Il pluripremiato regista Joshua Oppenheimer (The Act of Killing e The Look of Silence) esordisce nel cinema di finzione con un film potente, emozionante e visivamente straordinario.
Il racconto di una famiglia che, per sopravvivere al disastro ambientale e a un conflitto che ha devastato la Terra, si è rifugiata in un bunker, dove ha portato opere d’arte e ricchezze. Se Madre (Tilda Swinton), Padre (Michael Shannon), Amica (Bronagh Gallagher), maggiordomo (Tim McInnerny) e dottore (Lennie James) hanno tutti assaporato la vita all’esterno, il più giovane, Figlio (MacKay), è cresciuto invece sottoterra, senza mai vedere altri esseri umani o la luce del sole. Tutto cambia bruscamente quando nel bunker arriva una persona dall’esterno: Ragazza (Moses Ingram).
Oppenheimer si interroga da anni sul senso della vita. Il suo sconvolgente documentario The Act of Killing – L’atto di uccidere cerca di comprendere la natura stessa del male. Con The End continua questa ricerca, pur abbracciando una posizione completamente opposta ai suoi lavori precedenti: cosa c’è infatti di più lontano da un documentario di un musical? Girare per quasi due mesi in una miniera di sale (MACSS – Museo di Arte Contemporanea SottoSale) in cui l’ossigeno scarseggia non deve essere stato facile per gli attori e la troupe. Ma il senso di claustrofobia che hanno provato è tutto riversato sullo schermo: anche se i vestiti di Madre sono bellissimi, così come i quadri di Renoir e i dolci che mangiano ogni giorno, si ha come la sensazione di trovarsi sopra a un vulcano pronto a esplodere.
NOTE DI REGIA
Voglio che i miei film siano specchi. Cerco di invitare, convincere, a volte persino costringere gli spettatori a prendere coscienza delle loro verità più urgenti. Ciò richiede inevitabilmente il confronto con i nostri autoinganni, esplorandone le conseguenze a volte terribili. La nostra capacità di mentire a noi stessi è probabilmente il tragico difetto che ci rende umani. E sarà sicuramente quello che distruggerà la nostra specie, a meno che non ci fermiamo e troviamo il coraggio di riconoscere le nostre bugie per quello che sono. (Joshua Oppenheimer)

REGIA: Joshua Oppenheimer
ANNO: 2024
PAESE: Danimarca, Irlanda, Germania, Italia, Gran Bretagna, USA, Svezia
DURATA: 148 min
INGRESSO: 3,5€ unico
Grazie all’iniziativa Cinema Revolution, biglietto unico 3,50€ per tutti gli spettacoli
prevendita online non disponibile
v. originale in inglese con sottotitoli in italiano