PROGRAMMAZIONE
Fanny & Alexander
di Ingmar Bergman, 1982, Svezia/Francia/Germania, 198' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Svezia, 1907. L’infanzia gioiosa dei fratelli Ekdahl, immersa nel teatro e nel calore di una famiglia esuberante, si spezza improvvisamente con la morte del padre. La madre Emilie, in cerca di conforto spirituale, sposa il gelido vescovo Vergérus e si trasferisce con i figli nella sua austera canonica. Qui, in un ambiente spogliato di ogni colore e affetto, il giovane Alexander ingaggia una silenziosa battaglia di resistenza contro il patrigno per difendere la propria libertà interiore.
COMPAGNIA CULT
Quel Pomeriggio di un Giorno da Cani
di Sidney Lumet, 1975, USA, 130' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Dei piccoli criminali cercano di rubare alla filiale di una banca di Brooklyn, ma a causa dell'inesperienza qualcosa va storto. Un dramma claustrofobico che si trasforma in feroce satira mediatica. Al Pacino domina in un film che anticipa profeticamente la società dello spettacolo.
ORSON WELLES – INGANNI, SOGNI INCOMPIUTI E RIVOLUZIONI DELLO SCHERMO
F come Falso
di Orson Welles, 1973, Francia, Iran e Germania Ovest, 85′ – v.o. sott. italiano
Ingresso: 6€ intero / 5€ ridotto
In bilico tra il film di finzione e il documentario, F come Falso ha come protagonista Orson Welles nei panni di sé stesso. L’autore si fa narratore di alcune storie, che narrano di falsari di professione, artisti ed esperti d’arte.
PROGRAMMAZIONE
Un semplice incidente
di Jafar Panahi, 2025, Iran/Francia, 105' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Un incidente d’auto notturno costringe Rashid a cercare soccorso nell’officina di Vahid. Il meccanico, però, crede di riconoscere nel cliente il suo antico torturatore dei tempi della prigionia. Quella che inizia come una riparazione si trasforma in un road movie febbrile: Vahid, sospeso tra il dubbio e la sete di vendetta, trascina l’uomo in un viaggio per confermarne l’identità, mentre la tensione nell’abitacolo diventa insostenibile.
Girato ancora una volta in condizioni di semi-clandestinità, Panahi trasforma i limiti imposti dal regime in una potente cifra stilistica. L’abitacolo dell’auto diventa una camera di compressione etica, un microcosmo claustrofobico dove il confine tra vittima e carnefice si assottiglia pericolosamente. Il film trascende i meccanismi del genere per diventare un’indagine dolorosa sulla memoria collettiva dell’Iran: come si può convivere con i propri aguzzini? La ricerca della verità di Vahid non è solo un atto privato, ma la metafora di un intero popolo che cerca di guardare in faccia i fantasmi di un passato che non vuole passare.
PROGRAMMAZIONE
Fanny & Alexander
di Ingmar Bergman, 1982, Svezia/Francia/Germania, 198' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Svezia, 1907. L’infanzia gioiosa dei fratelli Ekdahl, immersa nel teatro e nel calore di una famiglia esuberante, si spezza improvvisamente con la morte del padre. La madre Emilie, in cerca di conforto spirituale, sposa il gelido vescovo Vergérus e si trasferisce con i figli nella sua austera canonica. Qui, in un ambiente spogliato di ogni colore e affetto, il giovane Alexander ingaggia una silenziosa battaglia di resistenza contro il patrigno per difendere la propria libertà interiore.
PROGRAMMAZIONE
Die, My Love
di Lynne Ramsay, USA e Regno Unito, 2025, 120' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
In una remota fattoria del Montana, Grace (Jennifer Lawrence) cerca di mantenere l’equilibrio tra la maternità e un matrimonio in crisi con Jackson (Robert Pattinson). Isolata dal mondo e oppressa dalla routine domestica, scivola in una spirale di psicosi post-partum dove il confine tra realtà, desiderio e allucinazione si dissolve in modo inquietante
PROGRAMMAZIONE
Die, My Love
di Lynne Ramsay, USA e Regno Unito, 2025, 120' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
In una remota fattoria del Montana, Grace (Jennifer Lawrence) cerca di mantenere l’equilibrio tra la maternità e un matrimonio in crisi con Jackson (Robert Pattinson). Isolata dal mondo e oppressa dalla routine domestica, scivola in una spirale di psicosi post-partum dove il confine tra realtà, desiderio e allucinazione si dissolve in modo inquietante
COMPAGNIA CULT
Harvey
di Henry Koster, 1951, USA, 104' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Un ricco ubriacone stringe amicizia con un grosso coniglio invisibile di nome Harvey, facendo preoccupare così la propria famiglia. Una commedia surreale sulla dolcezza della follia come rifugio dal mondo. Un classico senza tempo che invita a preservare l’umanità contro la nevrosi moderna.
LA COMPAGNIA FAMILY (XMAS EDITION)
Il Grinch
di Ron Howard, 2000, USA, 105' - v.o. sott. ita
INGRESSO: €6 intero / €5 ridotto
Tratto dal celebre racconto del Dr. Seuss, è la storia del cinico e verde Grinch che, esiliato sulla cima del Monte Briciolaio, vive nel disprezzo dei Nonsochi e della loro frenetica adorazione per il Natale.
Per i cittadini di Chinonsò, la realtà è un mondo fatto di consumismo sfrenato, apparenza e competizione sociale. Nella piccola Cindy Lou il Grinch trova l’unica possibilità di essere compreso oltre il suo aspetto mostruoso. Il furto del Natale si rivela un paradosso necessario: privare i Nonsochi dei loro averi sembra l’atto supremo di malvagità, ma è proprio l’assenza di oggetti a svelare che il vero spirito natalizio non si compra nei negozi, ma risiede nel cuore e nella comunità.
PROGRAMMAZIONE
Un semplice incidente
di Jafar Panahi, 2025, Iran/Francia, 105' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Un incidente d’auto notturno costringe Rashid a cercare soccorso nell’officina di Vahid. Il meccanico, però, crede di riconoscere nel cliente il suo antico torturatore dei tempi della prigionia. Quella che inizia come una riparazione si trasforma in un road movie febbrile: Vahid, sospeso tra il dubbio e la sete di vendetta, trascina l’uomo in un viaggio per confermarne l’identità, mentre la tensione nell’abitacolo diventa insostenibile.
Girato ancora una volta in condizioni di semi-clandestinità, Panahi trasforma i limiti imposti dal regime in una potente cifra stilistica. L’abitacolo dell’auto diventa una camera di compressione etica, un microcosmo claustrofobico dove il confine tra vittima e carnefice si assottiglia pericolosamente. Il film trascende i meccanismi del genere per diventare un’indagine dolorosa sulla memoria collettiva dell’Iran: come si può convivere con i propri aguzzini? La ricerca della verità di Vahid non è solo un atto privato, ma la metafora di un intero popolo che cerca di guardare in faccia i fantasmi di un passato che non vuole passare.
LA COMPAGNIA FAMILY (XMAS EDITION)
Il Grinch
di Ron Howard, 2000, USA, 105' - v. in italiano
INGRESSO: €6 intero / €5 ridotto
Tratto dal celebre racconto del Dr. Seuss, è la storia del cinico e verde Grinch che, esiliato sulla cima del Monte Briciolaio, vive nel disprezzo dei Nonsochi e della loro frenetica adorazione per il Natale.
Per i cittadini di Chinonsò, la realtà è un mondo fatto di consumismo sfrenato, apparenza e competizione sociale. Nella piccola Cindy Lou il Grinch trova l’unica possibilità di essere compreso oltre il suo aspetto mostruoso. Il furto del Natale si rivela un paradosso necessario: privare i Nonsochi dei loro averi sembra l’atto supremo di malvagità, ma è proprio l’assenza di oggetti a svelare che il vero spirito natalizio non si compra nei negozi, ma risiede nel cuore e nella comunità.
PROGRAMMAZIONE
Fanny & Alexander
di Ingmar Bergman, 1982, Svezia/Francia/Germania, 198' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Svezia, 1907. L’infanzia gioiosa dei fratelli Ekdahl, immersa nel teatro e nel calore di una famiglia esuberante, si spezza improvvisamente con la morte del padre. La madre Emilie, in cerca di conforto spirituale, sposa il gelido vescovo Vergérus e si trasferisce con i figli nella sua austera canonica. Qui, in un ambiente spogliato di ogni colore e affetto, il giovane Alexander ingaggia una silenziosa battaglia di resistenza contro il patrigno per difendere la propria libertà interiore.
COMPAGNIA CULT
Edward Mani di Forbice
di Tim Burton, 1991, USA, 105' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Un ragazzo con lame di forbice al posto delle mani rimane solo dopo la morte dello scienziato che lo ha creato. L'apparente disprezzo degli abitanti del paese in cui vive non impedirà ad una famiglia di adottarlo. Una fiaba gotica indimenticabile sulla diversità e l’accettazione. Potente satira del conformismo in cui il “mostro” è l’unica anima pura.
LA COMPAGNIA FAMILY (XMAS EDITION)
La storia infinita
di Wolfgang Petersen, 1984, Germania, 102′ - v. in italiano
INGRESSO: €6 intero / €5 ridotto
Tratto dal best-seller di Michael Ende, racconta la storia del piccolo Bastian che, dopo la morte della madre, non vuole uscire di casa e preferisce leggere libri fantastici identificandosi nel protagonista: un piccolo arciere in lotta affinché il Nulla non distrugga il Tutto.
Per Bastian, la realtà è un mondo fatto di dolore, razionalismo e rapporti di forza. Di contro, l’immaginazione è un mondo fatto di emozioni, sogni, desideri e, nei libri, Bastian trova la possibilità di superare prove che nella vita vera non sa fronteggiare. La fuga dalla realtà nella fantasia è però una questione problematica: da una parte, perdersi nella fantasia significa vivere i propri desideri; dall’altra, può portare alla chiusura verso gli altri.
PROGRAMMAZIONE
Un semplice incidente
di Jafar Panahi, 2025, Iran/Francia, 105' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Un incidente d’auto notturno costringe Rashid a cercare soccorso nell’officina di Vahid. Il meccanico, però, crede di riconoscere nel cliente il suo antico torturatore dei tempi della prigionia. Quella che inizia come una riparazione si trasforma in un road movie febbrile: Vahid, sospeso tra il dubbio e la sete di vendetta, trascina l’uomo in un viaggio per confermarne l’identità, mentre la tensione nell’abitacolo diventa insostenibile.
Girato ancora una volta in condizioni di semi-clandestinità, Panahi trasforma i limiti imposti dal regime in una potente cifra stilistica. L’abitacolo dell’auto diventa una camera di compressione etica, un microcosmo claustrofobico dove il confine tra vittima e carnefice si assottiglia pericolosamente. Il film trascende i meccanismi del genere per diventare un’indagine dolorosa sulla memoria collettiva dell’Iran: come si può convivere con i propri aguzzini? La ricerca della verità di Vahid non è solo un atto privato, ma la metafora di un intero popolo che cerca di guardare in faccia i fantasmi di un passato che non vuole passare.
COMPAGNIA CULT
Mad Max: Fury Road
di George Miller, 2015, USA, 120 - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Dopo una guerra nucleare, il mondo si è trasformato in un deserto e dell'umanità non è rimasto molto. Due ribelli in fuga potrebbero essere in grado di ristabilire l'ordine. Un capolavoro d’azione che è pura e travolgente sinfonia cinetica. Una corsa disperata che diventa potente allegoria di ribellione e speranza.
PROGRAMMAZIONE
Fanny & Alexander
di Ingmar Bergman, 1982, Svezia/Francia/Germania, 198' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Svezia, 1907. L’infanzia gioiosa dei fratelli Ekdahl, immersa nel teatro e nel calore di una famiglia esuberante, si spezza improvvisamente con la morte del padre. La madre Emilie, in cerca di conforto spirituale, sposa il gelido vescovo Vergérus e si trasferisce con i figli nella sua austera canonica. Qui, in un ambiente spogliato di ogni colore e affetto, il giovane Alexander ingaggia una silenziosa battaglia di resistenza contro il patrigno per difendere la propria libertà interiore.
COMPAGNIA CULT
I Soliti Sospetti
di Bryan Singer, 1995, USA/Germania, 106' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
L'agente speciale Dave Kujan investiga sulla causa dell'incendio di una barca nel porto di San Pedro, Los Angeles, che ha provocato la morte di 27 persone. La sua unica fonte di informazioni è Roger Kint, un criminale sopravvissuto all'incidente. Un thriller magistrale costruito interamente sull’illusione della verità. Celebre per il colpo di scena finale che ha ridefinito le regole del genere.
PROGRAMMAZIONE
Die, My Love
di Lynne Ramsay, USA e Regno Unito, 2025, 120' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
In una remota fattoria del Montana, Grace (Jennifer Lawrence) cerca di mantenere l’equilibrio tra la maternità e un matrimonio in crisi con Jackson (Robert Pattinson). Isolata dal mondo e oppressa dalla routine domestica, scivola in una spirale di psicosi post-partum dove il confine tra realtà, desiderio e allucinazione si dissolve in modo inquietante
COMPAGNIA CULT
Misery Non Deve Morire
di Rob Reiner, 1990, USA, 105' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Lo scrittore Paul Sheldon è vittima di un incidente automobilistico sulle montagne del Colorado. Viene soccorso da una donna, che lo accoglie in casa curandone le ferite e si proclama una sua accanita lettrice. Un thriller psicologico teso, claustrofobico e magistralmente recitato. L’incubo dello scrittore diventa metafora del rapporto tossico con il proprio pubblico.
CINEFILANTE A LA COMPAGNIA – FILM PER PICCOLƏ
Io sono natura
AA.VV. / Francia, Repubblica Ceca, Germania, Belgio, Svizzera / 1975–2024 / 40’ / 3+
INGRESSO: 5€ intero / 3€ ridotto per i bambini / 3€ merenda convenzionata alla Compagnia Caffè
Un uccellino si batte contro un terribile incendio, una piccola talpa riesce a deviare la traiettoria di un bulldozer, una montagna scopre di avere una qualità nascosta. Una selezione di cortometraggi che ci ricorda che la natura siamo noi, e quanto possiamo (e dobbiamo) fare per preservarla.
PROGRAMMAZIONE
Un semplice incidente
di Jafar Panahi, 2025, Iran/Francia, 105' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Un incidente d’auto notturno costringe Rashid a cercare soccorso nell’officina di Vahid. Il meccanico, però, crede di riconoscere nel cliente il suo antico torturatore dei tempi della prigionia. Quella che inizia come una riparazione si trasforma in un road movie febbrile: Vahid, sospeso tra il dubbio e la sete di vendetta, trascina l’uomo in un viaggio per confermarne l’identità, mentre la tensione nell’abitacolo diventa insostenibile.
Girato ancora una volta in condizioni di semi-clandestinità, Panahi trasforma i limiti imposti dal regime in una potente cifra stilistica. L’abitacolo dell’auto diventa una camera di compressione etica, un microcosmo claustrofobico dove il confine tra vittima e carnefice si assottiglia pericolosamente. Il film trascende i meccanismi del genere per diventare un’indagine dolorosa sulla memoria collettiva dell’Iran: come si può convivere con i propri aguzzini? La ricerca della verità di Vahid non è solo un atto privato, ma la metafora di un intero popolo che cerca di guardare in faccia i fantasmi di un passato che non vuole passare.
COMPAGNIA CULT
I tre giorni del Condor
di Sydney Pollack, 1975, USA, 117' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
Il manifesto della paranoia anni ’70 e del thriller di spionaggio. Una tensione angosciante che svela il volto gelido e disumanizzato del potere. Un ricercatore della CIA è l'unico superstite di una sezione di New York dell'organizzazione, sterminata da un gruppo di sicari. Con l'aiuto di Kathie sfugge agli assassini che lo braccano e scopre chi si nasconde dietro al complotto.