si imbatterà in una serie di persone che facevano parte del suo passato come la sua ex fidanzata, l’amico A Jie che si è messo a frequentare brutti giri legati alla malavita e un uomo, un tempo suo insegnante, divenuto monaco buddista.


Venerdì 3 agosto ore 22.00

Libera Italia!
Cronache di poveri amanti di Carlo Lizzani, (Italia, 1953, 115′)
Tratto da un romanzo di Vasco Pratolini. Siamo a Firenze nei primi anni del fascismo: Mario è fidanzato con Bianca e conosce alcuni anti fascisti. Uno di questi, Campolmi, viene picchiato dalle squadracce e Mario, facendogli visita, ha modo di conoscere sua moglie e se ne innamora. Campolmi muore e Mario, che ha rotto con la fidanzata, avrebbe via libera ma per rispetto al morto rinuncia. Intanto si è compromesso politicamente e un giorno i fascisti lo portano via.


Sabato 4 agosto ore 22.00

Libera Italia!
Roma città aperta di Roberto Rossellini (Italia, 1945, 98′)
Nella Roma del 1944, un dirigente della Resistenza, l’ingegnere comunista Giorgio Manfredi riesce a sfuggire alle SS in una rocambolesca fuga sui tetti. A dargli ospitalità è la sora Pina, una vedova che alla Resistenza è legata a doppio filo tramite Francesco, un tipografo partigiano con il quale sta per sposarsi e dal quale aspetta un bambino. Il compito di Manfredi, improrogabile, è consegnare una forte somma di denaro a un gruppo partigiano che opera fuori Roma e Pina lo aiuterà, mettendolo in contatto con il parroco di periferia don Pietro, attivo nella Resistenza.


Domenica 5 agosto ore 22.00

Libera Italia!
La Compagnia delle Seggiole presenta
3/4 Agosto ’44
La notte dei ponti di Firenze raccontata dalle parole di Giulio Bencini, fotografo di Borgo Ognissanti
Una lettera/diario indirizzata al figlio, al fronte, che racconta i giorni drammatici dello sfollamento, della posa delle mine, e la notte delle esplosioni dell’agosto del ’44.

A seguire
Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana presenta
Dov’era e com’era. La ricostruzione del Ponte Santa Trinita di Firenze di Riccardo Melani e Bernardo Seeber (Italia, 1958)
Era il 4 agosto 1944 quando i Tedeschi in ritirata fecero saltare in aria i ponti e gran parte del centro storico di Firenze. La distruzione del Ponte a Santa Trinita, ponte amatissimo da tutti i fiorentini, lascia una profonda ferita nel cuore della città e dei suoi abitanti. Subito dopo la guerra i fiorentini non si dettero per vinti e organizzarono un comitato per la ricostruzione del ponte “dov’era e com’era”. Il documentario, la cui pellicola originale è stata ritrovata nell’archivio Gizdulich, venne girato durante la fase di progettazione e di ricostruzione e ci restituisce oggi le fasi di quella straordinaria impresa, simbolo della volontà di rinascita della città e di tutta la nazione…


Lunedì 6 agosto ore 22.00

Libera Italia!
Tutti a casa di Luigi Comencini (Italia, 1960, 120′)
Il sottotenente Innocenzi, travolto come tutti i suoi commilitoni dall’armistizio dell’ 8 settembre 1943, cerca di tornare a casa nell’Agro Pontino, insieme a tre militari del suo reparto. Con il gruppo affronta diverse peripezie, ma quando finalmente la meta è raggiunta suo padre vorrebbe vederlo arruolato con i tedeschi.


Martedì 7 agosto ore 22.00

Libera Italia!
C’eravamo tanto amati di Ettore Scola (Italia, 1974, 127′)
Tre amici, uniti nel ricordo della Resistenza, prendono altrettante strade che li porteranno ad affrontare l’Italia del dopoguerra, condividendo, oltre all’amore per la stessa donna, anche un senso di delusione e malinconia per i tanti sogni infranti della gioventù.


Mercoledì 8 agosto ore 22.00

Libera Italia!
L’uomo che verrà di Giorgio Diritti (Italia, 2009, 117′)
Alle pendici di Monte Sole, sui colli appenninici vicini a Bologna, la comunità agraria locale vede i propri territori occupati dalle truppe naziste e molti giovani decidono di organizzarsi in una brigata partigiana.


Giovedì 9 agosto ore 22.00

Libera Italia!
Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani (Italia, 1951, 95′)
La lotta partigiana a Genova e in Liguria, dalle organizzazioni clandestine in città e nelle fabbriche alla guerriglia sulle montagne e alla battaglia aperta nelle ultime fasi del conflitto. La vicenda ruota attorno a un gruppo di partigiani che scendono in città per prelevare armi in una fabbrica. La fabbrica però è occupata dai tedeschi. I partigiani vengono scoperti, ma gli operai li difendono. I nazisti stanno per avere la meglio quando arriva un reparto d’alpini e li mette in fuga. La città intanto sta per essere liberata.


Venerdì 10 agosto ore 22.00

Omaggio a Vittorio Taviani in collaborazione con SNCCI Gruppo Toscano
La notte di San Lorenzo di Paolo e Vittorio Taviani (Italia, 1982, 105′)
Estate del 1944, il paese di San Martino è nel mezzo della guerra di Resistenza, i nazisti all’approssimarsi delle truppe alleate ordinano a tutta la popolazione di riunirsi nel duomo. Un gruppo di uomini, donne e bambini, guidato dal fattore Galvano, temendo una possibile trappola, decide di fuggire e abbandona il paese col favore della notte, per andare incontro agli americani che arrivano da sud.


Sabato 11 agosto ore 22.00

Libera Italia!
Company Blu – Danza e Arti performative, presenta
Destinata Guerriera di e con Isabella Giustina (20’)
Un progetto ispirato alla figura della donna guerriera nei poemi cavallereschi, ideale antesignana delle combattenti per la libertà.

A seguire

Paisà di Roberto Rossellini (Italia, 1946, 125′)
Racconto in sei episodi sulla campagna di liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Una ragazza siciliana fa da guida a una pattuglia americana; uno sciuscià ruba le scarpe a un membro della polizia militare americana ubriaco; una giovane prostituta ritrova un soldato americano conosciuto il giorno della liberazione; Lupo, ex artista e ora capo partigiano, combatte gli invasori; tre cappellani militari trovano accoglienza in un convento isolato; sul Delta del Po partigiani e americani combattono contro i tedeschi.

 

 

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