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Con il Kibaka, focus sulle culture africane

Black History Month Florence, iniziativa sulle culture afrodiscendenti a Firenze, iniziata lo scorso 29 gennaio e che si protrarrà fino al 3 marzo, andando a coinvolgere molti luoghi della vita pubblica fiorentina, da Le Murate allo Student Hotel, da Palazzo Pitti agli Uffizi, dalla Flog alla fondazione studio Marangoni, farà tappa anche al cinema La Compagnia, dove, nei giorni 12 e 19 febbraio, si terrà la VI edizione del Kibaka Florence Festival del Cinema Africano, promosso dall’Associazione Angolana Njinga Mbande e diretto da Matias Mesquita.

In programma 8 film, realizzati da autori di origini africane – e non solo – grazie ai quali il festival porterà il pubblico a conoscere aspetti poco noti e inediti delle ricche e poliedrice società africane di oggi. Dalla condizione delle donne africane, alla storia di ’24Hour Barbershop’, ovvero la vita all’interno di un barbiere fiorentino gestito e frequentato da africani; le vicende di Thomas, lavapiatti africano a Roma con idee rivoluzionarie e ciò che accade in un tipico villaggio del Kenia nel periodo delle elezioni.

Tra i film in programma al Kibaka festival, da segnalare Ancora un giorno, di Raúl de la Fuente e Damian Nenow, che tra animazione, documentario e interviste in live action, racconta la storia del viaggio in Angola nel 1975, del celebre reporter Ryszard Kapuściński, “Another Day of Life”. Si tratta di una sorta di adattamento del reportage-capolavoro dall’Africa del grande giornalista polacco, presentato a Cannes 71 e premiato come miglior film d’animazione agli European Film Awards 2018.

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