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19 Gennaio-11 Maggio 2026

John Carpenter’s – Otherworld

La nuova retrospettiva del Cinema La Compagnia ha come protagonista un’icona assoluta. Un autore capace di ridefinire l’immaginario collettivo della paura e della fantascienza.

John Carpenter si è imposto fin da subito come un artigiano visionario, disinteressato alle mode e deciso a scardinare le regole del gioco. Se il suo esordio con Dark Star mostrava già un talento fuori dal comune, è con Halloween – La notte delle streghe che compie il miracolo: con un budget irrisorio crea il film indipendente di maggior successo della sua epoca, codificando per sempre la grammatica del genere slasher. I suoi primi film sono senza dubbio titoli fondamentali della filmografia americana e mondiale: con Distretto 13 – Le brigate della morte e 1997: Fuga da New York, porta sul grande schermo la sua idea di cinema essenziale e tensiva che unisce i tempi del western classico alle inquietudini e le paranoie moderne contribuendo in maniera determinante all’ingresso del B-movie nell’olimpo del cinema d’autore.

Carpenter – spesso anche compositore delle sue stesse, iconiche colonne sonore – è quell’ autore totale che ha definito in modo decisivo l’estetica degli anni ’80 e ’90.

Spesso in anticipo sui tempi e talvolta in aperto conflitto con le logiche degli Studios, ha costruito una filmografia coerente e politicamente scorretta. Attraverso thriller soprannaturali, action distopici e satire pungenti come Essi Vivono, ha raccontato l’America con sguardo disincantato. Al centro della sua indagine restano temi potenti: la sfiducia nell’autorità, l’assedio, la perdita d’identità e la critica al consumismo. Film che, dietro la facciata dell’intrattenimento, nascondono una profondità di analisi che ancora oggi risulta attuale e merita ammirazione.


14 appuntamenti ogni lunedì sera, a partire dal 19 gennaio 2026.
Tutti i film saranno proposti in in lingua originale sottotitolata in italiano.


Media Partner Italia Horror24 
Si
ringraziano Marco Nucci (editor, sceneggiatore), Emanuele Rauco (critico cinematografico), Niccolò Testi (sceneggiatore e autore di saggi sul cinema),  FiPiLi Horror Festival,


Ingresso

Singolo film: 6€ intero / 5€ ridotto
Abbonamento 10 spettacoli: 35€
Early bird: fino al 15/1/26 abbonamento in prevendita a 30€


PROGRAMMA

LUNEDÌ 19 GENNAIO, ore 21.00
Distretto 13 – Le brigate della morte
(Assault on Precinct 13, 1976, 91′ – v.o. sott. italiano)
presentazione a cura di Marco Nucci 

Un’improbabile collaborazione tra un ufficiale di pattuglia autostradale, due criminali e una segretaria di stazione viene instaurata per difendere un ufficio del distretto di Los Angeles contro l’assedio di una banda assetata di sangue.

Per il suo esordio cinematografico Carpenter prende spunto dai maestri del cinema Western americano, in particolare John Ford, e riporta alcuni stilemi di questo genere all’interno del thriller. L’altra grande ispirazione è l’horror di George Romero, di cui recupera anche i sotto testi politici. Notevole la colonna sonora, sempre ad opera di Carpenter.


LUNEDÌ 26 GENNAIO, ore 21.00
Halloween – La notte delle streghe 
(Halloween, 1978, 91′ – v.o. sott. italiano)
presentazione a cura di Marco Nucci

Quindici anni dopo aver ucciso sua sorella durante la notte di Halloween del 1963, Michael Myers fugge dall’ospedale psichiatrico e ritorna nella piccola città di Haddonfield per uccidere di nuovo.

Il film, che negli anni è diventato un cult assoluto, è stato fondamentale per il successo dello slasher: sottogenere dell’horror che spopolerà per gli interi anni ’80. Grazie alla messa in scena memorabile (la sequenza iniziale è da annali del cinema), alla colonna sonora e al carisma del suo villain il film è giustamente ricordato come una delle più grandi opere della decade.


 LUNEDÌ 2 FEBBRAIO, ore 21.00
Fog (The Fog, 1980, 89′ – v.o. sott. italiano)

Una nebbia soprannaturale copre una piccola città costiera esattamente 100 anni dopo che una nave è affondata misteriosamente nelle sue acque.

Considerato ingiustamente un film minore, Fog è un horror di pura atmosfera. La messa in scena posata dialoga perfettamente con la colonna sonora, ammantando di inquietudine la storia.

 

 


LUNEDÌ 9 FEBBRAIO, ore 21.00
1997: Fuga da New York (Escape from New York, 1981, 99′ – v.o. sott. italiano)

Nell’anno 1997 l’isola di Manhattan è stata trasformata in un carcere di massima sicurezza dove, a causa di un dirottamento aereo, il presidente viene preso in ostaggio dai detenuti. Toccherà a Iena Plissken il compito di salvarlo.

John Carpenter fonde western, action, horror e fantascienza e crea il perfetto film d’intrattenimento. Grazie alla scrittura satirica riesce inoltre a donare spessore politico all’opera, la cui critica alla cultura americana risulta particolarmente efficace proprio perché inserita all’interno di un’opera apparentemente leggera.

 


LUNEDÌ 16 FEBBRAIO, ore 21.00
La cosa (The Thing, 1982, 109′ – v.o. sott. italiano)
presentazione a cura di Ciro Di Dato (Direttore FIPILI Horror Festival)

In una remota base scientifica in Antartide, un gruppo di ricercatori si ritrova assediato da una forma di vita aliena capace di imitare perfettamente ogni organismo vivente. Spetterà al pilota MacReady e ai sopravvissuti scoprire chi è stato infettato prima che la creatura possa raggiungere la civiltà.

Fantascienza e orrore viscerale si mescolano per dare vita a un incubo sulla paranoia e sulla sfiducia reciproca. Grazie agli effetti speciali rivoluzionari, riesce inoltre a indagare la fragilità della natura umana, elevando quello che poteva essere un semplice monster movie a capolavoro indiscusso del genere.

 


LUNEDÌ 23 FEBBRAIO, ore 21.00
Christine – La macchina infernale (Christine, 1983, 110′ – v.o. sott. italiano)

Arnie Cunningham, un adolescente timido e vittima di bullismo, acquista una vecchia Plymouth Fury del 1958 instaurando con essa un legame sempre più ossessivo. Quando l’auto rivela una natura sovrannaturale e omicida, spetterà agli amici di Arnie tentare di fermare la sua inarrestabile furia gelosa.

John Carpenter adatta il romanzo di Stephen King unendo il teen drama alle atmosfere horror per raccontare una dolorosa storia di crescita. Grazie alla sua regia maestosa riesce a trasformare un veicolo in un vero antagonista, costruendo una potente allegoria sulle ossessioni e sul lato oscuro del sogno americano.

 


LUNEDÌ 2 MARZO, ore 21.00
Grosso guaio a Chinatown (Big Trouble in Little China, 1986, 99′ – v.o. sott. italiano)
presentazione a cura di Emanuele Rauco

Il rapimento di una ragazza dagli occhi verdi trascina il camionista Jack Burton nei meandri magici della Chinatown di San Francisco. Al fianco dell’amico Wang Chi, dovrà affrontare lo stregone Lo Pan e le sue tre furie in una bizzarra lotta tra il bene e il male.

Questo film cult mescola con irriverenza il cinema di arti marziali e la commedia fantastica, senza mai prendersi troppo sul serio. Ribaltando genialmente i ruoli classici, il regista trasforma il presunto eroe americano in una spalla goffa e presuntuosa, lasciando che siano gli altri a salvare davvero la situazione.

 


 LUNEDÌ 9 MARZO, ore 21.00
Il signore del male (Prince of Darkness, 1987, 122′ – v.o. sott. italiano)

All’interno di una chiesa sconsacrata di Los Angeles, un’equipe di scienziati e religiosi analizza un misterioso cilindro contenente l’essenza liquida del male assoluto. Quando la sostanza inizia a possedere i membri del gruppo, i superstiti dovranno impedire il risveglio dell’Anti-Dio prima che sia troppo tardi.

Unendo la fisica quantistica all’orrore teologico, Carpenter costruisce un incubo claustrofobico che sfida le certezze della scienza e della fede. Con il suo tono cupo e opprimente, Il Signore del Male rappresenta il capitolo più metafisico e inquietante della celebre Trilogia dell’Apocalisse (La Cosa, Il Seme della Follia)


LUNEDÌ 16 MARZO, ore 21.00
Essi vivono (They Live, 1988, 94′ – v.o. sott. italiano)
versione restaurata in 4K – anteprima italiana

Il vagabondo John Nada trova casualmente degli occhiali da sole in grado di mostrare la realtà per quella che è: una dittatura aliena che controlla gli esseri umani tramite messaggi subliminali. Armato solo di fucile e coraggio, dovrà unirsi alla resistenza per distruggere il segnale che tiene il mondo in schiavitù.

Con questo film Carpenter scaglia la sua critica più diretta al consumismo e alle politiche degli anni ’80, utilizzando la fantascienza come veicolo di denuncia sociale. Dietro le sparatorie e le scazzottate epiche si nasconde un’analisi lucida e spietata sul potere dei media e sulla manipolazione delle masse.

 


LUNEDÌ 30 MARZO, ore 21.00
Il seme della follia (In the Mouth of Madness, 1994, 95′ – v.o. sott. italiano)
presentazione a cura di Niccolò Testi 

L’investigatore assicurativo John Trent viene ingaggiato per rintracciare Sutter Cane, un celebre scrittore horror scomparso misteriosamente prima della consegna del suo ultimo manoscritto. Il viaggio lo condurrà a Hobb’s End, dove la linea tra finzione e realtà crolla, scatenando un’apocalisse di mostri e pazzia.

Carpenter chiude la sua Trilogia dell’Apocalisse con un omaggio dichiarato all’orrore cosmico di H.P. Lovecraft. Attraverso questo film, il regista scompone i meccanismi della narrazione e della percezione, trascinando lo spettatore in un vortice delirante dove non esiste più alcuna via d’uscita razionale.


LUNEDÌ 13 APRILE, ore 21.00
Villaggio dei dannati (Village of the Damned, 1995, 98′ – v.o. sott. italiano)

Dopo un inspiegabile blackout che colpisce la cittadina di Midwich, diverse donne si ritrovano contemporaneamente incinte, dando poi alla luce bambini dai capelli bianchi e dallo sguardo inquietante. Quando i piccoli iniziano a manifestare poteri psichici e una natura violenta, il medico locale dovrà tentare di fermarli per salvare la comunità.

Carpenter rivisita il classico della fantascienza britannica puntando tutto sull’atmosfera e sulla costruzione della tensione piuttosto che sugli effetti speciali. Anche se spesso considerato un’opera minore, il film riesce a turbare profondamente attraverso la rappresentazione di una malvagità fredda, collettiva e totalmente priva di empatia umana.


LUNEDÌ 20 APRILE, ore 21.00
Fuga da Los Angeles (Escape from L.A., 1996, 100′ – v.o. sott. italiano)

In seguito a un violento terremoto, Los Angeles si è staccata dal continente diventando un’isola dove vengono deportati gli indesiderabili del nuovo regime teocratico americano. Quando la figlia del Presidente ruba un dispositivo capace di azzerare l’energia mondiale, il governo richiama Iena Plissken per un’ultima missione suicida.

Molto più di un semplice sequel, questo film amplifica la satira trasformando l’azione in una parodia grottesca del mito hollywoodiano e della società dell’immagine. Carpenter spinge l’anarchia del protagonista alle estreme conseguenze, culminando in un finale leggendario che sancisce il rifiuto definitivo della civiltà moderna.


LUNEDÌ 27 APRILE, ore 21.00
Vampires (Vampires, 1998, 108′ – v.o. sott. italiano)

Jack Crow guida una squadra di cacciatori di vampiri finanziata dal Vaticano per ripulire i nidi infestati nel deserto del Nuovo Messico. Quando il potente maestro Valek stermina quasi tutto il gruppo in un’imboscata, Crow e i pochi superstiti intraprendono una caccia spietata per impedirgli di completare un antico rito che gli permetterebbe di camminare alla luce del sole.

Carpenter spoglia la figura del vampiro di ogni fascino romantico o gotico, trasformandolo in una bestia feroce all’interno di un contesto puramente western. Questo film si distingue per il suo ritmo serrato e la brutalità visiva, celebrando ancora una volta l’archetipo dell’antieroe cinico e ribelle costretto a combattere il male.


LUNEDÌ 11 MAGGO, ore 21.00
Fantasmi da Marte (Ghosts of Mars, 2001, 100′ – v.o. sott. italiano)
presentazione a cura di Marco Nucci 

Nell’anno 2176, su un Marte in fase di terraformazione, una squadra di polizia viene inviata in un remoto avamposto minerario per prelevare il pericoloso criminale James ‘Desolation’ Williams. Al loro arrivo scoprono che i coloni sono stati posseduti dagli spiriti di un’antica civiltà marziana, costringendo guardie e prigionieri ad allearsi per sopravvivere.

Carpenter torna alle sue radici riproponendo la struttura dell’assedio, mescolando fantascienza e atmosfere western sotto un cielo rosso sangue. Il film si caratterizza per una narrazione frammentata dai flashback e per una colonna sonora heavy metal, offrendo un’azione incessante che chiude la fase hollywoodiana del regista con un’opera di puro caos.


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Spettacoli |

VAI AL PROGRAMMA
LUNEDÌ 19 GENNAIO, ore 21.00 - Distretto 13 - Le brigate della morte
LUNEDì 26 GENNAIO, ore 21.00 - Halloween - La notte delle streghe
LUNEDì 02 FEBBRAIO, ore 21.00 - Fog
LUNEDì 09 FEBBRAIO, ore 21.00 - 1997: Fuga da New York
LUNEDì 16 FEBBRAIO, ore 21.00 - La cosa
LUNEDì 23 FEBBRAIO, ore 21.00 - Christine - La macchina infernale
LUNEDì 02 MARZO, ore 21.00 - Grosso guaio a Chinatown
LUNEDì 09 MARZO, ore 21.00 - Il signore del male
LUNEDì 16 MARZO, ore 21.00 - Essi vivono
LUNEDì 30 MARZO, ore 21.00 - Il seme della follia
LUNEDì 13 APRILE, ore 21.00 - Villaggio dei dannati
LUNEDì 20 APRILE, ore 21.00 - Fuga da Los Angeles
LUNEDì 27 APRILE, ore 21.00 - Vampires
LUNEDì 11 MAGGIO, ore 21.00 - Fantasmi da Marte