Vai al contenuto
25 Gennaio 2019

30 anni di Rock Contest: il docufilm

IL ROCK CONTEST: 30 anni di musica indipendente, 30 anni del più importante concorso per emergenti d’Italia. Un documentario di Giangiacomo De Stefano

La storia del più importante e riconosciuto concorso musicale per band emergenti d’Italia con trenta edizioni realizzate a partire dal 1984. Gli anni in cui Firenze era la patria della new wave italiana, Controradio la sua radio di riferimento e il Tenax il suo palco d’elezione.
Nel documentario girato da Giangiacomo De Stefano molte testimonianze dei musicisti dell’indie italiano, da Manuel Agnelli a Dario Brunori, da Max Collini a Piero Pelù ed ancora Subsonica, Cristina Donà, Irene Grandi, Ligabue.
I personaggi di Controradio che hanno iniziato questa lunga storia e i musicisti che hanno hanno partecipato al concorso più longevo della storia del rock in Italia.
Immagini e interviste dalla grande finale dei 30 anni, che ha visto vincere i Giunto di Cardano e l’omaggio agli Offlaga Disco Pax. Sul palco con Max Collini e Daniele Carretti molti ospiti e amici musicisti: Dario Brunori, Tre allegri ragazzi morti, BOLOGNA VIOLENTA, colapesce, Alessandro Baronciani e Thomas Koppen.


VENERDì 25 GENNAIO, ORE 21.00

La proiezione è preceduta da un incontro con il regista e alcuni dei protagonisti. Modera Giustina Terenzi.

“Il collante di tutti questi decenni è Controradio che ha tenuto insieme le cose e ha continuato a produrre quella bellissima manifestazione che si chiama Rock Contest” (Ernesto De Pascale).
“È una realtà da cui tutti passano” (Irene Grandi).
“Una delle cose di qualità che sono rimaste in questi anni” (Manuel Agnelli – Afterhours).
“Per l’Italia e per Firenze il Rock Contest è un punto di riferimento, una sorta di brodo primordiale” (Piero Pelù).
“Questi gruppi hanno suonato davanti ad un sacco di persone, e questa cosa è bellissima ed è un pezzo di vita” (Lodo Guenzi – Lo Stato Sociale).

È un’iniziativa Controradio e Controradio Club in collaborazione con Regione Toscana, Comune di Firenze e SIAE.


Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

FacebookTwitterWhatsAppEmail