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Novembre 2019
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    24/11/2019

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    25/11/2019

  • martedì

    26/11/2019

  • mercoledì

    27/11/2019

  • giovedì

    28/11/2019


15:00
GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 2019

Polytechnique

di Denis Villeneuve, Canada, 2009, 77'

Dal regista di Arrival e Blade Runner 2049, il racconto della strage avvenuta il 6 dicembre 1989 all’École Polytechnique di Montréal, quando il venticinquenne Marc Lépine uccise a colpi di arma da fuoco quattordici studentesse prima di togliersi la vita. Una strage figlia di un odio insensato e farneticante verso l’altro sesso ed il movimento femminista in particolare.


19:00
GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 2019

Le voci di Eva (concerto)

di e con Donatella Alamprese

L’evento vuole essere un omaggio all’Arte femminile, un no ad ogni forma di violenza ed ingiustizia, contro le discriminazioni e le diseguaglianze di genere. Un concerto spettacolo poliglotta che si snoda attraverso un intreccio di lingue e culture. Un viaggio attraverso i luoghi dell’anima, oltre spazio, tempo e confini geografici, passando per Mare Nostrum all’Europa, dal Giappone all’Armenia, fino alle Americhe per cantare e raccontare la voce delle donne.


21:00
GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 2019

Donne senza uomini

di Shirin Neshat, Germania/Austria/Francia, 2009, 95'

Teheran 1953. Sullo sfondo tumultuoso del colpo di stato appoggiato dalla CIA, i destini di quattro donne confluiscono in uno splendido giardino di campagna dove trovano indipendenza conforto e amicizia. L’acclamata video artista Shirin Neshat esordisce alla regia cinematografica filmando in modo elegante ed incisivo una penetrante riflessione su un momento cruciale della storia del suo paese che ha condotto direttamente alla rivoluzione islamica e all’Iran che conosciamo oggi.


17:00
PROGRAMMAZIONE

La scomparsa di mia madre

di Beniamino Barrese, 2019, Italia, 90 minuti

INGRESSO: 6€ int/ 5€ rid

Beniamino Barrese racconta sua madre, Benedetta Barzini, top model negli anni 60, musa di fotografi e artisti, da Irving Penn a Richard Avedon, da Andy Warhol a Salvador Dalì. Presentato nella selezione ufficiale dell'ultimo Sundance Film Festival.


20:00
Evento speciale

Reel Rock 14 Tour Italia

Corti e lunghi dedicati al mondo dell'arrampicata

Reel Rock 14 torna nei cinema in autunno con quattro nuovi film inediti. Per il secondo anno consecutivo, il festival fa tappa in Italia e propone una serie corto e medio metraggi dedicati al mondo dell’arrampicata e dell’avventura. Anche in questa tappa del tour sarà proiettato l’intero programma che trovate sul sito.
Il ritiro dei biglietti acquistati online sarà possibile a partire dalle ore 19.00 presso il cinema, la sera stessa della proiezione. Biglietto 14 € + diritti di prevendita. La sera stessa dell’evento il biglietto costerà 16€ al botteghino. Ingresso in sala alle ore 19.30, inizio spettacolo ore 20.00


09:00
PEGASO D'ORO A PAOLO VIRZÌ

Ovosodo

di Paolo Virzì, commedia, 1997, durata: 103 minuti

Piero, soprannominato Ovosodo, è un un ragazzo cresciuto in quartiere popolare di Livorno. Immerso in un contesto di degrado e ignoranza, trova un punto di riferimento nella professoressa Giovanna e nel coetaneo Tommaso, dinamico e spregiudicato. Arriva però il giorno in cui l’amico deve abbandonarlo per partire per gli Stati Uniti. Piero, ormai disilluso, decide di mettere da parte le proprie aspirazioni e sceglie il matrimonio e un lavoro in fabbrica come operaio.


11:00
Pegaso d'oro a Paolo Virzì

Q&A con il regista

Modera Daniela Morozzi, interviene Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana.


12:00
Pegaso d'oro a Paolo Virzì

Cerimonia di consegna del Pegaso d’oro

Consegna il premio Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana.


15:00
Pegaso d'oro a Paolo Virzì

Ella & John

di Paolo Virzì, drammatico, 2017, durata: 112 minuti

John e Ella Spencer, due coniugi stanchi di ascoltare i rimproveri dei figli riguardo la propria salute, partono a bordo del Leisure Seeker, il camper di famiglia, per raggiungere la Florida in un viaggio che potrebbe essere l’ultimo della loro vita.


17:00
Pegaso d'oro a Paolo Virzì

La prima cosa bella

di Paolo Virzì, drammatico, 2010, durata: 122 minuti

In una serie di flashback, si racconta la storia di Anna Michelucci, eletta mamma più bella in uno stabilimento balneare nell’estate del 1971, e del difficile rapporto con il figlio Bruno. Il ragazzo, convinto delle maldicenze dei compagni di liceo sui facili costumi della madre, aveva troncato in adolescenza ogni relazione con la donna. L’occasione di ritrovarsi si ripresenta anni dopo, quando la donna, allo stadio terminale di un cancro, sta per morire.


19:00
Pegaso d'oro a Paolo Virzì

Il capitale umano

di Paolo Virzì, thriller, 2013, durata: 111 minuti

I destini di due famiglie si uniscono e si scontrano tragicamente nel giorno della vigilia di Natale: un ciclista viene coinvolto in un incidente stradale per colpa di una Jeep alla cui guida vi è un uomo misterioso. Tra splendore e miseria, il racconto di una provincia italiana offre un ritratto della società odierna.


21:00
Pegaso d'oro a Paolo Virzì

Ovosodo

di Paolo Virzì, commedia, 1997, durata: 103 minuti

Piero, soprannominato Ovosodo, è un un ragazzo cresciuto in quartiere popolare di Livorno. Immerso in un contesto di degrado e ignoranza, trova un punto di riferimento nella professoressa Giovanna e nel coetaneo Tommaso, dinamico e spregiudicato. Arriva però il giorno in cui l’amico deve abbandonarlo per partire per gli Stati Uniti. Piero, ormai disilluso, decide di mettere da parte le proprie aspirazioni e sceglie il matrimonio e un lavoro in fabbrica come operaio.


15:00
PROGRAMMAZIONE

La scomparsa di mia madre

di Beniamino Barrese, 2019, Italia, 90 minuti

INGRESSO: 6€ int/ 5€ rid

Beniamino Barrese racconta sua madre, Benedetta Barzini, top model negli anni 60, musa di fotografi e artisti, da Irving Penn a Richard Avedon, da Andy Warhol a Salvador Dalì. Presentato nella selezione ufficiale dell'ultimo Sundance Film Festival.


17:00
PROGRAMMAZIONE

La scomparsa di mia madre

di Beniamino Barrese, 2019, Italia, 90 minuti

INGRESSO: 6€ int/ 5€ rid

Beniamino Barrese racconta sua madre, Benedetta Barzini, top model negli anni 60, musa di fotografi e artisti, da Irving Penn a Richard Avedon, da Andy Warhol a Salvador Dalì. Presentato nella selezione ufficiale dell'ultimo Sundance Film Festival.


21:00
ANTEPRIMA

Marco Polo

di Duccio Chiarini, Italia, 2019, 85'

Alle porte di Firenze, nel quartiere periferico dell’Isolotto, nascosto in un grande giardino a pochi metri dal frastuono della superstrada, si trova l’Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo. Ogni mattina 150 professori e 1600 studenti varcano le sue porte per affrontare le sfide con cui la scuola li costringe a fare i conti. Sono le stesse sfide che affrontano ogni giorno milioni di persone in tutto il mondo, che non riguardano solo i programmi da insegnare o le nozioni da imparare, ma l’essenza stessa dell’educazione, il senso della cittadinanza, il valore dell’accoglienza.
Questo film è un viaggio attraverso quelle sfide.


15:30
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Marisol

di Camilla Iannetti, Italia, 2019, 52 minuti

Miglior saggio di diploma della nuovissima Sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia dedicata al cinema documentario e diretta da Costanza Quatriglio. Segue con capacità quasi simbiotica l’universo fantastico e reale di una bambina del rione del Capo a Palermo. C’è un padre, un po’ figlio un po’ compagno, fratelli piccoli da tenere a bada ed il culto, piuttosto pagano e felicemente identitario, della Madonna della Misericordia. Premio Rai Cinema.
Alla presenza della regista.


15:32
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Didone non è morta

di Lina Mangiacapre, Italia, 1987, 90 minuti

Acqua e fuoco, il mare e le manifestazioni vulcaniche di Napoli sono i simboli del ritorno alla vita di Didone, la regina fondatrice di Cartagine. Che ritrova l’amato Enea e lo perde di nuovo in un confronto che parte da una discoteca, comprende un incontro con la Sibilla ai Campo Flegrei e un viaggio all’Ade. Il mito per parlare dell’oggi.


15:40
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Every other couple

di Mia Halme, Finlandia, 2017, 77 minuti

I finlandesi divorziano spesso, un matrimonio su due finisce così. Mia Halme non si illude di capire “perchè” questo accada. Prova, però, a capire come. Mette a fuoco la vicenda di tre coppie. Attraverso le sei versioni che scaturiscono dalle separazioni.
Alla presenza della regista.


16:00
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Il mare ci ha chiamate

di Lina Mangiacapre Italia, 1978, 18 minuti (Saletta Mymovies)

Corto sperimentale girato in Super8. Sogno nell’insonnia di una realtà che deforma la bellezza. Scavo, penetro con i miei occhi attraverso divieti e deturpazioni nel mio territorio espropriato, gioco con la tristezza di una fraglità determinata da infiniti mobili interessi: spazi per me, spazi per le altre.


19:00
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Incontro con le registe

Saletta Mymovies

Daniela Turco presenta Chantal Akerman di Ilaria Gatti, Fefè Edizioni.


21:00
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

The Deposit

di Ásthildur Kjartansdótti, Islanda, 2019, 90 minuti

Gisela è una giornalista di 40 anni in crisi professionale e in cerca di un nuovo lavoro che le permetta di seguire il suo desiderio di libertà e verità nella scrittura. Nel frattempo decide di affittare le due stanze libere della sua casa di Reykjavik a tre immigrate: la messicana Marisol, l’ugandese Abeba e la sua bambina di 9 anni, Luna. Non immagina quanto possa essere difficile la convivenza e quanto sottile la linea di demarcazione tra rispetto e crudeltà.
Alla presenza della regista.


15:29
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Faust/Fausta

di Lina Mangiacapre Italia, 1991, 90 minuti (Saletta MyMovies)

Questa volta Lina Mangiacapre si cimenta nella rivisitazione del mito cardine della modernità, quello di Faust che in tanti modi declinato è il mito del libero arbitrio e della tentazione servile di rinunciare ad esso. Tutto si può cambiare volendo, anche destino e sesso . Forse è proprio questo il patto con Mefisto. Lina Mangiacapre/Nemesi parla anche del sogno di una nuova Europa e di una nuova identità che ancora non esiste.


15:30
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Kufyyah

di Afnan Quatrawi, Palestina, 2019, 15 minuti

Due amiche a Gaza vogliono partecipare ad una competizione per un filmato sui luoghi più belli e significativi della Palestina. Ma fare riprese, per quanto semplici, nel paese diviso, significa, oggi, rischiare la la vita.


15:31
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Sard

di Zeina Ramadan, Palestina, 2019, 9 minuti

Zeina e Reham comunicano attraverso Facebook, Reham non può uscire da Gaza. Disperazioni, entusiasmi, delusioni e progetti si trasformano in animazioni che superano muri e posti di blocco.


15:32
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Vine Leaves

di Dina Amin, Palestina, 2019, 14 minuti

La nonna viene dalla Siria. È arrivata a Gerusalemme seguendo il marito palestinese negli anni ‘60. Non è stata una vita facile ma qui sono cresciuti figli e nipoti.


15:33
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Clara e le vite immaginarie

di Giulia Casagrande, Italia, 2019, 45 minuti

Tutto comincia con una foto degli anni ‘30. Tre bambine posano davanti alla Casa del Balilla di Senigallia. Clara, mia nonna, insieme a sua sorella e un’amica comune. Cosa voleva dire essere una bambina durante il fascismo? Qual era il fuori campo di quella immagine di cui nessuno mi aveva parlato?

alla presenza della regista


15:34
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Fuga

di Agnieszka Smoczynska, Polonia, 2018, 103 minuti

Una donna è scomparsa da una bella e borghese casa polacca. Una vagabonda con addosso un impermeabile sdrucito esce da una fermata della metropolitana, non sembra molto padrona dei suoi atti. Sono la stessa persona, Alicia, che dopo due anni, rientra in casa. Tutto le risulta nuovo e sconosciuto. È un mistero? Un dramma esistenziale? O una condizione nascosta ma largamente condivisa? Polish Film Award: Rivelazione dell’anno 2018.

alla presenza della regista


19:00
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Incontro con le registe

Saletta Mymovies

Cristina Jandelli presenta La nemesi di Medea di Silvana Campese, L’inedito Edizioni


21:00
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Tous les reves du monde

di Laurence Ferreira Barbosa, Portogallo, 2017, 108 minuti

Questo film parla di un’emigrazione intraeuropea poco nota ma rilevante, quella portoghese in Francia avvenuta negli anni ‘50 per ragioni politiche o economiche. Dunque senza problemi di religione, colore della pelle o grande lontananza linguistica. Eppure Pamela nata in Francia e quindi immigrata di seconda generazione si sente prigioniera delle sue contraddizioni e non immagina come conciliare nel suo futuro anima lusitana e vita francese. È felice solo quando suona il piano e pattina sul ghiaccio.

alla presenza della regista


15:00
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Tre in treno per l’Europa e un pollo

di Emanuela Piovano, Italia, 2019, 15 minuti

Tre donne di diverse generazioni viaggiano su un treno. Fuori scorre la storia dell’Italia attraverso le immagini dall’Archivio delle Ferrovie di Stato e dell’Archivio di Stato. Metafora della nascita della nuova Europa e ricordo del pollo arrosto che permise alla copia miniaturizzata del Manifesto di Ventotene di evadere, portata in treno da Ursula Hirschmann.

alla presenza della regista


15:01
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Chris The Swiss

di Anja Kofmel, Svizzera, 2018, 90 minuti

Un tempo gli svizzeri erano rinomati soldati di ventura. Ma perché un ragazzo di oggi dovrebbe essere stregato dal “mestiere delle armi”? Anja Kofmel ricostruisce il percorso dell’amato cugino Chris, partito nei Balcani come giornalista e perduto come mercenario. Anche attraverso splendide animazioni in bianco/nero che documentano episodi certi e fantasticano su vicende possibili ma non certe.


15:02
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Una donna poco più che un nome

di Ornella Grassi, Italia, 2019, 90 minuti

Un fascio di luce su una storia di ordinario razzismo che ha cancellato una vita straordinaria e i suoi non comuni talenti, disperso i doni che ancora avrebbe potuto elargire alla comunità scientifica, al paese e al mondo. Infine è riuscito quasi a occultarne la memoria. Ornella Grassi, ci fa conoscere la vicenda e la personalità di Enrica Calabresi e la sua ostinata e pacifica resistenza al male.

alla presenza della regista


15:03
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Working Women

di Michal Aviad, Israele/Germania, 2018, 93 minuti

Orna è una giovane mamma che lavora. Riesce molto bene a cogliere le necessità e i desideri dei clienti della grande impresa di costruzioni diretta da Benny. Dunque potrebbe fare carriera. Ma le attenzioni del “capo” diventano troppo insistenti. Orna non vuole coinvolgere il marito Ofer. Sembra un classico del #Metoo ma la soluzione della partita è inedita.


16:00
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Didone non è morta

di Lina Mangiacapre, Italia, 1987, 90 minuti (Saletta MyMovies)

Acqua e fuoco, il mare e le manifestazioni vulcaniche di Napoli sono i simboli del ritorno alla vita di Didone, la regina fondatrice di Cartagine. Che ritrova l’amato Enea e lo perde di nuovo in un confronto che parte da una discoteca, comprende un incontro con la Sibilla ai Campo Flegrei e un viaggio all’Ade. Il mito per parlare dell’oggi.


21:00
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE 2019

Sofia

di Meryem Benm’Barek, Marocco, 2018, 85 minuti

Sofia nasconde la sua gravidanza fino al momento in cui non è più possibile. È una ragazza di buona famiglia di Casablanca, ma la legge marocchina è implacabile, e se non c’è un matrimonio riparatore le conseguenze legali e sociali sono tragiche. Infine, è un buon affare per la famiglia povera di Omar, il padre del bambino. Una denuncia coraggiosa in un paese di cultura islamica e in precario equilibrio tra tradizionalismo maschilista e cambiamento avvertito come sempre più necessario. Migliore sceneggiatura Festival di Cannes Un certain regard.

alla presenza della regista

Consegna premi Gilda Anna Magnani e Alida Valli