PROGRAMMAZIONE
Elvira Notari. Oltre il silenzio
di Valerio Ciriaci, 2025, Italia, Usa, 90' - v.o. italiano
INGRESSO: €6 intero / €5 ridotto
Appena tre lungometraggi, due documentari e alcuni frammenti, 163 minuti in tutto. È ciò che resta della filmografia di Elvira Notari, la prima regista italiana, protagonista dell’età d’oro del muto napoletano. Elvira Notari. Oltre il silenzio racconta la storia del lungo percorso che l’ha riportata alla luce dopo decenni di oblio. Il film di Ciriaci restituisce il ritratto vivo e articolato di una pioniera del cinema che torna a risuonare nel presente.
Presentato nella sezione Classici al Festival di Venezia 2025
ORSON WELLES – INGANNI, SOGNI INCOMPIUTI E RIVOLUZIONI DELLO SCHERMO
Otello
di Orson Welles, 1951, USA, Italia, Francia e Marocco, 95′ – v.o. sott. italiano
Ingresso: 6€ intero / 5€ ridotto
All’epoca delle Repubbliche Marinare, Otello, noto come il moro di Venezia, dopo il suo matrimonio con la bella e nobile Desdemona viene inviato dal doge a difendere la roccaforte di Cipro dai turchi. Avendo scelto Cassio come aiutante, Otello provoca invidia e gelosia nel perfido Iago, che comincia ad insinuare in lui dubbi sulla fedeltà della moglie.
66° FESTIVAL DEI POPOLI
With Hasan in Gaza
di Kamal Aljafari, Germania, Palestina, Francia e Qatar, 2025, 106'- v.o. sott. ita
INGRESSO: €8 intero / €6 ridotto
Gaza, 2001: una videocamera MiniDV, un viaggio e una ricerca. Kamal Aljafari ritorna ai nastri, girati più di 20 anni fa, poi dimenticati, con l’intento di tracciare una cartografia dell’invisibile, un atlante di ciò che la guerra e il genocidio hanno cancellato. “Sono andato a Gaza 24 anni fa. Questo è il mio primo film, che non ho mai fatto”, dice il regista. In With Hasan in Gaza, ogni inquadratura diventa un documento involontario; ogni voce, una vita che sfugge all’archiviazione. Accompagnato da Hasan, ex compagno di prigione di suo padre, attraversa strade, case, volti ormai scomparsi. Non è un film sull’assenza, ma sulla persistenza: la capacità delle immagini di resistere al tempo, alla distruzione, all’oblio. Gaza non è solo teatro di guerra, ma luogo di una quotidianità interrotta. Senza commenti o pathos, Aljafari lascia che sia lo sguardo a parlare: uno sguardo che custodisce, senza spiegare. Un cinema di memoria viva, che ci richiede una profonda responsabilità e presa di parola.
Alla presenza del regista
PROGRAMMAZIONE
Elvira Notari. Oltre il silenzio
di Valerio Ciriaci, 2025, Italia, Usa, 90' - v.o. italiano
INGRESSO: €6 intero / €5 ridotto
Appena tre lungometraggi, due documentari e alcuni frammenti, 163 minuti in tutto. È ciò che resta della filmografia di Elvira Notari, la prima regista italiana, protagonista dell’età d’oro del muto napoletano. Elvira Notari. Oltre il silenzio racconta la storia del lungo percorso che l’ha riportata alla luce dopo decenni di oblio. Il film di Ciriaci restituisce il ritratto vivo e articolato di una pioniera del cinema che torna a risuonare nel presente.
Presentato nella sezione Classici al Festival di Venezia 2025
Shanghai Film Week 2025 – Edizione di Firenze
Two Stage Sisters
di Xie Jin, 1964, 4K, 114' - v.o. sott. ita
INGRESSO UNICO 5€
Realizzato poco prima della Rivoluzione Culturale, il film racconta la storia di due attrici dell’opera Yue appartenenti alla stessa compagnia teatrale, le cui vite prendono direzioni completamente diverse. La vicenda si svolge tra il 1935 e il 1950, attraversando anni di profondi cambiamenti sociali e terminando poco dopo la fondazione della Nuova Cina. Two Stage Sisters ha vinto il Sutherland Trophy ai British Film Institute Awards durante la 24ª edizione del London Film Festival (1980), insieme a numerosi altri riconoscimenti internazionali. Un film che intreccia l’arte dell’opera Yue con il legame solidale tra donne, componendo un’epopea commovente e appassionata.
FRANCE ODEON 2025
Louis Malle, le révolté
di Claire Duguet – (Francia, 2025, ’60) v.o. sott. ita
INGRESSO: €8 intero / €7 ridotto
Pur appartenendo a una delle dieci famiglie più ricche di Francia, in casa Louis non fu mai incoraggiato a intraprendere la strada del cinema. Quando la madre, imprenditrice e monopolista della produzione di zucchero, seppe che voleva diventare regista, gli mollò uno sganassone. Forse anche per questo, ogni suo lavoro fu una sfida.
FRANCE ODEON 2025
Les pétroleuses
di Christian Jaque – (Francia, Spagna, Italia, Regno Unito, 1972, ’94) v.o. sott. ita
INGRESSO: €8 intero / €7 ridotto
Ci sono B-movie che, rivisti dopo molto tempo, “salgono di categoria” e, pur senza trasformarsi in veri e propri A-movie, sorprendono, lasciando emergere aspetti di originalità e libertà creativa che erano sfuggiti al momento della loro uscita. Ambientare un western in un villaggio francofono del Far West, dove lo sceriffo yankee è costretto a studiare il francese sul vocabolario per comunicare con la popolazione, e soprattutto immaginare una struttura sociale in cui le pistolere sono donne che sottomettono cow-boy rappresentati come inutili ebeti, sono i due geniali punti di forza e di modernità di Les pétroleuses di Christian-Jaque del 1971. A tutto questo si aggiungono le due straordinarie protagoniste – Claudia Cardinale e Brigitte Bardot – esuberanti, magnetiche e perfettamente complementari.
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE
Vanilla
di Mayra Hermosillo, Messico, 2025, 90’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto
Nel Messico della fine degli anni ‘80, Roberta, una bambina di otto anni, osserva la sua famiglia tutta al femminile che lotta per salvare la casa dai debiti. Una battaglia che cambia il modo in cui vede se stessa e coloro che la circondano.
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE
Kika
di Alexe Poukine, Belgio e Francia, 2025, 104’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto
anteprima italiana
Incinta del suo secondo figlio, Kika si ritrova improvvisamente sola dopo la morte del compagno. Cuore a pezzi e senza un soldo, decide di darsi nuove priorità: fare soldi in fretta e riuscire a restare in piedi. Tra biancheria da lavare, dildo e genitori fuori di testa, scoprirà che la vita può sorprenderti nei modi più inaspettati — e persino ridarti il sorriso.
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE
Miss Carbón
di Agustina Macri, Spagna e Argentina, 2025, 94’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto
Presenta la regista Agustina Macri
Tratto da una storia vera, Miss Carbón è un racconto di resilienza, passione e sogni che superano ogni barriera di genere. Il film racconta l’incredibile vita di Carlita Rodríguez (interpretata da una straordinaria Lux Pascal), la prima donna transgender a lavorare come minatrice nel bacino carbonifero della Patagonia argentina.
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE
Love me Tender
di Anna Cazenave Cambet, Francia, 2025, 133’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto
Anteprima italiana. Presenta la regista Anna Cazenave Cambet
Clémence (Vicky Krieps) confida all'ex marito di avere una relazione con una donna. La sua vita viene sconvolta quando lui chiede la custodia esclusiva del figlio. Clémence deve lottare per rimanere una madre e una donna libera.
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE
Silent Rebellion
di Marie-Elsa Sgualdo, Svizzera, Francia e Belgio, 2025, 96’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto
La quindicenne Emma vive in una comunità protestante rurale, segnata da regole rigide e da un forte controllo sociale. Rimasta incinta, in seguito a uno stupro, affronta lo stigma del villaggio e il peso delle convenzioni mentre tenta di rivendicare la propria autonomia, con lo spettro della Seconda Guerra Mondiale sullo sfondo
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE
Fwends
di Sophie Somerville, Australia, 2024, 92’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto
anteprima italiana
Em è una giovane avvocata che cerca di destreggiarsi in un ambiente di lavoro tossico in cui ha faticato tanto per entrare. Jessie è un'ex spogliarellista e una giramondo che ha da poco concluso una lunga relazione e ora vive una profonda solitudine esistenziale. Le due amiche si incontrano un weekend, per distrarsi dai loro problemi.
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE
Una ragazza brillante (Diamant Brut)
di Agathe Riedinger, Francia, 2024,103’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto
Liane ha 19 anni, vive con la madre e la sorella nella periferia di Fréjus ed è ossessionata dalla bellezza e dal bisogno di essere amata, un desiderio alimentato dal mondo dei social. Sfacciata, tenace e piena di speranza, si presenta a un provino per la nuova edizione di Miracle Island, il reality show più seguito dal pubblico.
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE
Stereo Girls (Les Immortelles)
di Caroline Deruas Peano, Francia e Canada, 2025, 88’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto
Presentano la regista Caroline Deruas Peano e l’attrice protagonista Léna Garrel
1992, Francia del Sud. Charlotte e Liza, diciassettenni, sono inseparabili. Insieme sognano il mondo della musica e si immaginano di calcare i palcoscenici di Parigi. Ma una tragedia le divide, Charlotte si ritrova da sola, portando con sé sogni che erano pensati per due.
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE
Toxic
di Saulė Bliuvaitė, Lituania, 2024, 99' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto
Maria e Kristina si incontrano in una cupa città industriale. Kristina sogna di diventare una modella e Maria, per avvicinarsi a lei, si iscrive a una singolare scuola di moda. Qui, le ragazze si preparano per partecipare al più importante evento di casting della regione. Il rapporto ambiguo tra le due, unito all'ambiente quasi settario della scuola, spingerà Maria in un percorso di scoperta della propria identità.
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE
Cinema, l’altra Storia #3 Ida Lupino
INGRESSO LIBERO
Le registe che hanno cambiato il mondo
Un progetto di Piera Detassis con Raffaella Giancristofaro
Una serie di incontri per scoprire il valore di attrici, registe, sceneggiatrici. Una Storia dimenticata, quando non oscurata dalle Storie del Cinema accademiche. Non solo credits, titoli di testa, ma un modo altro di guardare al mondo e restituirlo in immagini in movimento. Cinema, l’altra Storia è un patrimonio di cui riappropriarsi, anche a vantaggio di chi scopre il cinema da giovane: con sguardo e mente aperte.
Martin Scorsese l’ha definita “una vera pioniera”: Ida Lupino (Londra 1918 - Los Angeles 1995) è stata attrice, sceneggiatrice, regista, produttrice. Tra gli anni Quaranta e Sessanta è stata l’unica regista di Hollywood della sua generazione e ha girato oltre un centinaio tra film e episodi per serie tv, tenendo testa, come ha dichiarato, a un’industria completamente dominata dagli uomini. “Mi piacerebbe vedere più donne lavorare come registe e produttrici. Oggi è quasi impossibile farlo, a meno che non si sia un’attrice o una scrittrice di successo”.
 
										46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE
Cerimonia di premiazione
INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto (In combinazione con il film successivo)
Premiazione dei film in concorso al 46° Festival di Cinema e Donne.
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE
Anna
di Monica Guerritore, Italia, 2025, 108’ - v.o. sott. ing
INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto (In combinazione con la cerimonia di premiazione)
Presentano la regista Monica Guerritore, le attrici Alvia Reale e Francesca Cellini in conversazione con Piera Detassis.
Il film narra la vicenda umana di Anna, donna impetuosa ed esilarante nei suoi momenti matti, il mondo del cinema che le ruota attorno, Cinecittà, le liti coi registi, i tradimenti, il figlio. Un racconto intimo e potente, che attraverso la visione dell'autrice/interprete rompe l'immagine tramandata di un'icona e coglie il segreto nascosto, la storia personale tenuta al riparo diventando così racconto universale di un'avventura umana.
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE
Sorry, Baby
di Eva Victor, Stati Uniti, 2025, 104’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto
"Mi è successo qualcosa di molto brutto", dice Agnes, studentessa post laurea e neo docente: quel qualcosa è una violenza sessuale che ha subìto e che cerca ad ogni costo di rimuovere, dicendo agli altri che "tutto va bene". Per Agnes la vita si è in qualche modo congelata a quell'evento traumatico che ha superato solo a parole.
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE
Un anno di scuola
di Laura Samani, Italia e Francia, 2025, 102’ - v.o. sott. ita e ing
INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto
L’incasso della serata sarà devoluto all’Associazione CORRI LA VITA Onlus per la lotta al tumore al seno. www.corrilavita.it
Presenta la regista Laura Samani
Fred, una coraggiosa e vivace svedese, si trasferisce a Trieste per il suo ultimo anno di scuola superiore in un istituto tecnico. Unica ragazza in una classe di soli maschi, attira immediatamente l'attenzione di tutti, in particolare quella di Antero, Pasini e Mitis, tre amici inseparabili. L'arrivo di Fred sconvolgerà le loro vite, mettendo a dura prova la loro amicizia.
46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE
If I Had Legs I’d Kick you
di Mary Bronstein, USA, 2025, 113’ - v.o. sott. ita
INGRESSO: 7€ intero/6€ ridotto
Linda è una madre lavoratrice sull’orlo di un esaurimento nervoso. Stretta tra la misteriosa malattia della figlia, un marito lontano, pazienti ingestibili e una voragine che si apre nel soffitto di casa, la sua vita si sgretola in modo caotico e spesso grottescamente comico. Ispirata alle esperienze personali della regista, questa tragicommedia audace e senza filtri racconta con lucidità il peso soffocante della genitorialità solitaria.
 
										