Contacts: Mario Giacomelli, Italia, 1994, 13’
Ritratto del fotografo italiano Mario Giacomelli, realizzato per la celebre serie “Contacts” della TV francese ARTE, con il commento discreto dello stesso fotografo. I due autori avvicinano con grande sensibilità un’opera nella quale l’uomo è il soggetto principale.
Aria, Italia, 1993, 7’ 17”
Sulle note del Sigfried di Wagner, il film riunisce materiali d’archivio con esperimenti scientifici di laboratorio montati parallelamente alle riprese di volteggi di una farfalla, la scienza diviene così una sorta di spettacolo di magia.
Animali criminali, Italia, Francia, 1994, 7’ 6”
Gli autori hanno rintracciato questi spezzoni con filmati di animali nel fondo d’archivio del documentarista Luca Comerio (1878-1940). Gli animali sono messi uno di fronte all’altro in una serie di tableau vivant e combattono talvolta fino alla morte, in una messa in scena il cui disegno appare di inaudita ferocia: in natura ogni relazione è una lotta feroce per la sopravvivenza. Musica di Keith Ullrich.
Diario africano, Italia, Francia, 1994, muto, 8’
Alla fine degli anni Venti, un viaggiatore in Algeria registra un diario filmato. La sua cinepresa presenta senza alcun imbarazzo immagini indiscrete di un giovane androgino e di donne svelate. Sulla musica ipnotica di Keith Ullrich, esse prendono la forma di un incubo.
Film perduto, Italia, 2008, muto, 11’
Rifatto da Gianikian nel 2008 a partire dai negativi, dopo che l’originale del 1976 era stato perduto a Londra, il film dedicato a Franco Basaglia mette a confronto immagini di archivio di un ospedale vicino a Torino – foto scientifiche di malattie della pelle di operai e in particolare di mondine delle risaie -, con quelle di corpi di soldati feriti.
Ti regalerò il mio ultimo respiro, Italia, 2009, 5’
I due autori filmano l’attore e amico Walter Chiari registrando le sue parole, insieme tragiche e comiche, poco prima che venga operato alle corde vocali e perda la voce.
Notes sur notre nos voyages en Russie, Italia, 2010/2011, 15’
Queste Notes, narrate dalla voce fuori campo di Yervant Gianikian, accompagnano alcuni acquerelli di Angela Ricci Lucchi, e sono materiali preparatori per un lungometraggio in corso di lavorazione, un film dedicato al poeta Ossip Mandelstam, autore di Voyage en Arménie e agli ultimi sopravvissuti delle avanguardie russe degli anni Trenta e Quaranta.