PROGRAMMAZIONE
Bird
di Andrea Arnold, 2024, Gran Bretagna/USA/Francia/Germania, 119' v.o. sot. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Bailey ha 12 anni che sembrano dieci di più, perché è da sempre abituata a risolvere da sola i guai suoi e di chi le sta intorno. La sua famiglia più che allargata è scomposta: lei vive con il padre Bug e il fratello maggiore Hunter, mentre la madre di Bailey ha avuto altri tre figli da altri tre uomini, e al momento frequenta un tipo equivoco e violento. Bug sta per sposarsi con una donna conosciuta tre mesi prima, e Bailey rifiuta di andare al suo matrimonio: non ne può più del caos della sua esistenza e non sa come diventare adulta. Le uniche creature che la mettono di buon umore sono gli animali e uno strano giovane uomo soprannominato Bird…
PROGRAMMAZIONE
San Damiano
di Gregorio Sassoli, Alejandro Cifuentes, 2024, Italia, 86' - v.o. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Damiano (35 anni), fuggito dall’ospedale psichiatrico di Breslavia, in Polonia, è arrivato a Roma alla ricerca di una nuova vita e, senza un soldo in tasca, si è immerso nel brulicante mondo della capitale. Rifiutandosi di vivere come un senzatetto, conquista la torre più alta delle mura aureliane che sovrastano il degrado della stazione Termini. In fuga dai fantasmi del passato, si immerge come un guerriero nella violenza della giungla urbana, ma quando canta svela il suo lato più fragile.
VOLTI DI UN SECOLO – NEWMAN, SELLERS, LEMMON
La pantera rosa – The Pink Panther
di Blake Edwards, USA, 1963, 115' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Nato come film dedicato al personaggio di David Niven, viene di fatto “rubato” da un irresistibile Peter Sellers nei panni dell’ispettore Jacques Clouseau, imbranato e geniale. Blake Edwards dirige con brio questa commedia sofisticata che inaugura una saga leggendaria, di cui Sellers sarà l’anima comica indiscussa.
PROGRAMMAZIONE
Dogville [restaurato in 4k]
di Lars von Trier, Danimarca, 2003, 165' - v. o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Dogville segna uno dei momenti più audaci della carriera di Lars von Trier, che abbandona ogni convenzione visiva per ambientare l’intera storia in uno spazio teatrale spoglio, dove i luoghi sono solo tracciati da linee sul pavimento. Protagonista una sorprendente Nicole Kidman, affiancata da un cast stellare che include, tra gli altri, Lauren Bacall, John Hurt, James Caan e Paul Bettany.
La vicenda si svolge nell’America rurale degli anni ’30: una misteriosa donna in fuga, Grace, trova riparo in un villaggio isolato. Accolta inizialmente con diffidenza, conquista la fiducia degli abitanti offrendosi di aiutarli nei lavori quotidiani. Ma quando la sua presenza inizia ad attirare attenzioni indesiderate, il clima cambia e l’ospitalità si trasforma in sfruttamento. Un racconto crudo e simbolico sulla natura umana, che porta la comunità di Dogville a rivelare il proprio volto più oscuro.
EVENTO SPECIALE
Sinfonie di Armonia in scena
di Elisa Catolfi e Antonella Lombardo - 90'
INGRESSO GRATUITO
Nell'ambito del 20° Festival Internazionale Armonia fra i Popoli.
Un insieme di azioni e pensieri che contribuiscono alla costruzione della pace.
Marcia virtuale nell'ambito del progetto Chiavi della Città, con la partecipazione di scuole da tutto il mondo.
Dedicato a Massimo Toschi .
ACCADEMIA MUSICALE CHIGIANA
Chigiana Film Scoring Intensive Program 2025
INGRESSO LIBERO
Screening e premiazione dei progetti finali degli allievi del Chigiana Film Scoring Intensive Program
PROGRAMMAZIONE
Dogville [restaurato in 4k]
di Lars von Trier, Danimarca, 2003, 165' - v. o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Dogville segna uno dei momenti più audaci della carriera di Lars von Trier, che abbandona ogni convenzione visiva per ambientare l’intera storia in uno spazio teatrale spoglio, dove i luoghi sono solo tracciati da linee sul pavimento. Protagonista una sorprendente Nicole Kidman, affiancata da un cast stellare che include, tra gli altri, Lauren Bacall, John Hurt, James Caan e Paul Bettany.
La vicenda si svolge nell’America rurale degli anni ’30: una misteriosa donna in fuga, Grace, trova riparo in un villaggio isolato. Accolta inizialmente con diffidenza, conquista la fiducia degli abitanti offrendosi di aiutarli nei lavori quotidiani. Ma quando la sua presenza inizia ad attirare attenzioni indesiderate, il clima cambia e l’ospitalità si trasforma in sfruttamento. Un racconto crudo e simbolico sulla natura umana, che porta la comunità di Dogville a rivelare il proprio volto più oscuro.
FESTIVAL DEL CINEMA GIAPPONESE IN TOSCANA 2025
Cerimonia di apertura
Saluti istituzionali, con un video-contributo dell’Organizzazione no profit ANT-Hiroshima.
a seguire
Nell’ambito dei concerti offerti dai musicisti giapponesi per la pace, Heiwa e no inori (Preghiera per la pace), Takeuchi Ryōtarō esegue, di Johann Sebastian Bach, Sarabanda, Giga, Ciaccona (Partita n. 2 in re minore BWV 1004).
FESTIVAL DEL CINEMA GIAPPONESE IN TOSCANA 2025
Il male non esiste
di Hamaguchi Ryūsuke, Giappone, 2023, 106′, v.o. sot ita
In una tranquilla località ricca di boschi nelle vicinanze di Tōkyō, la vita scorre in armonia con la natura. A sconvolgere la pace arriva la proposta, da parte di un’impresa della metropoli, di costruire sul luogo un lussuoso glamping. Il vedovo tuttofare Takumi, che vive nel villaggio insieme alla figlia Hana, si troverà coinvolto, suo malgrado, nel conflitto tra gli interessi economici della città e quelli della comunità locale.
FESTIVAL DEL CINEMA GIAPPONESE IN TOSCANA 2025
La foresta dei sogni
di Gus Van Sant, Usa, 2015, 110′, v.o. sot ita
In lutto per la morte della moglie, l’americano Arthur Brennan decide di raggiungere la foresta di Aokigahara, chiamata anche “la foresta dei sogni”, per togliersi la vita. Proprio in quella fitta foresta ai piedi del Monte Fuji incontrerà il giapponese Takumi, smarritosi nel “mare di alberi” dopo aver rinunciato al suicidio. I due tenteranno insieme di trovare una via d’uscita e un nuovo significato alla propria esistenza.
FESTIVAL DEL CINEMA GIAPPONESE IN TOSCANA 2025
Viaggio in Giappone (Sidonie au Japon)
di Élise Girard, Giappone, Francia, 2023, 109′, v.o. sot ita
Sidonie, scrittrice francese segnata dalla morte del marito, accetta un invito in Giappone per promuovere la riedizione del suo romanzo di maggior successo. Accolta dall’editore giapponese, la donna intraprende un viaggio tra i paesaggi di Kyōto e Nara, punteggiati da antichi templi e santuari, e ne rimane affascinata. L’esperienza la costringerà a confrontarsi con il dolore della perdita e ad accogliere la rinascita.
FESTIVAL DEL CINEMA GIAPPONESE IN TOSCANA 2025
Viaggio a Tōkyō (Tōkyō monogatari)
di Ozu Yasujirō, Giappone, 1953, 137′, v.o. sot ita
Una coppia di anziani si reca a Tōkyō per visitare i figli ormai adulti, ma scopre che sono troppo occupati per badare a loro. Solo la nuora, giovane vedova dell’amato figlio morto in guerra, si mostra attenta e affettuosa verso i suoceri. Con sguardo sobrio e delicato, Yasujirō Ozu esplora la distanza generazionale, l’egoismo del quotidiano di una metropoli in fermento e la solitudine, offrendo un ritratto commovente del cambiamento dei legami familiari nella società moderna.
FESTIVAL DEL CINEMA GIAPPONESE IN TOSCANA 2025
Le campane di Nagasaki (Nagasaki no kane)
di Ōba Hideo, Giappone, 1950, 94′, v. ita
Il film racconta la storia vera di Nagai Takashi, medico e radiologo cristiano sopravvissuto al bombardamento atomico di Nagasaki. Dopo aver perso la moglie nell’esplosione, Nagai decide di dedicarsi alla cura dei feriti, in un percorso di riflessione spirituale sul senso del dolore e della fede. Uscito in Giappone nel 1950, in piena occupazione americana, l’opera è arrivata in Italia grazie all’impegno dei Missionari Saveriani, che ne hanno curato la traduzione e il doppiaggio.
FESTIVAL DEL CINEMA GIAPPONESE IN TOSCANA 2025
Rapsodia in agosto (Hachigatsu no rapusodī)
di Kurosawa Akira, Giappone, 1991, 98′, v.o. sot ita
Durante un’estate a casa della nonna Kane, tre nipoti scoprono il passato della famiglia, segnato dal bombardamento atomico di Nagasaki. L’invito a Honolulu per Kane da parte del fratello emigrato negli Stati Uniti prima della guerra e la visita in Giappone del nipote Clark (interpretato da Richard Gere) riapriranno, sì, vecchie ferite, ma permetteranno di sostituire ai non detti la possibilità di un dialogo autentico.
FESTIVAL DEL CINEMA GIAPPONESE IN TOSCANA 2025
Hiroshima mon amour
di Alain Resnais, Francia, 1959, 90′, v.o. sot ita
A Hiroshima, una giovane attrice francese intreccia una breve relazione con un architetto giapponese. I loro dialoghi evocano ricordi dolorosi: lei ripensa a un amore perduto durante la guerra in Europa, lui alla devastazione atomica. Hiroshima mon amour, un film di Alain Resnais tratto dall’omonimo romanzo di Marguerite Duras, è un intenso racconto sull’amore, la memoria e l’impossibilità di dimenticare gli orrori della guerra, tra passato individuale e tragedia collettiva.
PROGRAMMAZIONE
I nipoti dei fiori
di Aureliano Amadei, 2024, Italia, 93' - v. o. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Il regista ricostruisce i pezzi della propria infanzia strampalata, tra viaggi e comuni di hippie. Nel farlo, ritrova molti altri che come lui, sono il frutto degli esperimenti sociali degli anni 70.
Ne esce un racconto corale di una generazione nel suo essere figlia di un’altra generazione su cui spesso sono stati accesi i riflettori. I personaggi, spesso con toni ironici, demoliscono il mito dei figli dei fiori, riflettendo su questioni molto concrete: che ne è stato di quella rivoluzione? A quanti pericoli sono stati esposti? Quanti pericoli hanno scampato? Che genitori sono, dopo essere cresciuti nella negazione del concetto di famiglia?
Un viaggio senza confini, territoriali e linguistici, che gioca con la commistione di generi, tra biografia, antropologia, inchiesta, commedia e documentario di montaggio.
PROGRAMMAZIONE
San Damiano
di Gregorio Sassoli, Alejandro Cifuentes, 2024, Italia, 86' - v.o. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Damiano (35 anni), fuggito dall’ospedale psichiatrico di Breslavia, in Polonia, è arrivato a Roma alla ricerca di una nuova vita e, senza un soldo in tasca, si è immerso nel brulicante mondo della capitale. Rifiutandosi di vivere come un senzatetto, conquista la torre più alta delle mura aureliane che sovrastano il degrado della stazione Termini. In fuga dai fantasmi del passato, si immerge come un guerriero nella violenza della giungla urbana, ma quando canta svela il suo lato più fragile.
PROGRAMMAZIONE
Bird
di Andrea Arnold, 2024, Gran Bretagna/USA/Francia/Germania, 119' v.o. sot. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Bailey ha 12 anni che sembrano dieci di più, perché è da sempre abituata a risolvere da sola i guai suoi e di chi le sta intorno. La sua famiglia più che allargata è scomposta: lei vive con il padre Bug e il fratello maggiore Hunter, mentre la madre di Bailey ha avuto altri tre figli da altri tre uomini, e al momento frequenta un tipo equivoco e violento. Bug sta per sposarsi con una donna conosciuta tre mesi prima, e Bailey rifiuta di andare al suo matrimonio: non ne può più del caos della sua esistenza e non sa come diventare adulta. Le uniche creature che la mettono di buon umore sono gli animali e uno strano giovane uomo soprannominato Bird…
VOLTI DI UN SECOLO – NEWMAN, SELLERS, LEMMON
Hollywood Party
di Blake Edwards, USA, 1968, 99' - v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
Un tour de force comico in stile slapstick, diretto ancora una volta da Blake Edwards. Sellers veste i panni dello smarrito attore indiano Hrundi V. Bakshi, catapultato per errore in un party hollywoodiano che degenera in caos. Film quasi privo di trama e dialoghi, è un saggio di comicità visiva pura e un esperimento audace nella regia e nell’improvvisazione.