Palma d’Oro a Cannes 2025, un thriller politico teso e vibrante che trasforma un banale evento notturno in una resa dei conti con la Storia.
Un incidente d’auto notturno costringe Rashid a cercare soccorso nell’officina di Vahid. Il meccanico, però, crede di riconoscere nel cliente il suo antico torturatore dei tempi della prigionia. Quella che inizia come una riparazione si trasforma in un road movie febbrile: Vahid, sospeso tra il dubbio e la sete di vendetta, trascina l’uomo in un viaggio per confermarne l’identità, mentre la tensione nell’abitacolo diventa insostenibile.
Girato ancora una volta in condizioni di semi-clandestinità, Panahi trasforma i limiti imposti dal regime in una potente cifra stilistica. L’abitacolo dell’auto diventa una camera di compressione etica, un microcosmo claustrofobico dove il confine tra vittima e carnefice si assottiglia pericolosamente. Il film trascende i meccanismi del genere per diventare un’indagine dolorosa sulla memoria collettiva dell’Iran: come si può convivere con i propri aguzzini? La ricerca della verità di Vahid non è solo un atto privato, ma la metafora di un intero popolo che cerca di guardare in faccia i fantasmi di un passato che non vuole passare.
REGIA: Jafar Panahi
ANNO: 2025
PAESE: Iran/Francia
DURATA: 105 minuti
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
in lingua originale con sottotitoli in italiano