Il nuovo documentario di Nicola Bellucci ci porta a scoprire l’umanità meravigliosa della comunità Queer di Palermo
A Palermo c’è un negozio diverso da tutti gli altri che si chiama Quir, un luogo d’amore che sfida ogni convenzione. I proprietari sono Massimo e Gino, insieme da quarantadue anni, forse la coppia queer più longeva d’Italia. Il loro piccolo negozio di pelletteria dove si accoglie, si confessa e si cura è diventato un importante punto d’incontro della locale scena LGBTQI+ che lotta per i propri diritti in una Sicilia ancora roccaforte della cultura patriarcale.
Tutto comincia da una bottega in un vicolo di Ballarò. Sembra un negozio come tanti, ma dentro c’è qualcosa che pulsa: amore, memoria, orgoglio. In questo suo nuovo documentario il regista Nicola Bellucci racconta una Palermo queer che resiste e si reinventa ogni giorno. Le voci e i volti di Gino Campanella, Massimo Milani, Charly Abbadessa, Vivian Bellina ed Ernesto Tomasini ci guidano in un racconto fatto di amore, coraggio, dolore e rinascita. Ogni gesto della loro quotidianità è un atto politico, una sfida a un’Italia e a una Sicilia ancora intrappolate nella cultura patriarcale.
Note di regia
Si comincia sempre dall’amore. Io questa volta mi sono «innamorato» di Massimo e Gino. È iniziato tutto per caso, passando un giorno davanti al Quir, la loro bottega in un vicolo di Ballarò. Ben presto ho capito che quello che doveva essere un negozio dove si vendono borse e altri oggetti di cuoio in realtà era una specie di confessionale, o un pronto soccorso per anime in cerca di aiuto, con una storia di lotte per i diritti LGBT lunga 40 anni. Mi sono così messo all’ascolto e da questo microcosmo i personaggi si sono presto moltiplicati, diventando pezzi di un puzzle da costruire sullo sfondo delle città di Palermo. Sono così arrivati anche Vivian ed Ernesto e poi anche Charly. (Nicola Bellucci)

REGIA: Nicola Bellucci
ANNO: 2024
PAESE: Svizzera
DURATA: 112’
INGRESSO: 3,50€ [ Cinema Revolution ]
In italiano (lingua originale)