A 10 anni dall’uscita, un evento speciale per riportare in sala Spring Breakers, una provocatoria estremizzazione del concetto di libertà nonchè uno dei primi film distribuiti dalla A24. Prima sottovolatuto, poi rivalutato, oggi diventato cult.
La Compagnia riporta in sala questo film “incompreso” – in lingua originale con sottotitoli in italiano – diretto da Harmony Korine, regista noto per lo stile ambiguo e privo di filtri con cui approccia argomenti decisamente provocatori.
Spring Breakers 10 anni fa si rivelò un film molto discusso all’interno del circuito dei festival cinematografici per la sua sfrontatezza narrativa ed esuberanza estetica. Harmony capovolse l’immaginario collettivo affidandosi ad alcune tra le più famose attrici di Disney Channel per rappresentare atti sconcertanti. Anche al momento dell’uscita in sala il film suscitò numerose polemiche. Oggi, in parte grazie al lavoro di rivalutazione portato avanti dai celebri distributori della A24 (Midsommar, DIamanti grezzi, Everything Everywhere All at Once), si è guadagnato una seconda vita, diventando un vero cult.
“Fingi che sia un videogioco” (Candi da Spring Breakers)
MERCOLEDì 26 APRILE, ORE 21.00
Il film sarà introdotto dal critico cinematografico statunitense John Bizub.
Evento in collaborazione con il New Italian Cinema Events.
REGIA: Harmony Korine
PAESE: USA
ANNO: 2012
DURATA: 92 min
LINGUA: v.originale in inglese con sottotitoli in italiano
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto / 3€ studenti UNIFI, titolari tessera Firenze al Cinema
“Harmony Korine is a filmmaker known for his ambiguous style with provocative subject matter. And in Spring Breakers, he challenges the idea behind what is a reality or a dream world by placing that central theme on a group of women in college circa 2012. The film centers around a group of college girls wanting to achieve their goal of attending spring break in Florida, but do so by any means necessary, whether right or wrong. Even if things do seemingly go the group’s way, they become mixed up in a web of violence and lose their sense of morality.
