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Ottobre 2025
  • domenica

    19/10/2025

  • lunedì

    20/10/2025

  • martedì

    21/10/2025

  • mercoledì

    22/10/2025

  • giovedì

    23/10/2025

  • venerdì

    24/10/2025

  • sabato

    25/10/2025


19:00
PROGRAMMAZIONE

Peeping Tom – L’occhio che uccide – restaurato in 4k

di Michael Powell, 1960, Regno Unito, 103' - v.o. sot. ita

INGRESSO: 6€ intero/5€ ridotto

Vittima fin da bambino dei bizzarri esperimenti del padre – scienziato ossessionato dagli effetti della paura sul sistema nervoso – Mark è un giovane timido e riservato. Di giorno lavora come cine-operatore in una casa di produzione londinese; di notte coltiva il suo terrificante hobby: uccidere donne e riprendere la loro agonia.
Accolto all’uscita da unanimi e virulente stroncature e accuse di violenza morbosa, è oggi considerato un capolavoro visionario. Lo si può godere in tanti modi: come trappola del vedere e dell’essere visti; come esercizio di humour sardonico; come grande storia d’amore tragica; come metafora del voyeurismo del cinema.


21:00
ORSON WELLES – INGANNI, SOGNI INCOMPIUTI E RIVOLUZIONI DELLO SCHERMO

Macbeth

di Orson Welles, 1948, USA, 107′ – v.o. sott. italiano

Ingresso: 6€ intero / 5€ ridotto

Macbeth, fedele generale del re di Scozia e signore di Glamis, e Banquo, suo luogotenente, incontrano tre streghe che profetizzano loro il futuro: Macbeth sarà signore di Cawdor e presto re; Banquo non sarà mai re, ma sarà padre di re. Concluso l’incontro, gli emissari del re onorano Macbeth con la signoria di Cawdor. Vedendo l’avverarsi della prima profezia Macbeth e Lady Macbeth pianificano l’omicidio di Duncan, il re di Scozia.


A seguire
66° FESTIVAL DEI POPOLI

With Hasan in Gaza

di Kamal Aljafari, Germania, Palestina, Francia e Qatar, 2025, 106'- v.o. sott. ita

INGRESSO: €8 intero / €6 ridotto

Gaza, 2001: una videocamera MiniDV, un viaggio e una ricerca. Kamal Aljafari ritorna ai nastri, girati più di 20 anni fa, poi dimenticati, con l’intento di tracciare una cartografia dell’invisibile, un atlante di ciò che la guerra e il genocidio hanno cancellato. “Sono andato a Gaza 24 anni fa. Questo è il mio primo film, che non ho mai fatto”, dice il regista. In With Hasan in Gaza, ogni inquadratura diventa un documento involontario; ogni voce, una vita che sfugge all’archiviazione. Accompagnato da Hasan, ex compagno di prigione di suo padre, attraversa strade, case, volti ormai scomparsi. Non è un film sull’assenza, ma sulla persistenza: la capacità delle immagini di resistere al tempo, alla distruzione, all’oblio. Gaza non è solo teatro di guerra, ma luogo di una quotidianità interrotta. Senza commenti o pathos, Aljafari lascia che sia lo sguardo a parlare: uno sguardo che custodisce, senza spiegare. Un cinema di memoria viva, che ci richiede una profonda responsabilità e presa di parola.

Alla presenza del regista


15:00
EVENTO SPECIALE

CLOSE – Inclusive Learning Environments and set

Proiezione dei filmati realizzati dagli studenti con brevi introduzioni e presentazioni da parte di autori-autrici e docenti Ambassadors.


20:00
EVENTO SPECIALE

Elvira Notari : oltre il silenzio

di Valerio Ciriaci, Italia, USA, 2025, 89' v.o. ita

INGRESSO: €6 intero/ €5 ridotto

Il documentario racconta la storia della prima regista italiana e del lungo percorso che l’ha riportata alla luce dopo decenni di oblio.
Protagonista dell’età d’oro del muto napoletano, Elvira Notari realizzò circa sessanta lungometraggi che, intrecciando cultura popolare e uno sguardo autentico sulla vita della città, conquistarono il pubblico da Napoli alle Little Italies negli Stati Uniti. Con l’avvento del sonoro e colpita dalla censura fascista, abbandonò il cinema nel 1930.
La sua opera cadde nel silenzio e gran parte dei suoi film andò perduta. Oggi, a 150 anni dalla nascita, Elvira Notari torna al centro della scena grazie al lavoro di studiosi e artiste che ne recuperano l’eredità e la reinterpretano attraverso la creazione di nuove opere.

Presentano il regista Valerio Ciriaci e la produttrice Antonella Di Nocera


22:00
EVENTO SPECIALE

È piccerella

di Elvira Notari, Italia 1922, 63' muto

INGRESSO LIBERO

La storia dell’amore ossessivo di Tore per Margaretella, che lo spinge a tradire la famiglia e a sperperare ogni avere. Quando scopre di essere stato tradito dalla sua amata, in un impeto di gelosia, la uccide, finendo arrestato e perseguitato dal suo fantasma.

Presenta Prof.ssa Anna Masecchia.


20:30
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Inaugurazione

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto (In combinazione con il film successivo)

La regista Sepideh Farsi in conversazione con la giornalista e scrittrice Rula Jebreal


A seguire
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Put Your Soul on Your Hand and Walk

di Sepideh Farsi, Francia, Iran, Palestina, 2025, 112’ - v.o. sot. ita

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto (In combinazione con l'inaugurazione)

Una storia che lega due donne: Sepideh Farsi, regista, e Fatma Hassona, giovane fotoreporter palestinese uccisa sotto le bome israeliane il 16 aprile 2025. Uno scambio di videochiamate e di racconti: attraverso i loro schermi emerge un racconto intimo e straziante della resilienza quotidiana. La loro conversazione diventa un filo di umanità teso sopra l'abisso di un conflitto.


15:00
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Vanilla

di Mayra Hermosillo, Messico, 2025, 90’ - v.o. sott. ita

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto

Nel Messico della fine degli anni ‘80, Roberta, una bambina di otto anni, osserva la sua  famiglia tutta al femminile che lotta per salvare la casa dai debiti. Una battaglia che cambia il modo in cui vede se stessa e coloro che la circondano.


17:00
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Kika

di Alexe Poukine, Belgio e Francia, 2025, 104’ - v.o. sott. ita

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto

anteprima italiana

Incinta del suo secondo figlio, Kika si ritrova improvvisamente sola dopo la morte del compagno. Cuore a pezzi e senza un soldo, decide di darsi nuove priorità: fare soldi in fretta e riuscire a restare in piedi. Tra biancheria da lavare, dildo e genitori fuori di testa, scoprirà che la vita può sorprenderti nei modi più inaspettati — e persino ridarti il sorriso.


19:00
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Miss Carbón

di Agustina Macri, Spagna e Argentina, 2025, 94’ - v.o. sott. ita

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto

Presenta la regista Agustina Macri

Tratto da una storia vera, Miss Carbón è un racconto di resilienza, passione e sogni che superano ogni barriera di genere. Il film racconta l’incredibile vita di Carlita Rodríguez (interpretata da una straordinaria Lux Pascal), la prima donna transgender a lavorare come minatrice nel bacino carbonifero della Patagonia argentina.

 


21:00
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Love me Tender

di Anna Cazenave Cambet, Francia, 2025, 133’ - v.o. sott. ita

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto

Anteprima italiana. Presenta la regista Anna Cazenave Cambet

Clémence (Vicky Krieps) confida all'ex marito di avere una relazione con una donna. La sua vita viene sconvolta quando lui chiede la custodia esclusiva del figlio. Clémence deve lottare per rimanere una madre e una donna libera.


15:00
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Silent Rebellion

di Marie-Elsa Sgualdo, Svizzera, Francia e Belgio, 2025, 96’ - v.o. sott. ita

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto

La quindicenne Emma vive in una comunità protestante rurale, segnata da regole rigide e da un forte controllo sociale. Rimasta incinta, in seguito a uno stupro, affronta lo stigma del villaggio e il peso delle convenzioni mentre tenta di rivendicare la propria autonomia, con lo spettro della Seconda Guerra Mondiale sullo sfondo


17:00
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Fwends

di Sophie Somerville, Australia, 2024, 92’ - v.o. sott. ita

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto

anteprima italiana

Em è una giovane avvocata che cerca di destreggiarsi in un ambiente di lavoro tossico in cui ha faticato tanto per entrare. Jessie è un'ex spogliarellista e una giramondo che ha da poco concluso una lunga relazione e ora vive una profonda solitudine esistenziale. Le due amiche si incontrano un weekend, per distrarsi dai loro problemi.


19:00
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Una ragazza brillante (Diamant Brut)

di Agathe Riedinger, Francia, 2024,103’ - v.o. sott. ita

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto

Liane ha 19 anni, vive con la madre e la sorella nella periferia di Fréjus ed è ossessionata dalla bellezza e dal bisogno di essere amata, un desiderio alimentato dal mondo dei social. Sfacciata, tenace e piena di speranza, si presenta a un provino per la nuova edizione di Miracle Island, il reality show più seguito dal pubblico.


21:00
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Stereo Girls (Les Immortelles)

di Caroline Deruas Peano, Francia e Canada, 2025, 88’ - v.o. sott. ita

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto

Presentano la regista Caroline Deruas Peano e l’attrice protagonista Léna Garrel

1992, Francia del Sud. Charlotte e Liza, diciassettenni, sono inseparabili. Insieme sognano il mondo della musica e si immaginano di calcare i palcoscenici di Parigi. Ma una tragedia le divide, Charlotte si ritrova da sola, portando con sé sogni che erano pensati per due.


15:00
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Toxic

di Saulė Bliuvaitė, Lituania, 2024, 99' - v.o. sott. ita

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto

Maria e Kristina si incontrano in una cupa città industriale. Kristina sogna di diventare una modella e Maria, per avvicinarsi a lei, si iscrive a una singolare scuola di moda. Qui, le ragazze si preparano per partecipare al più importante evento di casting della regione. Il rapporto ambiguo tra le due, unito all'ambiente quasi settario della scuola, spingerà Maria in un percorso di scoperta della propria identità.


17:00
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Cinema, l’altra Storia #3 Ida Lupino

INGRESSO LIBERO

Le registe che hanno cambiato il mondo
Un progetto di Piera Detassis con Raffaella Giancristofaro

Una serie di incontri per scoprire il valore di attrici, registe, sceneggiatrici. Una Storia dimenticata, quando non oscurata dalle Storie del Cinema accademiche. Non solo credits, titoli di testa, ma un modo altro di guardare al mondo e restituirlo in immagini in movimento. Cinema, l’altra Storia è un patrimonio di cui riappropriarsi, anche a vantaggio di chi scopre il cinema da giovane: con sguardo e mente aperte.
Martin Scorsese l’ha definita “una vera pioniera”: Ida Lupino (Londra 1918 - Los Angeles 1995) è stata attrice, sceneggiatrice, regista, produttrice. Tra gli anni Quaranta e Sessanta è stata l’unica regista di Hollywood della sua generazione e ha girato oltre un centinaio tra film e episodi per serie tv, tenendo testa, come ha dichiarato, a un’industria completamente dominata dagli uomini. “Mi piacerebbe vedere più donne lavorare come registe e produttrici. Oggi è quasi impossibile farlo, a meno che non si sia un’attrice o una scrittrice di successo”.


18:30
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Cerimonia di premiazione

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto (In combinazione con il film successivo)

Premiazione dei film in concorso al 46° Festival di Cinema e Donne.


A seguire
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Anna

di Monica Guerritore, Italia, 2025, 108’ - v.o. sott. ing

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto (In combinazione con la cerimonia di premiazione)

Presentano la regista Monica Guerritore, le attrici Alvia Reale e Francesca Cellini in conversazione con Piera Detassis.

Il film narra la vicenda umana di Anna, donna impetuosa ed esilarante nei suoi momenti matti, il mondo del cinema che le ruota attorno, Cinecittà, le liti coi registi, i tradimenti, il figlio. Un racconto intimo e potente, che attraverso la visione dell'autrice/interprete rompe l'immagine tramandata di un'icona e coglie il segreto nascosto, la storia personale tenuta al riparo diventando così racconto universale di un'avventura umana. 


21:00
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Sorry, Baby

di Eva Victor, Stati Uniti, 2025, 104’ - v.o. sott. ita

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto

"Mi è successo qualcosa di molto brutto", dice Agnes, studentessa post laurea e neo docente: quel qualcosa è una violenza sessuale che ha subìto e che cerca ad ogni costo di rimuovere, dicendo agli altri che "tutto va bene". Per Agnes la vita si è in qualche modo congelata a quell'evento traumatico che ha superato solo a parole. 


16:00
FANHUA CHINESE FILM FESTIVAL 2025

Panda Plan

di Zhang Luan, 2024, Cina, 99’ - v.o. cinese e inglese - sottotitoli: italiano

INGRESSO€5 intero

Jackie Chan, star globale del cinema d'azione, viene invitato come ospite d'onore alla cerimonia di adozione di un rarissimo cucciolo di panda. Gli organizzatori, però, non sanno che una potente organizzazione criminale che opera su scala internazionale sta progettando di rapire l'animale. L'unica persona che può salvarlo dal sequestro è proprio Jackie Chan. Una commedia d'azione con messaggio ecologico adatta a tutta la famiglia.


18:30
FANHUA CHINESE FILM FESTIVAL 2025

Her Story

di Shao Yihui, 2024, Cina, 123’ - v.o. mandarino - sottotitoli: italiano

INGRESSO€5 intero

Una storia femminile tra sorrisi e commozione che ha conquistato critica e pubblico cinesi. La madre single Wang Tiemei trasloca con la figlia in una nuova città, in cerca di un nuovo inizio. Qui incontra Xiao Ye, una sognatrice romantica, con la quale stabilisce un legame fatto di solidarietà e sostegno reciproco, che le aiuterà ad affrontare ferite passate e sfide presenti. Vincitore del Gelso d’Oro al Far East Film Festival di Udine 2025.


21:00
FANHUA CHINESE FILM FESTIVAL 2025

Blush

di Li Shaohong, 1995, Cina, 115' - v.o. cinese - sottotitoli: italiano

INGRESSO€7 intero / €6 ridotto under 30, over 65 / €5 ridotto convenzioni

Primo film diretto da una donna cinese a essere premiato al Festival di Berlino, dove vinse un Orso d’Argento trent’anni fa, nel 1995, Blush è tratto da un romanzo del celebre scrittore Su Tong, autore di Lanterne rosse. Ambientato all'alba della Repubblica Popolare, il film di Li Shaohong segue la storia di due prostitute costrette a reinventarsi a seguito della chiusura delle case di piacere. Mentre una sceglie di conformarsi al nuovo ordine sociale, l’altra continua a inseguire un’idea di libertà personale. Attraverso una fotografia elegante e una messa in scena intensa, la regista racconta con grande sensibilità la condizione femminile in un momento di profonda trasformazione storica.