Vai al contenuto
Ottobre 2025
  • sabato

    25/10/2025

  • domenica

    26/10/2025

  • lunedì

    27/10/2025

  • martedì

    28/10/2025

  • mercoledì

    29/10/2025

  • giovedì

    30/10/2025

  • venerdì

    31/10/2025


19:00
PROGRAMMAZIONE

Elvira Notari. Oltre il silenzio

di Valerio Ciriaci, 2025, Italia, Usa, 90' - v.o. italiano

INGRESSO: €6 intero / €5 ridotto

Appena tre lungometraggi, due documentari e alcuni frammenti, 163 minuti in tutto. È ciò che resta della filmografia di Elvira Notari, la prima regista italiana, protagonista dell’età d’oro del muto napoletano. Elvira Notari. Oltre il silenzio racconta la storia del lungo percorso che l’ha riportata alla luce dopo decenni di oblio. Il film di Ciriaci restituisce il ritratto vivo e articolato di una pioniera del cinema che torna a risuonare nel presente.

Presentato nella sezione Classici al Festival di Venezia 2025


21:00
ORSON WELLES – INGANNI, SOGNI INCOMPIUTI E RIVOLUZIONI DELLO SCHERMO

Otello

di Orson Welles, 1951, USA, Italia, Francia e Marocco, 95′ – v.o. sott. italiano

Ingresso: 6€ intero / 5€ ridotto

All’epoca delle Repubbliche Marinare, Otello, noto come il moro di Venezia, dopo il suo matrimonio con la bella e nobile Desdemona viene inviato dal doge a difendere la roccaforte di Cipro dai turchi. Avendo scelto Cassio come aiutante, Otello provoca invidia e gelosia nel perfido Iago, che comincia ad insinuare in lui dubbi sulla fedeltà della moglie.


A seguire
66° FESTIVAL DEI POPOLI

With Hasan in Gaza

di Kamal Aljafari, Germania, Palestina, Francia e Qatar, 2025, 106'- v.o. sott. ita

INGRESSO: €8 intero / €6 ridotto

Gaza, 2001: una videocamera MiniDV, un viaggio e una ricerca. Kamal Aljafari ritorna ai nastri, girati più di 20 anni fa, poi dimenticati, con l’intento di tracciare una cartografia dell’invisibile, un atlante di ciò che la guerra e il genocidio hanno cancellato. “Sono andato a Gaza 24 anni fa. Questo è il mio primo film, che non ho mai fatto”, dice il regista. In With Hasan in Gaza, ogni inquadratura diventa un documento involontario; ogni voce, una vita che sfugge all’archiviazione. Accompagnato da Hasan, ex compagno di prigione di suo padre, attraversa strade, case, volti ormai scomparsi. Non è un film sull’assenza, ma sulla persistenza: la capacità delle immagini di resistere al tempo, alla distruzione, all’oblio. Gaza non è solo teatro di guerra, ma luogo di una quotidianità interrotta. Senza commenti o pathos, Aljafari lascia che sia lo sguardo a parlare: uno sguardo che custodisce, senza spiegare. Un cinema di memoria viva, che ci richiede una profonda responsabilità e presa di parola.

Alla presenza del regista


18:30
PROGRAMMAZIONE

Elvira Notari. Oltre il silenzio

di Valerio Ciriaci, 2025, Italia, Usa, 90' - v.o. italiano

INGRESSO: €6 intero / €5 ridotto

Appena tre lungometraggi, due documentari e alcuni frammenti, 163 minuti in tutto. È ciò che resta della filmografia di Elvira Notari, la prima regista italiana, protagonista dell’età d’oro del muto napoletano. Elvira Notari. Oltre il silenzio racconta la storia del lungo percorso che l’ha riportata alla luce dopo decenni di oblio. Il film di Ciriaci restituisce il ritratto vivo e articolato di una pioniera del cinema che torna a risuonare nel presente.

Presentato nella sezione Classici al Festival di Venezia 2025


20:30
Shanghai Film Week 2025 – Edizione di Firenze

Two Stage Sisters

di Xie Jin, 1964, 4K, 114' - v.o. sott. ita

INGRESSO UNICO 5€ 

Realizzato poco prima della Rivoluzione Culturale, il film racconta la storia di due attrici dell’opera Yue appartenenti alla stessa compagnia teatrale, le cui vite prendono direzioni completamente diverse. La vicenda si svolge tra il 1935 e il 1950, attraversando anni di profondi cambiamenti sociali e terminando poco dopo la fondazione della Nuova Cina. Two Stage Sisters ha vinto il Sutherland Trophy ai British Film Institute Awards durante la 24ª edizione del London Film Festival (1980), insieme a numerosi altri riconoscimenti internazionali. Un film che intreccia l’arte dell’opera Yue con il legame solidale tra donne, componendo un’epopea commovente e appassionata.


19:00
FRANCE ODEON 2025

Louis Malle, le révolté

di Claire Duguet – (Francia, 2025, ’60) v.o. sott. ita

INGRESSO: €8 intero / €7 ridotto

Pur appartenendo a una delle dieci famiglie più ricche di Francia, in casa Louis non fu mai incoraggiato a intraprendere la strada del cinema. Quando la madre, imprenditrice e monopolista della produzione di zucchero, seppe che voleva diventare regista, gli mollò uno sganassone. Forse anche per questo, ogni suo lavoro fu una sfida.


20:30
FRANCE ODEON 2025

Les pétroleuses

di Christian Jaque – (Francia, Spagna, Italia, Regno Unito, 1972, ’94) v.o. sott. ita

INGRESSO: €8 intero / €7 ridotto

Ci sono B-movie che, rivisti dopo molto tempo, “salgono di categoria” e, pur senza trasformarsi in veri e propri A-movie, sorprendono, lasciando emergere aspetti di originalità e libertà creativa che erano sfuggiti al momento della loro uscita. Ambientare un western in un villaggio francofono del Far West, dove lo sceriffo yankee è costretto a studiare il francese sul vocabolario per comunicare con la popolazione, e soprattutto immaginare una struttura sociale in cui le pistolere sono donne che sottomettono cow-boy rappresentati come inutili ebeti, sono i due geniali punti di forza e di modernità di Les pétroleuses di Christian-Jaque del 1971. A tutto questo si aggiungono le due straordinarie protagoniste – Claudia Cardinale e Brigitte Bardot – esuberanti, magnetiche e perfettamente complementari.


18:45
FRANCE ODEON 2025

Inaugurazione

INGRESSO: €8 intero / €7 ridotto

Inaugurazione con l’ambasciatore di Francia Martin Briens presentazione della giuria: Antonio Piazza, Celeste Dalla Porta, Colapesce


A seguire
FRANCE ODEON 2025

La venue de l’avenir

di Cédric Klapisch – (Francia, 2025, ‘126) v.o. sott. ita

INGRESSO: €8 intero / €7 ridotto

Solo una mente poliedrica, come quella del pluripremiato regista Cédric Klapisch, poteva dar vita a una trama tanto esilarante quanto profonda come quella di La venue de l’avenir, partendo dalle semplici vite di quattro perfetti sconosciuti che, da un giorno all’altro, scoprono di essere imparentati e comproprietari di un’eredità condivisa. Con questo espediente narrativo veniamo immediatamente assorbiti dal flusso di una storia dai tratti rocamboleschi, dove ad intrecciarsi non sono più solo gli alberi genealogici dei protagonisti.


21:30
FRANCE ODEON 2025

Vie privée

di Rebecca Zlotowski – (Francia, 2025, ‘105) v.o. sott. ita e ing

INGRESSO: €8 interno / €7 ridotto

Chi non ha mai immaginato, almeno una volta, di poter sbirciare all’interno della vita intima del proprio analista. Di attraversare quella soglia di tutela invisibile che si crea tra paziente e professionista. Di scoprire cosa accade un po’ più in là, oltre le mura di uno studio, alla persona a cui abbiamo deciso di affidare il nostro io più intimo. Ma Lilian Steiner (Jodie Foster), nota psichiatra parigina, è una donna algida e imperscrutabile che niente sembra scalfire, nemmeno l’inaspettato suicidio di Paula (Virginie Efira), una sua paziente di lunga data.


11:15
FRANCE ODEON 2025

Convegno: I.A. generativa: etica e legalità per uno sviluppo sostenibile

VENERDì 31 OTTOBRE, ore 11.15

INGRESSO LIBERO

France Odeon ospita per il terzo anno consecutivo il convegno dedicato al rapporto tra creatività, diritto d’autore e intelligenza artificiale, organizzato da Murmuris con la collaborazione di SIAE e SACD. Dopo aver affrontato in passato le questioni giuridiche e normative, l’incontro di quest’anno amplia la riflessione agli aspetti etici e filosofici, interrogandosi su chi definisca i valori e i criteri che guidano gli algoritmi; su come venga garantito il rispetto delle diversità culturali, religiose e di genere, e su quali principi si regoli la selezione delle opere utilizzate per il machine learning. Un altro tema centrale sarà l’impatto del I.A. Act, entrato in vigore nell’agosto 2024, e le sue conseguenze sulla tutela del lavoro creativo e dei diritti degli autori nell’era delle tecnologie generative.

Intervengono: Matteo Fedeli (SIAE), Pascal Rogard (SACD), Michel Hazanavicius (regista), Juana Torres (INRIA)
Modera: Francesco Ranieri Martinotti


17:00
FRANCE ODEON 2025

Dans la cuisine des Nguyen

di Stéphane Ly-Cuong – (Francia, 2024, ’99) v.o. sott. ita

INGRESSO: €8 interno / €7 ridotto

La famiglia Nguyen in fuga dalla povertà del Vietnam, si è stabilizzata in Francia ormai da parecchi anni, dove hanno dato alla luce la loro unica figlia. Yvonne Nguyen (Clotilde Chevalier), nata dall’incontro di due culture (come lo stesso regista, Stéphane Ly-Cuong), ormai con l’età per essere una donna in carriera, cerca ancora di farsi spazio nel mondo. È però combattuta tra il sogno di diventare una stella del Musical e le aspettative dell’anziana madre che la vorrebbe medico di famiglia. Obbligandola a sporcarsi le mani tra pentole e padelle del ristorante etnico di loro proprietà, pur di sviarla dalle vie dello spettacolo.


19:00
FRANCE ODEON 2025

Les filles désir

di Prïncia Car – (Francia, 2025, ’93) v.o. sott. ita

INGRESSO: €8 interno / €7 ridotto

Non è la prima volta che da un laboratorio teatrale scaturisce un’opera cinematografica di rilievo. Ricordiamo ancora la potenza di Cesare non deve morire dei fratelli Taviani, premiato con l’orso d’oro a Berlino nel 2012. Attraverso il suo laboratorio nella periferia nord di Marsiglia, la regista Princia Car restituisce dignità e spazio di autorappresentazione a coloro che non ne hanno mai avuti. Così incontriamo Omar che ha appena preso in gestione il centro estivo nel quale è cresciuto, tra bande rivali in lotta per il controllo della zona. Omar è un capo autorevole, ed è sostenuto da tutti quei ragazzi che, come lui, hanno eletto quel centro a teatro della loro infanzia. Ogni cosa sembra procedere a gonfie vele e anche il matrimonio con la diciassettenne Yasmine è ormai alle porte.


21:00
FRANCE ODEON 2025

Dalloway

di Yann Gozlan – (Francia, 2025, ‘110) v.o. sott. ita

INGRESSO: €8 interno / €7 ridotto

Clarissa (Cécile de France) è una scrittrice affermata, ospite di una fondazione che sviluppa sistemi di Intelligenza artificiale per artisti e che pubblicherà il suo prossimo romanzo. Isolata, in un residence di lusso in cui trovano alloggio solo le menti più brillanti del panorama artistico internazionale, Clarissa, come pronosticava Virginia Woolf, si illude di poter superare nella solitudine idilliaca, lo scoglio della pagina bianca.


15:00
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Toxic

di Saulė Bliuvaitė, Lituania, 2024, 99' - v.o. sott. ita

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto

Maria e Kristina si incontrano in una cupa città industriale. Kristina sogna di diventare una modella e Maria, per avvicinarsi a lei, si iscrive a una singolare scuola di moda. Qui, le ragazze si preparano per partecipare al più importante evento di casting della regione. Il rapporto ambiguo tra le due, unito all'ambiente quasi settario della scuola, spingerà Maria in un percorso di scoperta della propria identità.


17:00
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Cinema, l’altra Storia #3 Ida Lupino

INGRESSO LIBERO

Le registe che hanno cambiato il mondo
Un progetto di Piera Detassis con Raffaella Giancristofaro

Una serie di incontri per scoprire il valore di attrici, registe, sceneggiatrici. Una Storia dimenticata, quando non oscurata dalle Storie del Cinema accademiche. Non solo credits, titoli di testa, ma un modo altro di guardare al mondo e restituirlo in immagini in movimento. Cinema, l’altra Storia è un patrimonio di cui riappropriarsi, anche a vantaggio di chi scopre il cinema da giovane: con sguardo e mente aperte.
Martin Scorsese l’ha definita “una vera pioniera”: Ida Lupino (Londra 1918 - Los Angeles 1995) è stata attrice, sceneggiatrice, regista, produttrice. Tra gli anni Quaranta e Sessanta è stata l’unica regista di Hollywood della sua generazione e ha girato oltre un centinaio tra film e episodi per serie tv, tenendo testa, come ha dichiarato, a un’industria completamente dominata dagli uomini. “Mi piacerebbe vedere più donne lavorare come registe e produttrici. Oggi è quasi impossibile farlo, a meno che non si sia un’attrice o una scrittrice di successo”.


18:30
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Cerimonia di premiazione

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto (In combinazione con il film successivo)

Premiazione dei film in concorso al 46° Festival di Cinema e Donne.


A seguire
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Anna

di Monica Guerritore, Italia, 2025, 108’ - v.o. sott. ing

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto (In combinazione con la cerimonia di premiazione)

Presentano la regista Monica Guerritore, le attrici Alvia Reale e Francesca Cellini in conversazione con Piera Detassis.

Il film narra la vicenda umana di Anna, donna impetuosa ed esilarante nei suoi momenti matti, il mondo del cinema che le ruota attorno, Cinecittà, le liti coi registi, i tradimenti, il figlio. Un racconto intimo e potente, che attraverso la visione dell'autrice/interprete rompe l'immagine tramandata di un'icona e coglie il segreto nascosto, la storia personale tenuta al riparo diventando così racconto universale di un'avventura umana. 


21:00
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Sorry, Baby

di Eva Victor, Stati Uniti, 2025, 104’ - v.o. sott. ita

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto

"Mi è successo qualcosa di molto brutto", dice Agnes, studentessa post laurea e neo docente: quel qualcosa è una violenza sessuale che ha subìto e che cerca ad ogni costo di rimuovere, dicendo agli altri che "tutto va bene". Per Agnes la vita si è in qualche modo congelata a quell'evento traumatico che ha superato solo a parole. 


19:00
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Un anno di scuola

di Laura Samani, Italia e Francia, 2025, 102’ - v.o. sott. ita e ing

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto

L’incasso della serata sarà devoluto all’Associazione CORRI LA VITA Onlus per la lotta al tumore al seno. www.corrilavita.it

Presenta la regista Laura Samani

Fred, una coraggiosa e vivace svedese, si trasferisce a Trieste per il suo ultimo anno di scuola superiore in un istituto tecnico. Unica ragazza in una classe di soli maschi, attira immediatamente l'attenzione di tutti, in particolare quella di Antero, Pasini e Mitis, tre amici inseparabili. L'arrivo di Fred sconvolgerà le loro vite, mettendo a dura prova la loro amicizia.


21:00
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

If I Had Legs I’d Kick you

di Mary Bronstein, USA, 2025, 113’ - v.o. sott. ita

INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto

Linda è una madre lavoratrice sull’orlo di un esaurimento nervoso. Stretta tra la misteriosa malattia della figlia, un marito lontano, pazienti ingestibili e una voragine che si apre nel soffitto di casa, la sua vita si sgretola in modo caotico e spesso grottescamente comico. Ispirata alle esperienze personali della regista, questa tragicommedia audace e senza filtri racconta con lucidità il peso soffocante della genitorialità solitaria.