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17-22 Novembre 2025

[Sentiero OFF 2025] Radio Solaire

Torna in sala l’appuntamento mensile con la selezione di cortometraggi a cura di Sentiero Film Factory.

Si rinnova per il terzo anno l’appuntamento in sala realizzato in collaborazione con Sentiero Film Factory 
Ogni mese un cortometraggio selezionato con l’intento di promuovere e valorizzare giovani autori di talento, le produzioni e le distribuzioni esordienti per contribuire a diffondere la cultura del cortometraggio.


Dopo l’evoluzione avviata nel 2025, la collaborazione tra il Cinema La Compagnia e Sentiero Film Factory si consolida per tutto il 2026, rafforzando un percorso dedicato alla diffusione e alla valorizzazione del cortometraggio contemporaneo e ampliandosi con nuovi appuntamenti ed eventi speciali che insieme danno vita a Sentiero Off!

L’edizione 2026 si arricchisce inoltre dei contributi di Pensare il Cinema, seconda edizione del laboratorio di critica cinematografica che prosegue l’esperienza del precedente Sentiero Critic Lab, quest’anno realizzato con il sostegno di Fondazione Sistema Toscana.


Gli allievi Tommaso Rubechini e Desirée Quintiero, partecipanti a questa nuova e rinnovata edizione del laboratorio, cureranno le introduzioni in apertura alle proiezioni dei cortometraggi in programma, offrendo al pubblico uno sguardo critico attento e partecipato.


Il progetto accompagnerà ogni appuntamento con un’introduzione frutto di un lavoro approfondito di analisi e confronto.
Le introduzioni saranno presentate in sala e pubblicate in anteprima su0 Sentiero MAG e qui sul sito de La Compagnia, con una prospettiva critica originale. Grazie a questa rinnovata collaborazione, i cortometraggi non solo saranno presentati in sala, ma godranno di approfondimenti puntuali e appassionate, frutto di un accurato lavoro di preparazione e revisione condotto sotto la guida esperta del docente Alessandro Amato.

Un viaggio critico e creativo che culminerà con l’appuntamento conclusivo a giugno 2026, per l’occasione verranno pubblicate le impressioni dei ragazzi maturate nel corso dell’anno.


Sentiero Film Factory è il festival fiorentino dedicato principalmente al cortometraggio che si impegna a creare connessioni e partnership con enti e iniziative del territorio. Il progetto Sentiero Off nasce per dare una continuità alle attività svolte all’interno del festival per diventare un polo attrattivo di formazione, sviluppo e produzione di progetti cortometraggio nazionali e internazionali.

Sarà possibile acquistare il biglietto d’ingresso solo in combinazione con il film seguente.
Intero: 6€ / Ridotto: 5€


FILM DEL MESE

Radio Solaire | dal 17 al 22 novembre

REGIA: Federico Bacci e Francesco Eppesteingher
ANNO: 2024
GENERE: Documentario
PAESE: Italia, Francia
DURATA: 75 minuti

Nei quarant’anni vissuti in Africa, Giorgio Lolli ha costruito oltre 500 emittenti dal Togo al Mali, dal Senegal al Burkina Faso: con la sua impresa Solaire, è il primo a installare radio FM, utilizzando trasmettitori a bassa potenza e alla portata di tutti, dando voce anche alle comunità delle zone più isolate. Il documentario alterna immagini d’archivio e riprese contemporanee, seguendo il viaggio del suo discepolo Abdrahmane Cissoko attraverso il Senegal, dove realizza l’ultimo desiderio del suo maestro: creare una radio al confine tra Senegal, Mali e Mauritania, pensata per i giovani migranti. La narrazione si chiude in Italia, con la creazione di Radio Solaire Livorno, una radio pirata pensata per una comunità multietnica toscana. Un ponte ideale tra Africa e Italia, passato e presente, onde radio e relazioni umane.


EVENTI PASSATI

Dream Now Revolution tomorrow | dal 17 al 26 aprile
Il corto è in programma in apertura a Cloud (presentato fuori concorso al 81°a Mostra del Cinema di Venezia)

REGIA: Francesco Manzato
ANNO: 2024
GENERE: Drammatico
PAESE: Italia
DURATA: 10’

17 aprile, ore 19.00 – Proiezione alla presenza del regista.
Un corto che vuole aprire una riflessione sul tempo che dedichiamo al lavoro invece che alla nostra salute mentale e fisica: lo spunto narrativo parte dalla realtà dei dipendenti dell’Ibis Hotel di Parigi, che hanno indetto uno sciopero durato 22 mesi a causa delle loro condizioni lavorative. Girato con una tecnica retrò, tra sgranature, camera a spalla e mascherino in 4:3, riecheggia degli esperimenti cinematografici che ci riportano al cinema politico e ruvido delle avanguardie italiane degli anni ’70. Realizzato durante la residenza artistica promossa dal Festival di Locarno in cui sei registi hanno lavorato con la regista Alice Diop

SENTIERO CRITIC LAB 
[…] Dream Non Revolution Tomorrow si avvale di inquadrature statiche, salvo poi togliere bruscamente la camera dal cavalletto, per raccontare un mondo incapace di rimanere immobile oggetto da inquadrare. Una presa di coscienza interiore sui “tempi moderni”, sulle lunghe giornate dedicate al lavoro alienante a scapito di quelle che potrebbero essere invece riservate alla cura della salute mentale. [Francesco Ricciu]


SADO | dal 16 al 19 marzo
Il corto è in programma in apertura a Hokage – L’ombra di fuoco – primo appuntamento della rassegna TSUKAMOTO65

REGIA: Davide Palella
ANNO: 2024
GENERE: Drammatico
PAESE: Italia
DURATA: 9’

16 marzo, ore 21.00 – Proiezione alla presenza del regista.
Introduzione a cura di Sentiero Film Factory

Sado è stata definita l’isola dell’esilio. Qui, gli indesiderati dello shogunato vennero esiliati. I loro spiriti, intrappolati nelle profondità della terra, non vedranno mai più il cielo, i loro corpi costretti ai lavori forzati rivivono sotto forma di pupazzi meccanizzati, destinati a ripetere per l’eternità le stesse azioni e gli stessi gesti. Il lavoro è una prigione eterna e l’arte l’unica chiave per aprire la gabbia in cui siamo rinchiusi.

SENTIERO CRITIC LAB 
[…] Sado è un cortometraggio, ma è anche un’isola dell’esilio situata a nord di Tokyo, in Giappone.  Con un intento quasi documentaristico, l’autore ci racconta di uomini dimenticati e condannati ai lavori forzati all’interno della miniera di Sodayu. L’alternarsi di brevi sequenze scandisce la narrazione in un ritmo statico e dilatato, dove i suoni e i movimenti sinuosi si intrecciano con la meccanicità del lavoro umano, un ciclo che sembra destinato a ripetersi all’infinito. […] Il formato ristretto riduce il campo visivo, simboleggiando l’assenza di libertà imposta dallo Shogunato […] I bianchi e neri ovattati esaltano porzioni di corpi impegnati nella ripetizione continua di movimenti quasi come robotizzati […] Il colore giallo si insinua nelle pieghe dell’oscurità più recondita, portando alla luce brevi frammenti di ricordi, desideri affettivi, necessità e pensieri legati all’ipotesi irrealizzabile di un ritorno alla vita. Una leggenda, in chiusura del cortometraggio, tra immagini imprecise e l’intonazione di un canto locale, continua fino alla fine a riecheggiare nella mente di chi osserva, come il tornare continuo dei gesti tra le pareti di quelle anguste miniere-prigioni. [Alice Molari]


Il mio Fantasma | dal 14 febbraio al 19 febbraio
Il corto è in programma in apertura a La Guerra dei Roses (14 febbraio) e Una viaggiatrice a Seul (Orso d’Argento e Gran Premio della Giuria a Berlino74)

REGIA: Carlotta Maria Correra
ANNO: 2024
GENERE: Drammatico
PAESE: Italia
DURATA: 7’

14 febbraio, ore 21.00 – Introduzione a cura di Sentiero Film Factory
Una perdita può arrestare il corso della vita. Questo è quello che succede a Bruno che, a seguito dell’abbandono di Ava, conduce la sua quotidianità solitaria, assediato dai ricordi e proiettando sulle pareti di casa l’immagine della ragazza. Il corto è stato presentato in anteprima alla terza edizione di Becoming Maestre ed è valso alla regista il premio per la Miglior Regia.

SENTIERO CRITIC LAB 
Attraverso un gioco fotografico di proiezioni e una colonna sonora pulita, minimale ed eterea, l’opera ci invita a superare il trauma della perdita e dell’abbandono, ad accettare assieme a Bruno, il solitario protagonista, l’ombra di fantasmi sfumati nei propri ricordi per per aprirsi a nuove presenze e affetti. Il cortometraggio è un invito ad andare avanti, a sostituire i fantasmi del passato con le gioie del presente e i dolori del futuro, per abbracciare l’inesorabile forza con cui la vita si (e ci) rinnova, trasformandosi in ogni suo ciclo.
[Francesco Ricciu]


DARK GLOBE | dal 24 al 26 gennaio
Il corto è in programma in apertura a tutte le repliche di Nosferatu. Il principe delle tenebre – in v. restaurata in 4K

REGIA: Donato Sansone
ANNO: 2024
GENERE: Horror
PAESE: Italia/Francia
DURATA: 4’

24 gennaio, ore 19.00 – Introduzione a cura di Sentiero Film Factory
Il corto, interamente realizzato in stop-motion, è un affresco drammatico del mondo di oggi e della follia globale verso la quale stiamo sprofondando tra guerra, cambiamento climatico e sovrappopolazione. Presentato alla scorsa edizione del Festival del Cinema di Venezia,  ha aperto la 39esima edizione della SIC – Settimana Internazionale della Critica.

SENTIERO CRITIC LAB 
“Dark Globe è un cortometraggio scritto, diretto e animato da Donato Sansone che “mette su carta” una riflessione sul presente del nostro mondo. Attraverso disegni dal tratto essenziale e quasi stilizzato, Sansone esplora temi urgenti come la crudeltà dell’uomo, la guerra e il cambiamento climatico. La carta diviene anch’essa protagonista della storia e non solamente un supporto: la sua fragilità nel piegarsi e modificarsi nelle mani del regista, sembra farsi simbolo della vulnerabilità e della mutabilità dell’essere umano stesso. Il lavoro di Sansone non è molto lontano da quello di registi del secolo scorso come Erwin Piscator che, con il suo Teatro Politico, metteva in scena le tragedie della guerra per sensibilizzare il pubblico e invitarlo a prendere posizione

Dark Globe riprende un mondo contemporaneo dettato da evoluzioni tecnologiche ma incapace di esimersi dal costante ritorno e acuirsi della violenza: un cortometraggio animato che si fa veicolo di un messaggio potente, capace di toccare le corde più intime dello spettatore, spingendolo a confrontarsi con le contraddizioni del nostro tempo attraverso l’utilizzo di una mirabile tecnica che sembra mettere in dialogo il cinema delle origini con temi dolorosamente attuali” [Alice Molari]


Just Kids | dal 17 al 25 maggio 
Il corto è in programma in apertura a Reinas (presentato in concorso alla 45° edizione del Festival di Cinema e Donne di Firenze)

REGIA: Alessandro Riconda
ANNO: 2024
GENERE: Drammatico
PAESE: Italia
DURATA: 8’

Alisha è il capitano e l’unica giocatrice della sua squadra di rugby. Ogni partita porta con sé nuovi ragazzi che non sono disposti a perdere contro di lei,rendendo la sua esperienza frustrante piuttosto che piacevole. Un giorno gioca contro Ben, un ragazzo che soffre la pressione delle aspettative di sua madre, che lo considera un “uomo duro”. Just Kids è un corto che racconta con delicatezza e fermezza le dinamiche tossiche legate agli stereotipi di genere.

SENTIERO CRITIC LAB 
[…] Just Kids si configura così come una critica alle pressioni derivanti dalle aspettative sociali e genitoriali, portando la riflessione sulle difficoltà che bambini e adolescenti affrontano nell’adeguarsi a modelli precostituiti, spesso più ideali che reali. Riconda sceglie per il suo corto una fotografia di contrasto: l’uso sapiente della messa a fuoco e della profondità di campo, insieme alla saturazione dei colori, creano una narrazione che si colloca a metà strada tra il reale e l’onirico, quasi a riflettere le contraddizioni collettive attraverso un viaggio alla ricerca della radice comune che accompagna discriminazione e violenza. La macchina da presa segue intensamente i movimenti della protagonista, accentuando un maggiore coinvolgimento dello spettatore nell’azione grazie a frequenti primi piani e un montaggio dal ritmo rapido. Un’opera che sembra suggerire come alla base del cambiamento vi sia la necessità di riscoprire il supporto emotivo, riflessivo, verso tutto ciò che, specialmente nei giovani, esce fuori da canoni e costrutti sociali. L’invito sembra essere quello ad ascoltare per arginare sul nascere comportamenti violenti attraverso integrazione e fiducia, e permettendo una maggiore inclusività per costruire un solido presente agli adulti del futuro. [Alice Molari]

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Spettacoli |

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LUNEDÌ 17 NOVEMBRE, ore 21.00
MARTEDÌ 18 NOVEMBRE, ore 19.00
MERCOLEDì 19 NOVEMBRE, ore 17.00
VENERDì 21 NOVEMBRE, ore 16.30
SABATO 22 NOVEMBRE, ore 17.00