TSUKAMOTO65
Kotoko
di Shinya Tsukamoto, Giappone, 2011, 92' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Festival di Venezia – Orizzonti: Miglior Film
Kotoko è una giovane madre affetta da disturbi psicotici che le fanno vedere doppioni delle persone, lasciandola incapace di distinguere la realtà. Tsukamoto indaga il dolore, la maternità e la lotta per la sanità mentale, offrendo un ritratto crudo e poetico della vulnerabilità umana, dove la dolcezza si mescola con una violenza crudele e senza limiti.
CSX CULT
A Beautiful Mind
di Ron Howard, USA, 2001, 140′- v.o. sott. ita
BIGLIETTO UNICO: 3€
Forbes Nash Jr é un giovane, timido ed eccentrico matematico che grazie alle sue geniali teorie riesce a raggiunge fama e prestigio. Quando accetta un progetto segreto legato alla criptografia, la sua vita si trasforma in un incubo. Con il film, Ron Howard, da sempre interessato alle biografie, siaggiudica l’Oscar come Miglior Regista.
L’introduzione al film è a cura di CSX – Firenze
TSUKAMOTO65
Vital – Autopsia di un amore
di Shinya Tsukamoto, Giappone, 2004, 85' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Festival di Venezia – Orizzonti
Hiroshi, un giovane studente di medicina, si risveglia dopo un incidente d’auto che ha ucciso la sua fidanzata, Ryoko, e lo ha lasciato privo di memoria. Attraverso l’autopsia del corpo di Ryoko, Hiroshi ricostruisce il loro passato e riscopre l’intensità del loro amore. Con un ritmo contemplativo e un’estetica minimalista, Tsukamoto affronta temi profondi come la mortalità, il dolore e la connessione tra vita e morte, di grande poesia visiva unendo scienza e spiritualità.
TSUKAMOTO65
Vital – Autopsia di un amore
di Shinya Tsukamoto, Giappone, 2004, 85' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Festival di Venezia – Orizzonti
Hiroshi, un giovane studente di medicina, si risveglia dopo un incidente d’auto che ha ucciso la sua fidanzata, Ryoko, e lo ha lasciato privo di memoria. Attraverso l’autopsia del corpo di Ryoko, Hiroshi ricostruisce il loro passato e riscopre l’intensità del loro amore. Con un ritmo contemplativo e un’estetica minimalista, Tsukamoto affronta temi profondi come la mortalità, il dolore e la connessione tra vita e morte, di grande poesia visiva unendo scienza e spiritualità.
PROGRAMMAZIONE
Honeydew
di Marco Bergonzi e Michael Petrolini, 2024, Italia, 89' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Honeydew è una località sperduta nel mezzo della California. Qui alla fine degli anni ’70 si sono ritrovati spontaneamente un gruppo di persone con un passato diverso ma con lo stesso sogno per il futuro: vivere una vita libera da qualsiasi costrizione sociale, formale, politica. Honeydew accoglie chiunque abbia bisogno di un posto per sentirsi a casa. Maureen, oggi energica sessantenne, e i suoi compagni di avventura difendono una comunità in cui la propria libertà non interferisce con quella altrui, ci si aiuta solo quando ce n’è bisogno e l’autonomia personale rimane la parola d’ordine dell’intero ecosistema. Ogni Eden però ha un angolo d’ombra, e Honeydew non è diverso dagli altri. I suoi abitanti per arrotondare hanno approfittato delle condizioni ambientali particolarmente favorevoli per accostare alla coltivazione più canonica di ortaggi, quella della cannabis. Un piccolo aiuto che si sono dati per arrotondare, una coltivazione sostenibile e venduta a pochi intenditori, che li ha aiutati a rimanere ancora più estranei al mondo. Ma con la legalizzazione Honeydew diventa la meta preferita di quegli imprenditori che vogliono approfittare del nuovo sistema per fare business. Insieme a loro Cody, nato e cresciuto a Honeydew, stanco di sentirsi ai margini del mondo, approfitta delle nuove leggi mentre Maureen e gli altri cercano, ognuno a modo suo, di preservare quello che rimane del proprio paradiso.
PROGRAMMAZIONE
Honeydew
di Marco Bergonzi e Michael Petrolini, 2024, Italia, 89' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Honeydew è una località sperduta nel mezzo della California. Qui alla fine degli anni ’70 si sono ritrovati spontaneamente un gruppo di persone con un passato diverso ma con lo stesso sogno per il futuro: vivere una vita libera da qualsiasi costrizione sociale, formale, politica. Honeydew accoglie chiunque abbia bisogno di un posto per sentirsi a casa. Maureen, oggi energica sessantenne, e i suoi compagni di avventura difendono una comunità in cui la propria libertà non interferisce con quella altrui, ci si aiuta solo quando ce n’è bisogno e l’autonomia personale rimane la parola d’ordine dell’intero ecosistema. Ogni Eden però ha un angolo d’ombra, e Honeydew non è diverso dagli altri. I suoi abitanti per arrotondare hanno approfittato delle condizioni ambientali particolarmente favorevoli per accostare alla coltivazione più canonica di ortaggi, quella della cannabis. Un piccolo aiuto che si sono dati per arrotondare, una coltivazione sostenibile e venduta a pochi intenditori, che li ha aiutati a rimanere ancora più estranei al mondo. Ma con la legalizzazione Honeydew diventa la meta preferita di quegli imprenditori che vogliono approfittare del nuovo sistema per fare business. Insieme a loro Cody, nato e cresciuto a Honeydew, stanco di sentirsi ai margini del mondo, approfitta delle nuove leggi mentre Maureen e gli altri cercano, ognuno a modo suo, di preservare quello che rimane del proprio paradiso.