Il cinema irlandese torna protagonista a Firenze per la serata conclusiva della 50 Giorni di Cinema.
Prosegue e si consolida la prestigiosa collaborazione tra New Italian Cinema Events (N.I.C.E.) e l’IRISH FILM FESTA, il festival che porta il meglio del cinema irlandese in Italia.
Dopo il successo estivo in arena estiva Apriti Cinema, il grande schermo si tinge nuovamente di verde con un omaggio a Cillian Murphy e al nuovo cinema irlandese.
“L’IRISH FILM FESTA rinnova la sua collaborazione con N.I.C.E. e torna a Firenze per la serata di chiusura della 50 Giorni di Cinema Per l’occasione proponiamo un double bill: prima il nostro Irish Classic di quest’anno, Breakfast on Pluto, a vent’anni esatti dalla sua uscita in sala; e, a seguire, la recente commedia nordirlandese The Spin, con la quale abbiamo briosamente concluso l’edizione 2025 del nostro festival.” Susanna Pellis
GIOVEDì 11 DICEMBRE
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
PROGRAMMA

ORE 18.30 – Breakfast on Pluto (Neil Jordan, 2005, 135′ – v.o. sott. italiano)
Introduzione a cura di Susanna Pellis, direttrice artistica di Irish Film Festa
Il capolavoro onirico e commovente diretto da Neil Jordan (già Premio Oscar per La moglie del soldato) è un cult del cinema irlandese contemporaneo. Il film, tratto dal romanzo omonimo di Patrick McCabe, è una narrazione vibrante e agrodolce, incentrata sull’affascinante e tormentata figura di Patrick “Kitten” Braden. Figlio illegittimo del parroco di un paesino, Kitten fugge dall’Irlanda degli anni ’60 alla volta della Swinging London per ritrovare la madre e realizzare il suo desiderio più grande: essere finalmente la donna che è. Un’avventura toccante tra identità e ribellione, con lo sfondo dei tumulti storici dell’IRA.

ORE 21.00 – The Spin (Michael Head, 2024, 92′ – v.o. sott. italiano)
Introduzione a cura di Susanna Pellis, direttrice artistica di Irish Film Festa
Un film ricco di musica e avventura che ci porta a conoscere Elvis e Dermot, amici di lunga data e co-proprietari del Boneyard Records, un piccolo negozio di musica a Omagh. I due si trovano in gravi difficoltà economiche, a un passo dallo sfratto. La speranza arriva sotto forma di un’occasione imperdibile: vengono a conoscenza di alcuni dischi rari che valgono una piccola fortuna. Inizia così un rocambolesco viaggio verso sud, in direzione di Cork, che i due intraprendono con l’obiettivo di accaparrarsi i pregiati vinili e salvare l’amato negozio. The Spin vanta un’ispirazione semi-autobiografica, essendo tratto dalle esperienze reali del musicista Mark McCausland, originario di Omagh, Irlanda del Nord. A dirigere la commedia è Michael Head, apprezzato e pluripremiato attore, regista e sceneggiatore.