Torna la più importante rassegna toscana dedicata alla cultura LGBTQIA+, il Florence Queer Festival alla sua 23a edizione, dal 26 al 30 novembre.
Il FLORENCE QUEER FESTIVAL è la piu’ importante rassegna toscana dedicata alla cultura QUEER, nata dall’associazione IREOS di Firenze. Cinema, video, teatro, fotografia, letteratura e costume sono al centro del percorso cheproponiamo per raccontare l’universo gay, lesbico, bisex,trans e intersex, un’identita queer in continuo movimento e mutamento.
La ventitreesima edizione del Florence Queer Festival è dedicata agli atti di resilienza, lotta e cura che, dal passato al presente, hanno contraddistinto la nostra comunità.
Ad essere protagoniste della rassegna di quest’anno sono persone queer che ogni giorno, tramite piccole forme di resistenza personale o anche grandi azioni che diventano parte della storia collettiva, affermano la propria esistenza, a dispetto di società sempre più ostili.
BIGLIETTI
Pomeridiano: € 5
Serale: € 7, ridotto € 6
Giornaliero: € 10
Abbonamento: € 35 (tutte le proiezioni pomeridiane e serali)
Ingresso gratuito: Queer Extra
PROGRAMMA COMPLETO
MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE
ORE 21:00 | INAUGURAZIONE “Arte drag: rivoluzione e resistenza” performance di Priscilla
Attivista queer, antifascista e transfemminista, Priscilla utilizza l’arte drag, che vive come impegno politico e di rivoluzione, per portare avanti battaglie sul diritto alla libertà e all’autodeterminazione di tutt3.
a seguire | I never promised you a jasmine garden di Teyama Alkamli
(Palestina, 2024, 20’ 26’’). v. o. arabo, inglese, sott. italiano
La chiacchierata al telefono tra Tara, giovane palestinese queer, e la sua migliore amica Sarab. Nonostante siano separate da un oceano di distanza, i sentimenti di Tara per l’amica sono ancora forti, ma deve tenerli a freno mentre Sarab le parla dei propri.
a seguire | Orgoglio e Pregiudizio di Marco Falorni
(Italia, 2025, 76’). v. o. italiano. Concorso Premio Pride
A 25 anni dal primo storico World Pride che ebbe luogo a Roma durante il Giubileo, il documentario racconta, attraverso la voce dei protagonisti, le battaglie che la comunità LGBTQIA+ ha affrontato fino ad oggi.
Un viaggio attraverso filmati, interviste e testimonianze dei protagonisti di ieri e di oggi come Vladimir Luxuria, Elly Schlein, Francesco Rutelli, Francesca Pascale, Serena Bortone, Cathy La Torre, Alessandro Cecchi Paone, Nicky Vendola, Imma Battaglia, Franco Grillini, Monica Cirinnà, Alessandro Zan, Simone Alliva e Francesco Cicconetti che ci raccontano i cambiamenti, le sconfitte e gli obiettivi raggiunti dalla comunità LGBTQIA+ confrontandosi sull’attualità e sul futuro delle nuove generazioni.
Alla presenza del regista Marco Falorni, del co-sceneggiatore Andrea Frassoni e con i protagonisti Simone Alliva, Imma Battaglia, Vladimir Luxuria. A fine proiezione seguirà Q&A con il pubblico.
GIOVEDì 27 novembre
ORE 16:00 | Madonna mia di Valentina Garrett
(Italia e UK, 2025, 12’ 36’’). v. o. italiano.
Gaia si sta preparando alla cresima e all’adolescenza. Passa ore nell’unico bagno di famiglia a invocare la Madonna mentre pensa affettuosamente a una ragazza conosciuta in chiesa, ma questo non deve saperlo nessuno. Un corto irriverente e pieno di ironia.
A seguire | TOPS di Ames Pennington e Jos Bitelli
(UK, 2025, 69’). v. o. inglese, sott. italiano. Anteprima italiana.
“Quale TOP volevi indossare dopo la tua TOP surgery?” Questa è la domanda che un fastidioso presentatore trans masc fa a tuttə gli ospiti della sua trasmissione. In un satirico omaggio ai programmi di MTV coi quali sono cresciute intere generazioni, questo irriverente documentario/mockumentary esplora la gioia queer del sentirsi finalmente a proprio agio.
ORE 18.00 | Essere Valerie di Simone Cangelosi
(Italia, 2024, 30’). v. o. italiano.
Un ritratto intimo di Valérie Taccarelli, figura storica della comunità trans e dell’attivismo LGBTQIA+ in Italia, in prima fila per la lotta dei diritti della comunità sin da giovanissima. Una donna che ha fatto la storia del movimento e che ha influenzato la cultura del Paese.
Alla presenza di Valerie Taccarelli.
a seguire | Avant-Drag! di Fil Ieropoulos
(Grecia, 2024, 92’). v. o. greco, sott. italiano. Concorso Premio Pride
In Avant-Drag! dieci artisti drag decostruiscono genere, identità, nazionalismo, transfobia e razzismo e religione dimostrando come il drag può essere ancora una forma espressiva di militanza politica e di resistenza. Un documentario pieno di ironia sulla forza dirompente dell’arte performativa che crea comunità.
Introduce Lalique Chouette.
ORE 21.30 | Maximina di Blu Diego Fasoli
(Italia, 2025, 19’ 58’’). v. o. italiano. Concorso cortometraggi. Anteprima italiana.
Massimina ha sempre vissuto la sua vita dettando le regole, e continua a farlo a 56 anni. Irriverente e senza peli sulla lingua, la protagonista di questo cortometraggio si racconta con delicatezza e forza, descrivendo la sua giovinezza, il suo lavoro da sex worker e i clienti con cui va anche a cena. Un’anima iconoclasta che sfida ogni categorizzazione.
a seguire | Dreamers di Joy Gharoro-Akpojotor
(UK, 2025, 78’). v. o. inglese, sott. italiano. Concorso lungometraggi.
Isio, una giovane donna nigeriana aspetta nel limbo di un centro migranti di sapere se la sua richiesta d’asilo nel Regno Unito verrà accolta. Sola e disperata, finirà per trovare conforto e speranza nella sua compagna di stanza. La ragazza le darà la forza di affrontare il suo incerto futuro, qualunque esso sia.
Introduce alla visione Teresa Menchetti, del Forum per cambiare l’ordine delle cose
Venerdì 28 novembre
ORE 15:30 | Tippi & Barb di Brad Burleson
(USA, 2024, 12’ 10’’). v. o. inglese, sott. italiano. Anteprima italiana.
Nel cuore dell’Arkansas, Tippi, amata insegnante, e Barb, procuratore distrettuale, costruiscono una vita insieme. Quando Tippi viene licenziata il giorno del loro matrimonio a causa del suo orientamento, la coppia decide di lottare contro la discriminazione subita e diventa un simbolo per la comunità LGBTQIA+. Una storia piena di amore, resistenza e coraggio che mostra come chiunque possa cambiare il mondo.
a seguire | Newborn di Alejandro Zuno
(Messico, 2024, 104’). v. o. spagnolo, sott. italiano. Concorso Premio Pride
Marìa e Nicolás sono una giovane coppia messicana che si prepara alla nascita della propria bambina. Il parto porta con sé un’incertezza che il mondo non è pronto ad affrontare: il loro bebè nasce con organi sessuali indeterminati. I due si ritrovano dunque a dover scegliere tra adottare l’approccio interventista consigliato dai medici o accettare Leo così com’è.
Introduzione a cura di Intersexioni.
ORE 18:00 | Lu & Feña di Lucifer Benedetti
(Spagna, 2023, 23’ 9’’). v. o. spagnolo, sott italiano. Concorso cortometraggi
Sullo sfondo di baci appassionati, Lu & Feña si spogliano, letteralmente e metaforicamente, con onestà e candore. La coppia racconta di come insieme hanno esplorato cosa vuol dire essere in una relazione queer, trans e poliamorosa, con le difficoltà della discriminazione e la gioia di essere sè stessə.
Alla presenza del regista Lucifer Benedetti.
a seguire | Tre Canarini – Storie oltre la monogamia di Nicola Pignatale
(Italia, 2025, 56’). v. o. italiano. Concorso Premio Pride
Un documentario sul poliamore a partire dalla storia di Davidson, Marco e Gianluca, i primi tre uomini in Italia uniti in un matrimonio a tre. Una serie di testimonianze su cosa voglia dire avere relazioni oltre la monogamia in una società strutturata sulla coppia come suo elemento fondante.
Alla presenza del regista Nicola Pignatale, Sole Piergiovanni (coprotagonista), Alonso Vite (coautore) e Roberto Mauri (coautore).
ORE 21.30 | Bury your gays di Charlotte Serena Cooper
(UK, 2025, 19’ 58’’). v. o. inglese, sott. italiano. Anteprima italiana. Concorso cortometraggi.
Grace è un’attrice i cui ruoli ultimamente sono solo di personaggi che finiscono per morire. Dopo l’ennesima morte, una misteriosa agente in un celestiale aldilà le spiega che morire è il destino obbligato di ogni personaggio queer in una serie televisiva. Riuscirà Grace a sopravvivere a questo cliché narrativo, saltellando da un genere all’altro?
a seguire | Really Happy Someday di J Stevens
(Canada, 2024, 90’). v. o. inglese sott. italiano. Anteprima italiana. Concorso lungometraggi.
Z, attorə e cantante trans sotto terapia ormonale, deve affrontare i cambiamenti che il suo percorso di affermazione di genere sta provocando al suo corpo, con conseguenze sulle sue abilità di performer. Per non perdere questa parte fondamentale di se stessə, dovrà riscoprire la sua voce e la sua identità.
Introduzione a cura di Roberta Parigiani, presidente MIT Movimento Identità Trans, Bologna.
sabato 29 novembre
ORE 15:30 | Nebenan di Lukas März
(Germania, 2024, 19’.) v. o. tedesco, sott. italiano.Tom e il suo compagno Marcel si trasferiscono nel loro primo appartamento insieme. La loro gioia iniziale è presto rovinata quando scoprono una porta che unisce il loro appartamento a quello del vicino. Marcel cerca di tranquillizzare Tom, ma quando il vicino si rivela essere Adolf Hitler la tensione nella coppia non potrà fare a meno di esplodere.
a seguire | The silence of my hands di Manuel Acuña
(Messico, 2024, 80’), v. o. spagnolo e LSM, sott. italiano. Concorso lungometraggi.
Cosa vuol dire essere sorde e queer? Cosa vuol dire farsi spazio in un mondo che rifiuta e cerca incessantemente di metterti in disparte? Per Rosa e Saira vuole dire resistere, insieme anche quando lə separa un confine, vuol dire battersi per i diritti delle persone sorde e per il diritto di essere se stessə.
Con il sostegno di Nosotras, Associazione interculturale di donne italiane e migranti. Alla presenza della Presidente Isabella Mancini e della Vice Presidente Alina Flores Alvarado.
ORE 17:30 | First time in drag di Pietro Macaione
(Italia, 2025, 14’ 34’’). v. o. italiano. Concorso cortometraggi.
Rico, persona non binaria, ha costruito nella sua casa la sua fortezza, circondatə dall’amore di sua madre e dellə suə amichə Andrea e Sara. Il sogno di fare drag la accompagna da tempo, anche se il futuro le fa paura. Un racconto toccante e delicato su cosa significa farsi largo nel mondo esterno, cercando di vivere, per la prima volta, la propria identità liberamente.
a seguire | Manok di Yujin-Lee
(Corea del Sud, 2025, 108’) v. o. coreano, sott. italiano. Anteprima italiana. Concorso lungometraggi.
Manok, una donna forte, orgogliosamente lesbica, e senza peli sulla lingua, torna a vivere nel suo paese natale dopo la morte della madre. Lì si troverà a dover affrontare l’ex marito, sindaco della città, uomo pieno di sé e deciso a rovinarle la vita. La soluzione di Manok? Candidarsi e batterlo alle elezioni.
Alla presenza della regista Yujin-Lee.
ORE 21:30 | Beautiful evening, beautiful day di Ivona Juka
(Croazia, Polonia, Canada, Bosnia Herzegovina, Cipro, Stati Uniti, 2024, 137’), v. o. croato, sott. italiano. Anteprima italiana. Concorso lungometraggi.
Un gruppo di partigiani omosessuali, ancora attaccati agli ideali di libertà per cui hanno combattuto, tentano di opporsi alle costrizioni ideologiche della Jugoslavia di Tito. Diventati cineasti, vengono presi di mira dal regime. Quando un attempato dirigente di partito viene loro affiancato per sabotare la produzione del loro ultimo film, un piano di fuga inizierà a prendere forma.
domenica 30 novembre
ORE 15:30 | Outlasting di Lewis Doherty
(Irlanda, 2025, 4’ 02’’) v.o. inglese, sott. italiano. Anteprima italiana.
Corto che ci porta a riscoprire la figura di Jeffrey Dudgeon, storico attivista queer dell’Irlanda del Nord, che si è battuto negli anni ’70 e ’80 per i diritti della comunità LGBTQIA+. Il suo lavoro ha permesso, grazie a una vittoria ottenuta presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo nel 1981, di depenalizzare i rapporti omosessuali nel suo Paese.
a seguire | 3670 di Joonho Park
(Corea del Sud, 2025, 124’) v.o. coreano, sott. italiano
Un poetico film su cosa significa ricominciare lontano da ciò che si è sempre conosciuto. Cheol-jun, un giovane disertore nordcoreano, fa i primi passi nella comunità gay di Seoul. Nella sua ricerca per un legame profondo, stringe amicizia con un ragazzo che lo aiuterà a combattere la disperata solitudine della sua nuova vita.
Proiezione in collaborazione con Baker Hughes (Nuovo Pignone Firenze).
ORE 18:00 | Le prime volte di Giulia Cosentino e Perla Sardella
(Italia, Spagna, 2025, 16’). v.o. italiano. Concorso cortometraggi.
Cortometraggio realizzato mettendo insieme diversi materiali d’archivio per raccontare una storia queer d’altri tempi. Attraverso le lettere di Emilia e Caterina, ripercorriamo gli anni che le due hanno passato insieme in un collegio negli anni ‘50. Hanno scelto la vita che volevano o solo quella che hanno osato immaginare?
Proiezione in collaborazione con CinematograFica.
a seguire | Queer, broke and amazing! di C. A. Griffith e H. L. T. Quan
(USA, 2024, 89’ 22’’) v.o. inglese sott. italiano. Anteprima italiana. Concorso Premio Pride.
Un’esplorazione di come la marginalità di classe può essere un fattore discriminante anche all’interno della comunità LGBTQIA+. Un documentario sulle difficoltà e i trionfi di un lato della comunità queer degli Stati Uniti troppo spesso dimenticato. Un insieme di testimonianze, anche illustri, che raccontano di forza e resilienza.
ORE 21.15 | SERATA DI CHIUSURA Cerimonia di premiazione della 23° edizione
a seguire | Queens of the dead di Tina Romero
(USA, 2025, 99’) v.o. inglese sott. italiano
Tina Romero, figlia di George Romero, uno dei padri fondatori dell’horror contemporaneo, rende omaggio alle sue origini artistiche in chiave queer in questa fantastica commedia dell’orrore. Drag queens e membri della comunità LGBTQIA+ dovranno mettere le loro divergenze da parte per sopravvivere a un’apocalisse zombie.