Vai al contenuto

Il tour in Russia del N.I.C.E. Festival, tra Mosca e San Pietroburgo

Sarà fino al 9 aprile in tour in Russia il festival fiorentino N.I.C.E. New Italian Cinema Events, impegnato nella realizzazione della manifestazione che da ventuno anni celebra e diffonde il cinema italiano nel mondo.

La prima tappa del Festival era iniziata i primi di aprile a Mosca, al Multiplex Cinema Oktyabr della catena Karofilm, il più grande cinema della città, che lo scorso anno ha compiuto cinquant’anni, con il film in anteprima assoluta “The Duel of Wine”, girato a Firenze, a Palazzo Vecchio, nello storico Salone dei Cinquecento. Le proiezioni si sono poi spostate all’esclusivo Multisala Atrium, sempre della Karofilm e alla Tetryakov Gallery che, oltre a custodire la più importante collezione del patrimonio artistico russo, offre una sala di proiezione pubblica dedicata prevalentemente ai documentari.

A Mosca, insieme al Direttore di N.I.C.E., Viviana del Bianco, a presentare la manifestazione ci sono stati Olga Strada, Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, e Naum Kleiman, storico del cinema e critico cinematografico, con i registi Fabio Mollo, l’attore-sommelier Charlie Arturaola
e l’attore-produttore Lino Pujia, Daniele di Stefano, Annarita Zambrano.

Il festival si è poi spostato a San Pietroburgo, dove rimarrà fino al 9 aprile, al Cinema Rodina, il più antico cinema della città, nello scenario della sala “Studi documentari Lendok”, saranno proiettati i documentari del Festival dei Popoli. A San Pietroburgo presenteranno il festival Leonardo
Bencini, Console Generale d’Italia a San Pietroburgo, e Alberto di Mauro, Direttore esecutivo di N.I.C.E. New Italian Cinema Events. A San Pietroburgo il Festival N.I.C.E. è organizzato con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo diretto da Paola Cioni e con il Consolato Generale d’Italia.

La kermesse si è consolidata negli anni grazie alla fidelizzazione del pubblico e il coinvolgimento delle istituzioni locali. Nel programma 2018 figurano ben tredici opere e gli spettatori potranno apprezzare commedie, film drammatici e documentari, una completa full immersion tra proiezioni,
dibattiti e incontri per dare il benvenuto al cinema italiano. Nella selezione dei film si è cercato di rappresentare la varietà e l’originalità del cinema italiano di giovani autori che ci auguriamo riescano a confermare il loro successo anche sul palcoscenico internazionale. Il cinema si pone come un efficace mezzo di conoscenza di vari aspetti della nostra società, dando voce anche alle categorie più deboli e fragili che altrimenti rischiano di essere ignorate. Coerentemente con questo convincimento, anche nella selezione di quest’anno N.I.C.E presenta diversi generi e tematiche.

La selezione in concorso comprende le migliori opere prime e seconde di promettenti registi: Dopo la guerra (After The War) di Annarita Zambrano, un film sul dopoguerra, sul senso di colpa e sul lascito degli Anni di Piombo alle generazioni future; I Figli della Notte (Children of the Night) di Andrea De Sica, un’opera coraggiosa e affascinante dal punto di vista visivo e che racconta la storia di formazione di un ragazzo di famiglia benestante in un scuola che fabbrica una nuova e cinica classe dirigente; Il Padre d’Italia (There is a Ligth) di Fabio Mollo, un road-movie che si fa favola attraverso immagini seducenti e dialoghi pieni di dolcezza; In guerra per Amore (At war for love) di Pierfrancesco Diliberto, alias Pif, che con garbo e umorismo leggero racconta una pagina importante della storia italiana del luglio 1943; Moglie e Marito (Wife & Husband) di Simone Godano, una commedia divertente con momenti rocamboleschi, nonostante la premessa surreale che crea importanti spunti di riflessione sui ruoli di genere; Tutto quello che Vuoi (Friends by Chance) di Francesco Bruni, un racconto bellissimo, una riflessione profonda per un racconto visto con uno sguardo sensibile capace di graffiare il muro dell’indifferenza; La Stoffa dei Sogni (The Stuff of Dreams) di Gianfranco Cabiddu, un film felice e toccante con una sceneggiatura originalissima, stratificata e coinvolgente grazie alla forza espressiva delle sue immagini; The duel of Wine di Nicola Carreras, un’attraente commedia dove si parla del vino, del cibo, di grandi chef, ma non solo; Lasciati andare (Let yourdelf gol), un film spontaneo, non troppo sofisticato e mai superficiale con la sfrontatezza di una commedia spagnola/francese che si coniuga con la capacità di raccontare l’evoluzione di una persona.

Oltre al focus sui film prodotti e girati in Toscana, in collaborazione con il Festival dei Popoli, saranno presentati anche tre documentari: Castro (Castro) di Paolo Civati, espressione di quella cinematografia giovane, vitale e originale del cinema documentario contemporaneo; La Prima Meta (First Try) di Enza Negroni, un film che parla di sport e di vita, di rapporti e anche di redenzione; Short: Offline di Emanuela Mascherini, una prova d’autore importante che ne conferma le qualità, e dimostra un’interessante capacità di racconto, impegnata qui nell’analizzare rapporti e sentimenti
umani, ormai sempre più effimeri e digitali.

FacebookTwitterWhatsAppEmail